Swisscanto Invest, gli investimenti multi-asset sono i più indicati nel lungo periodo
Swisscanto Invest, gli investimenti multi-asset sono i più indicati nel lungo periodo
I bassi tassi di interesse e gli elevati ritorni azionari del momento attuale potrebbero spingere gli investitori a rinunciare alla diversificazione del proprio portafoglio e a investire solo in azioni. Secondo gli esperti però i prodotti finanziari multi-asset rimangono la scelta più indicata

di Rossella Savojardo 10/06/2021 15:26

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I bassi tassi di interesse e gli elevati ritorni azionari del momento attuale potrebbero spingere gli investitori a rinunciare alla diversificazione del proprio portafoglio e a investire solo in azioni. Secondo gli esperti però i prodotti finanziari multi-asset rimangono la scelta più indicata, sopratutto per un investitore di lungo periodo. 

Guardando all'indice Msci World, le azioni hanno portato a un ritorno annuale dell'11% negli ultimi dieci anni. In un contesto come quello attuale, in cui i mercati azionari sono al rialzo, i ritorni azionari potrebbero però essere più bassi. Infatti, "le azioni", spiega Nicola Grass, senior portfolio manager multi-asset di Swisscanto Invest, "registrano un ritorno particolarmente elevato durante le fasi congiunturali di espansione, mentre i prezzi scendono durante le fasi di recessione o depressione. Pertanto, un investitore che voglia generare reddito e stabilizzare il proprio portafoglio nelle fasi più difficili dovrebbe investire anche in altre asset class".

Negli ultimi anni le previsioni sui rendimenti obbligazionari sono diminuite bruscamente a causa del forte calo dei tassi di interesse. Nonostante ciò secondo l'esperto, non è consigliabile rinunciare del tutto alle obbligazioni, poichè è dimostrato offrano protezione in caso di improvviso calo dei mercati azionari. "La correlazione negativa tra azioni e obbligazioni" spiega Grass, "resiste anche ai tassi d'interesse negativi e ha permesso al profilo rischio/rendimento dei portafogli multi-asset di superare ancora una volta quello dei portafogli puramente azionari negli ultimi tre anni". 

Gli esperti inoltre non condividono il timore che una correlazione positiva tra azioni e obbligazioni si possa protrarre a lungo nel prossimo futuro. "L'esperienza mostra che una lunga fase di rialzo dei tassi di interesse in un contesto di calo dei corsi azionari si è verificata l'ultima volta negli anni '70, quando l'inflazione ha superato il 10% e le banche centrali dovettero aumentare i tassi malgrado la caduta dei titoli azionari", spiega l'analista, "nonostante i segnali di aumento dell'inflazione, al momento riteniamo improbabile questo scenario". 

È chiaro infine che all'interno dei prodotti multi-asset non rientrino solo azioni e obbligazioni. Nei portafogli misti è possibile utilizzare altre asset class che, grazie al loro profilo rischio/rendimento autonomo, possono avere un effetto di diversificazione e generare un rendimento stabile. (riproduzione riservata)