La battaglia per costruire il settimo treno del progetto NLNG della Nigeria sull'isola di Bonny sta per volgere la termine. Secondo Upstream, a giugno sono state presentate le offerte per il contratto multi-miliardario EPC (ingegneria, approvvigionamento e costruzione) che comporta, appunto, la costruzione del treno 7. Il vincitore potrebbe essere rivelato già oggi. Le stesse fonti suggeriscono che il consorzio guidato da Saipem (comprende Chiyoda e Daewoo E&C) è in pole position per questo contratto.
Tuttavia, l'unica altra offerta alternativa del consorzio B7 (comprende Kbr, TechnipFMC e Jgc) non è ancora fuori dalla gara e ha ancora la possibilità di assicurarsi il progetto. Il progetto NLNG Train7 mira ad espandere l'impianto di gas naturale liquefatto esistente, costituito da 6 treni di GNL e strutture annesse, con un treno completo per la liquefazione (il treno 7 replica l'attuale treno 6) e le relative strutture. Inoltre, verrà progettata una nuova unità di liquefazione comune per collettare il gas trattato in eccesso dai treni esistenti e trasformarlo in gas naturale liquefatto.
"Se questo contratto dovesse essere assegnato a Saipem, riteniamo che possa rappresentare un altro riconoscimento significativo per il gruppo italiano che amplierà ulteriormente la sua raccolta ordini", hanno sottolineato gli analisti di Mediobanca Securities. In effetti, la raccolta ordini del gruppo è "notevolmente migliorata nel corso di quest'anno a 14 miliardi di euro. Ciò equivale a un rapporto book-to-bill di 1,5 volte. Di conseguenza, vediamo già una copertura dei ricavi di oltre il 65% per il 2020. Sul titolo Saipem manteniamo un rating neutral e un prezzo obiettivo a 4,6 euro", hanno precisato a Mediobanca. Al momento in borsa l'azione avanza dello 0,44% a quota 4,588 euro. (riproduzione riservata)