Vaccini, Sputnik non verrà approvato in Ue fino al 2022
Vaccini, Sputnik non verrà approvato in Ue fino al 2022
Lo riferisce una fonte a Reuters, spiegando come manchino ancora i dati necessari alle verifiche sull'efficacia. Il ministero della Sanità russo prevede che una missione Ema venga in Russia quest'anno. Nodo politico: l'Italia chiede un riconoscimento dell'antidoto russo all'Ue per fornire il green pass alle categorie di lavoratori a cui è stato somministrato. Si rafforza la partnership Novartis-Biontech per la produzione

di Marco Capponi 21/10/2021 11:30

Ftse Mib
34.249,77 17.40.00

+0,91%

Dax 30
18.161,01 18.00.00

+1,36%

Dow Jones
38.289,52 21.19.41

+0,53%

Nasdaq
15.946,71 21.14.40

+2,15%

Euro/Dollaro
1,0706 20.59.38

+0,18%

Spread
134,82 17.29.29

-4,45

Ci sarà ancora da aspettare per avere il vaccino russo Sputnik nella rosa di quelli utilizzabili all'interno dell'Unione europea. Secondo quanto riportato in esclusiva da Reuters l'Agenzia europea per i medicinali (Ema) non prenderà la sua decisione sul siero almeno fino al primo trimestre del 2022. La ragione? Mancherebbero ancora i dati necessari per la valutazione. "Una decisione entro il 2021", ha spiegato una fonte vicina alla situazione, "è ora assolutamente impossibile". 

Se i dati richiesti dovessero arrivare entro la fine di novembre, e solo in questa circostanza, "si potrebbe arrivare a un parere entro i primi tre mesi del prossimo anno", ha aggiunto la fonte, che ha chiesto di restare anonima per via della sensibilità della questione. Una battuta d'arresto importante per l'antidoto di Mosca: la decisione dell'Ema era infatti inizialmente attesa per maggio o giugno, dopo che i risultati che della fase 3 di trial, pubblicati a febbraio sulla rivista scientifica The Lancet, avevano mostrato un'efficacia prossima al 92%. Comunque, secondo l'agenzia di stampa Ria, la Russia sta finalizzando la documentazione richiesta dall'Ema per completare la certificazione del vaccino russo. Secondo Ria, il ministero della Sanità russo prevede che una missione Ema venga in visita in Russia quest'anno.

Il caso dello Sputnik ha anche un risvolto politico. Secondo quanto riportato oggi dal quotidiano torinese La Stampa, il ministro della Salute, Roberto Speranza, avrebbe avviato un dialogo con la Commissione Ue per far approvare un documento che "preveda il mutuo riconoscimento di vaccini non comunitari ai fini della libera circolazione delle persone". Il siero non è, infatti, valido per il rilascio del green pass, e questo crea non pochi problemi per molte categorie di lavoratori, soprattutto colf, badanti, muratori, braccianti e autotrasportatori.

Nel frattempo, continuano le partnership sul versante della produzione. Novartis ha infatti saldato la sua alleanza con Biontech: il colosso biotech tedesco utilizzerà i suoi impianti di fabbricazione sloveni per produrre almeno 24 milioni di dosi nel 2022 e Novartis procederà poi al riempimento delle fiale. La nuova intesa fa seguito a precedenti accordi per la fornitura di 50 milioni di dosi nel 2021, prodotti nell'unità Novartis di Stein, in Baviera. (riproduzione riservata)