Utile e ricavi in calo, ma Piaggio batte le attese. Acconto cedola di 3,7 centesimi
Utile e ricavi in calo, ma Piaggio batte le attese. Acconto cedola di 3,7 centesimi
Nei primi nove mesi dell'anno il gruppo ha realizzato un utile netto di 29,1 milioni di euro dai 46 milioni dello stesso periodo del 2019. Meglio del previsto anche il debito netto, in calo a 444,8 milioni. Tuttavia è difficile fare previsioni per il quarto trimestre a causa del Covid-19

di Francesca Gerosa 30/10/2020 14:00

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Utile e ricavi in calo nei primi nove mesi dell'anno, ma Piaggio batte le attese e in Borsa sgomma del 5,89% a quota 2,264 euro. Nel periodo la società delle due ruote guidata da Roberto Colaninno ha realizzato un utile netto di 29,1 milioni di euro dai 46 milioni dello stesso periodo del 2019. Il consenso degli analisti si aspettava un utile netto più basso a 22,9 milioni. Ma nel solo terzo trimestre l'utile è aumentato del 75%.

Giù anche i ricavi netti consolidati nei primi nove mesi dell'anno a 993,8 milioni (-17,2%), a causa del lockdown che ha implicato la chiusura delle attività produttive e commerciali per diverse settimane in molte nazioni (+3% nel terzo trimestre). Il dato ha però superato le attese del consenso a 987,1 milioni.

Più in dettaglio, il gruppo ha venduto complessivamente nel mondo 353.900 veicoli (479.200 nei primi nove mesi del 2019), registrando ricavi consolidati per 993,8 milioni di euro. Nonostante l'emergenza sanitaria Covid-19, il mercato dell'Asia Pacific 2W ha registrato volumi in crescita del 2%, mentre quelli in Emea e Americas e India hanno presentato una flessione delle vendite, rispettivamente, del 6,8% e 55,9%.

Il margine lordo industriale è sceso del 21,4% a 286 milioni di euro con un'incidenza sul fatturato netto pari al 28,8% (30,3% al 30 settembre 2019). Nonostante la forte contrazione (-15,8%) delle spese operative pari a 222,3 milioni di euro, l'ebitda consolidato si è contratto meno del previsto del 20,5% a 150,1 milioni di euro (141,8 milioni la stima del consenso) con un ebitda margin pari al 15,1% (15,7% al 30 settembre 2019) e l'ebit è sceso del 36,1% a 63,6 milioni di euro con un ebit margin pari al 6,4% (8,3% al 30 settembre 2019).

Meglio del previsto anche l'indebitamento finanziario netto, pari a 444,8 milioni di euro (470 milioni la previsione di Intesa Sanpaolo), in miglioramento per 83,7 milioni di euro rispetto ai 528,5 milioni di euro registrati lo scorso 30 giugno, per effetto del positivo andamento delle vendite registrato nel terzo trimestre e dell'attenta gestione del capitale circolante. Ma rispetto al risultato consuntivato al 30 settembre 2019, l'indebitamento finanziario netto è aumentato di circa 39,7 milioni di euro. Nel periodo gli investimenti sono calati a 88 milioni di euro (91,6 milioni di euro al 30 settembre 2019).

Il cda di Piaggio, oltre ad approvare il progetto di riqualificazione della fabbrica di Mandello del Lario affidandolo al ceo di Piaggio Fast Forward, Greg Lynn, architetto e designer statunitense di fama mondiale, ha anche deliberato di distribuire un acconto sul dividendo ordinario dell'esercizio 2020 pari a 3,7 centesimi di euro, a fronte di un acconto sul dividendo ordinario dell'esercizio 2019 di 5,5 centesimi, per un ammontare complessivo di 13.213.618,56 euro. La data di stacco della cedola è il 23 novembre, mentre la record date del dividendo il 24 novembre. Il dividendo verrà posto in pagamento il 25 novembre.

"I risultati di questi primi nove mesi del 2020 sono la dimostrazione concreta della capacità del gruppo Piaggio di mettere in atto risposte efficaci di fronte alla situazione di emergenza sanitaria senza precedenti che ha colpito l'economia mondiale", ha commentato il presidente e ad, Colaninno, osservando anche che il terzo trimestre del 2020, rispetto al terzo trimestre dello scorso anno, "è stato molto positivo e ha raggiunto risultati superiori alle attese: i ricavi sono incrementati del 3%, il margine lordo industriale dello 0,5%, l'ebitda del 23%, il risultato operativo del 59%, e l'utile netto ha segnato un incremento del 75%. Le vendite dei nostri scooter e moto nel mondo sono incrementate del 14%. Al contempo la forte generazione di cassa del trimestre, avuta anche grazie a un'attenta gestione del capitale circolante, ha permesso di realizzare una significativa riduzione del debito di oltre 80 milioni di euro".

Tuttavia, ha avvertito il gruppo, la formulazione di previsioni per l'ultimo trimestre dell'anno rimane "complessa" in quanto dipende sia dall'evoluzione del Covid-19, che nel corso del mese di ottobre ha ripreso vigore in Europa, sia dalle misure governative di contenimento del contagio e da quelle di supporto all'economia che nel frattempo verranno implementate nei paesi in cui Piaggio è presente. In questo quadro generale, Piaggio ha assicurato che "continuerà a lavorare per rispettare impegni e obiettivi, mantenendo in essere tutte le misure per gestire la crisi derivante dalla pandemia fino a quando saranno necessarie e per rispondere in modo flessibile e immediato alle situazioni inattese e difficili che potrebbero caratterizzare, di nuovo, gli ultimi mesi del 2020 grazie a una sempre più efficiente struttura dei costi". (riproduzione riservata)