Nella seduta di mercoledì 27 marzo il Dax future ( scadenza giugno 2024 ) ha compiuto un nuovo balzo in avanti ed è salito fino ad un picco di 18.778 punti. La situazione tecnica rimane quindi costruttiva: solo il forte ipercomprato di breve termine può impedire un ulteriore allungo (che avrà un primo target in area 18.835-18.840 punti) e innescare una fisiologica pausa di consolidamento. Difficile per adesso ipotizzare un’inversione ribassista di tendenza: da un punto di vista grafico, infatti,...
Quella di mercoledì 27 marzo è stata una giornata positiva sul mercato azionario italiano che ha compiuto un veloce recupero intraday ed è risalito sui massimi dell’anno. Il Ftse Mib future ( scadenza giugno 2024 ) si è infatti appoggiato a quota 34.100 ed è rimbalzato verso i 34.270 punti. La tendenza primaria rimane quindi positiva (i principali indicatori direzionali si trovano ancora in posizione long) anche se il forte ipercomprato di breve termine può impedire un ulteriore allungo (che avrà un primo target in area 34.380-34.400) e innescare una fisiologica pausa di consolidamento. Pericoloso solo il ritorno sotto i 33.700 punti anche se un segnale di debolezza arriverà soltanto con la rottura del sostegno posto in area 33.380-33.360. Il cedimento di questa zona può infatti innescare una rapida correzione che avrà un primo target a quota 33.200 e un secondo obiettivo in area 33.000-32.960 punti. Soltanto una discesa sotto i 32.600 punti, tuttavia, potrebbe provocare un’inversione ribassista di tendenza. Strategia operativa intraday per giovedì 28 marzo ( future giugno 2024 ). Long a 34.160 con target a 34.260 prima, a quota 34.320 poi e in area 33.380-33.390 in un secondo momento. Stop a 34.090. (riproduzione riservata) Gianluca Defendi
Nella seduta di mercoledì 27 marzo il Btp future ( scadenza giugno 2024 ) ha compiuto un veloce recupero ed è risalito fino a quota 119,55 punti. Nonostante questo rimbalzo la situazione tecnica di breve termine rimane ancora contrastata: un nuovo allungo dovrà infatti affrontare un duro ostacolo in area 119,95-120,05 . Da un punto di vista grafico, poi, soltanto il breakout di quota 120,30 potrebbe fornire un chiaro segnale rialzista. Importante comunque la tenuta del supporto situato in area 118,60-118,40 punti in quanto può favorire la costruzione di una base accumulativa. Pericolosa invece una discesa sotto i 118,40 punti in quanto può innescare una rapida flessione e spingere le quotazioni in area 117,70-117,60. (riproduzione riservata) Gianluca Defendi
Nuovo strappo rialzista per il Gold future, che ha forzato la resistenza chiave a 2.200 dollari, complice anche il passaggio al contratto con scadenza di giugno 2024: il metallo prezioso si trova ora a un passo dal picco a quota 2.225, toccato giovedì scorso dopo la riunione di politica monetaria della Fed. Sarà proprio il breakout di quest’ultimo livello a fornire un ulteriore impulso ai prezzi, che comunque già mostrano un convincente slancio positivo. Anche l’analisi algoritmica è tornata a fornire spunti costruttivi, con gli indicatori di tendenza che sono di nuovo allineati in posizione long, l’Rsi che staziona all’interno dell’area d’ipercomprato e lo Stocastico che ha tagliato al rialzo la linea dei 50 punti. Graficamente, i supporti principali si collocano sempre a 2.150 dollari prima e 2.100 in seconda battuta, ma già il cedimento del primo potrà fornire un primo segnale di rallentamento. (riproduzione riservata)
Nella giornata di mercoledì 27 marzo il cambio Euro/Dollaro ( EUR/USD ) ha tentato un recupero ma non è riuscito a superare quota 1,0840. La struttura tecnica di breve periodo rimane quindi precaria : prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà pertanto necessaria una fase riaccumulativa. Soltanto il superamento di 1,0965, infatti, potrebbe fornire un segnale di forza. Pericolosa una discesa sotto 1,08 in quanto può innescare una rapida correzione e spingere le quotazioni a 1,0775 prima e in area 1,0730-1,0725 in un secondo momento. Da un punto di vista grafico, tuttavia, solo la rottura del supporto situato in area 1,07-1,0695 potrebbe fornire un nuovo segnale ribassista di tipo direzionale. (riproduzione riservata) Gianluca Defendi