Problemi per le navi Lcs della marina statunitense, Fincantieri sotto osservazione
Problemi per le navi Lcs della marina statunitense, Fincantieri sotto osservazione
Secondo alcune indiscrezioni, la marina statunitense starebbe indagando su ripetuti problemi che coinvolgerebbero le navi del progetto Litoral Combat Ship (Fincantieri ha partecipato alla costruzione). Per Banca Akros, se le voci dovessero essere confermate, l'impatto sul titolo sarebbe alquanto negativo

di Marco Vignali 16/12/2020 11:45

Ftse Mib
33.632,71 23.50.52

+0,72%

Dax 30
17.770,02 23.50.52

+0,02%

Dow Jones
37.753,31 2.12.52

-0,12%

Nasdaq
15.683,37 23.50.52

-1,15%

Euro/Dollaro
1,0668 2.33.33

+0,23%

Spread
144,13 17.29.59

-1,53

Problemi per le navi Lcs della marina statunitense, Fincantieri sotto osservazione. Secondo un importante sito industriale, diversi e ripetuti fallimenti riguardanti il treno di propulsione sulle navi "Little Rock" e "Detroit" del programma Littoral Combat Ships, il progetto delle navi da combattimento costiero della marina statunitense, hanno sollevato alcune preoccupazioni a proposito di un possibile difetto di progettazione che si estenderebbe a tutta la classe di imbarcazioni, il quale potrebbe costringere gli addetti ai lavori ad operare una costosa rielaborazione di un componente cruciale su ben diciassette dei piccoli combattenti di superficie della Us Navy, la marina navale statunitense.
 
La questione oggetto di indagine è se vi sia un problema cruciale nella progettazione della Freedom-class, ed in particolare nell’ingranaggio di combinazione, la trasmissione che collega la potenza generata dai due grandi motori gas a turbina e dai due motori diesel principali agli alberi di propulsione della nave, che spingono l'imbarcazione creando getti d'acqua.
 
Un potenziale problema con il treno di propulsione potrebbe coinvolgere tutte e diciassette le navi, sia quelle già impiegate nella flotta navale che quelle attualmente ancora sotto contratto, e sarebbe soltanto l'ultimo di una lunga serie di problemi con il suddetto programma di combattimento navale. In una dichiarazione, il Naval Sea Systems Command ha fatto sapere che sta conducendo "un'analisi delle cause principali", volta a identificare le motivazioni dietro i ripetuti guasti. "Il Governo sta indagando su un possibile difetto di materiale, con l'equipaggiamento combinato delle navi Detroit e Little Rock. Un team congiunto della Marina e della Lockheed Martin, insieme a Renk Ag, il produttore originale di attrezzature, sta conducendo un'analisi per capire le cause di tale difetto", si legge nel comunicato.

Banca Akros ha ripreso stamani la notizia, ricordando che Fincantieri (sul quale ha un giudizio neutral e un target price a 0,50 euro) ha costruito circa undici navi appartenenti al programma Lcs Freedom-class, e si sta attualmente impegnando per costruirne altre sei. "Fincantieri ha anche vinto un contratto per la fornitura di quattro Multi-mission Surface Combatants per la marina saudita, e sembra che anche la marina greca sia interessata alla piattaforma. Un difetto di progettazione sarebbe chiaramente una notizia negativa per Fincantieri, che si occupa della costruzione delle navi americane presso il proprio cantiere di Marinette". Anche se da confermare, tali notizie potrebbero avere un impatto decisamente negativo per il titolo, che stamani alla borsa di Milano scambia in ribasso dello 0,24% a 0,6185 euro. (riproduzione riservata)