Nella seduta di lunedì 27 ottobre il Dax future ( scadenza dicembre 2025 ) ha tentato un recupero ma non è riuscito a superare i 24.500 punti. La situazione tecnica di breve termine rimane ancora contrastata: un allungo dovrà infatti affrontare un duro ostacolo in area 24.600-24.610 punti . Pericoloso invece il ritorno sotto i 24.000 punti anche se, da un punto di vista grafico, soltanto una discesa sotto i 23.775 punti potrebbe fornire un segnale negativo. L’ Eurostoxx50 future ( scadenza...
Quella di lunedì 27 ottobre è stata una giornata positiva sul mercato azionario italiano con l’indice Ftse Mib che, trainato dal recupero del comparto bancario, ha compiuto un veloce spunto rialzista. Il Ftse Mib future ( scadenza dicembre 2025 ) è infatti rimbalzato con una certa decisione ed è salito fino a quota 42.685 punti. Nonostante questo recupero la situazione tecnica di breve termine rimane ancora contrastata: un nuovo allungo dovrà infatti affrontare un duro ostacolo in area 42.960-43.000 punti. Solo il breakout di questa zona potrebbe fornire una dimostrazione di forza. Soltanto una discesa sotto i 41.900 punti, tuttavia, potrebbe fornire un segnale negativo e innescare una correzione di una certa consistenza. Strategia operativa intraday per martedì 28 ottobre ( future dicembre 2025 ). Short su rimbalzo verso i 42.980 punti , con target a 42.880 prima, a quota 42.780 poi e in area 42.680-42.660 in un secondo momento. Stop a quota 43.080. (riproduzione riservata)
Nella seduta di lunedì 27 ottobre il Btp future ( scadenza dicembre 2025 ) ha compiuto un veloce recupero e si è portato a ridosso dei 121,40 punti. La struttura tecnica rimane costruttiva anche se, prima di poter tentare un nuovo allungo, sarà necessaria una fase riaccumulativa. Solo il breakout di quota 121,95, infatti, potrebbe fornire un nuovo segnale rialzista di tipo direzionale. Un’eventuale correzione troverà invece un valido supporto in area 120,45-120,30 punti. Difficile per adesso ipotizzare un’inversione ribassista di tendenza: da un punto di vista grafico, infatti, soltanto il ritorno sotto i 119,45 punti fornire un segnale negativo. (riproduzione riservata)
Nella seduta di lunedì 27 ottobre il petrolio ( E-Mini Crude Oil future ) è sceso verso i 60,70 dollari prima di iniziare un veloce recupero intraday, con i prezzi che non sono tuttavia riusciti a superare la barriera dei 62$. La situazione tecnica di breve termine rimane pertanto precaria: importante quindi la tenuta del sostengo grafico situato in area 58,50-58 dollari in quanto può favorire la costruzione di una base accumulativa . Un segnale di forza arriverà invece con il superamento della resistenza grafica posta a quota 63$ (anche se un allungo dovrà comunque affrontare un duro ostacolo in area 64,70-65,30$). (riproduzione riservata)
Nella giornata di lunedì 27 ottobre il cambio Euro/Dollaro ( EUR/USD ) ha tentato un recupero ma non è riuscito a superare quota 1,1650. La situazione tecnica di breve termine rimane quindi contrastata: prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa al di sopra del sostegno grafico posto in area 1,1555-1,1545. Positivo il ritorno sopra 1,1730 anche se un allungo dovrà comunque affrontare un duro ostacolo a quota 1,1760-1,1770. Da un punto di vista grafico, poi, solo il breakout di 1,1825 potrebbe provocare un’inversione rialzista di tendenza. Soltanto una discesa sotto 1,1540, tuttavia, potrebbe fornire un segnale ribassista. (riproduzione riservata)