Indici di Wall Street leggermente sotto la parità in apertura di contrattazioni, in attesa della pubblicazione dell'indice di fiducia dei consumatori dell'università del Michigan. Il Dow Jones apre in ribasso dello 0,08% mentre l'S&P 500 fa -0,10% e il Nasdaq -0,14%. T-Bond decennale all'1,372%. "Quello che questa settimana ci dice è che ci sarà questa normalizzazione irregolare nel prossimo futuro. Tutti questi dati contrastanti ci mettono un po' in un limbo", commenta Ludovic Subran, capo economista di Allianz, che aggiunge: "Il ritorno della volatilità è molto probabile".

Lo sguardo degli investitori resta però rivolto soprattutto alla riunione del Fomc, prevista per la prossima settimana. Dws si aspetta che la Federal Reserve statunitense "guidi dolcemente" i mercati nella prossima riunione di settembre verso cambiamenti più significativi in futuro, afferma Christian Scherrmann, economista statunitense dell'asset manager tedesco. 

Vicine alla parità le piazze europee. Il Ftse Mib scambia in rialzo dello 0,07%, mentre il Cac guadagna lo 0,31%, il Ftse 100 lo 0,07% e lo Stoxx 600 lo 0,15%. Piatto il Dax di Francoforte. Petrolio debole nei due listini di riferimento, col Wti a 71,70 dollari al barile e il Brent in quota 75. Oro in ribasso a 1.750 dollari l'oncia, bitcoin poco sotto i 45.500. Euro fiacco sul biglietto verde al cross di 1,1759, spread Btp-Bund in rialzo a 101 punti base. (riproduzione riservata)