La situazione tecnica di Ferrari rimane negativa. Il titolo, confermando la tendenza ribassista di breve termine nella quale si trova inserito, ha infatti subito una nuova flessione ed è sceso sotto i 160 euro. Solo il forte ipervenduto registrato dagli oscillatori più reattivi può impedire un ulteriore cedimento che avrà un primo target a ridosso dei 157 euro e un secondo obiettivo in area 152-150,50 euro. Prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà necessaria la costruzione di una solida base accumulativa. (riproduzione riservata) Gianluca Defendi
E’ stata una settimana alquanto movimentata per i mercati finanziari. Le fluttuazioni dei rendimenti obbligazionari hanno catalizzato l’attenzione degli investitori, con i Treasury a 30 anni che sono saliti fino al 2,30% oscurando (paradossalmente) l’andamento della pandemia di Covid-19, che rimane comunque un punto di elevata sensibilità sebbene l’outlook economico si sia rasserenato. I rendimenti statunitensi sono cresciuti di oltre 50 punti base dall’inizio del 2021, raggiungendo i massimi degli...