Nella seduta di mercoledì 31 maggio il Dax future ( scadenza giugno 2023 ) è stato respinto dalla barriera posta a quota 15.900 punti e ha subito una brusca correzione. Il quadro tecnico di breve periodo si sta quindi indebolendo: pericolosa una discesa sotto i 15.640 punti in quanto potrebbe innescare un’ulteriore flessione, con un primo target a ridosso dei 15.500 punti e un secondo obiettivo in area 15.450-15.440. Prima di poter tentare un nuovo allungo sarà pertanto necessaria una fase riaccumulativa....
Quella di mercoledì 31 maggio è stata una seduta decisamente negativa per il mercato azionario italiano che ha subito una brusca flessione, alimentata dalla marcata debolezza del comparto industriale e di quello bancario. Il Ftse Mib future ( scadenza giugno 2023 ) è stato infatti respinto da quota 26.580 ed è sceso fin sotto i 26.100 punti. La situazione tecnica di breve termine si sta quindi indebolendo: un’ulteriore flessione può spingere i prezzi verso la soglia psicologica dei 26.000 prima e in area 25.920-25.900 punti in un secondo momento. Prima di poter iniziare un recupero di una certa consistenza sarà necessaria una fase riaccumulativa. Un rimbalzo dovrà comunque affrontare una prima barriera a ridosso di quota 27.080 , un secondo ostacolo in area 27.140-27.160 e una terza resistenza a 27.280 punti. Positivo solo il ritorno sopra quest’ultimo livello. Strategia operativa intraday per giovedì 1 giugno ( future giugno 2023 ). Short su rimbalzo verso 26.480 con target a 26.380 prima, a quota 26.280 poi e in area 26.180-26.160 successivamente. Stop a 26.580. (riproduzione riservata) Gianluca Defendi
Nella seduta di mercoledì 31 maggio il Btp future ( scadenza giugno 2023 ) ha compiuto un ulteriore recupero ed è risalito fino a quota 116,20 punti. Nonostante il rimbalzo delle ultime sedute la situazione tecnica di breve periodo rimane ancora contrastata: prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa al di sopra del sostegno situato a 114,70-114,60 punti. Da un punto di vista grafico, tuttavia, soltanto il breakout della resistenza posta in area 117-117,10 punti potrebbe provocare un’inversione rialzista di tendenza. (riproduzione riservata) Gianluca Defendi
Avvio di seduta debole per il Gold future, che fatica a confermare il recupero dell’area 1.975-1.980 dollari, prospettando una nuova fase correttiva: proprio una nuova discesa sotto tale livello potrebbe infatti esporre il metallo prezioso a un’ulteriore flessione, vanificando la reazione delle ultime sedute, a dispetto anche dei segnali di forza espressi dallo Stocastico, che sta accelerando oltre la linea dei 50 punti. Gli indicatori di tendenza sono però ancora allineati in posizione short, così come l’Rsi staziona ancora all’interno dell’area d’ipervenduto. Graficamente, il primo supporto utile si colloca sempre attorno a 1.940 dollari, al di sotto del quale può essere individuato un secondo sostegno a 1.912-1.907. Al rialzo, un concreto segnale rialzista potrà invece arrivare dal breakout di 2.020-2.025 dollari. (riproduzione riservata)
Nella giornata di mercoledì 31 maggio il cambio Euro/Dollaro ( EUR/USD ) ha subito una nuova flessione ed è sceso fin sotto 1,0640. La situazione tecnica di breve periodo rimane precaria, con i principali indicatori direzionali che si trovano ancora in posizione short. Solo il forte ipervenduto registrato dagli oscillatori più reattivi può impedire un’ulteriore flessione che avrà un primo target in area 1,0620-1,0615 e un secondo obiettivo a quota 1,0585-1,0580. Un eventuale recupero rimbalzo dovrà invece affrontare un duro ostacolo in area 1,0940-1,0950. Difficile per adesso ipotizzare il ritorno sopra questa zona. (riproduzione riservata) Gianluca Defendi