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Focus di Equita Sim e Barclays sul bilancio del primo trimestre 2024 che Poste, società guidata dall’ad Matteo Del Fante, pubblicherà il 15 maggio.
«Ci aspettiamo una buona partenza d’anno che contribuirà a dare visibilità sul target di utile 2024 di 1,9 miliardi di euro, a cui noi siamo sostanzialmente allineati», afferma Equita che in particolare si aspetta ricavi di 3 miliardi, stabili anno su anno, un ebit di 670 milioni (-13% annuo) e un utile netto di 480 milioni, in calo annuo del 10%.
Nel dettaglio a livello di singola divisione la sim per il business poste e pacchi prevede ricavi a 930 milioni (+4% annuo) grazie a un effetto mix positivo nella corrispondenza e alla continuazione del trend favorevole nei pacchi. L’ebit è visto in calo 34 milioni rispetto agli 88 milioni dello stesso trimestre 2023, per via di costi operativi più elevati. Per quanto riguarda i servizi di pagamento, «stimiamo crescita dei ricavi a doppia cifra, guidata dai business payments ed energy mentre il mobile è atteso sostanzialmente stabile. Nel complesso ci aspettiamo un ebit a 111 milioni, +26%». Nei servizi finanziari i ricavi sono attesi in calo oltre il -5% principalmente per minori capital gain che avevano contribuito per 168 milioni nel primo trimestre 2023. Infine per il comparto assicurativo Equita vede una crescita dei ricavi anno su anno sotto al 5% circa, con buona dinamica nel segmento protezione e andamento sostanzialmente stabile o in modesto calo nel Vita. In particolare, «assumiamo ricavi a 351 milioni, +2% annuo, e un ebit a 340 milioni, +2%. Confermiamo sostanzialmente le stime che avevamo aggiornato a seguito della presentazione del business plan», conclude la sim ribadendo il buy con target price di 13 euro con il titolo che tratta con un rapporto prezzo/utile atteso di circa sette volte e un dividend yield oltre l’8%».
Dal canto suo Barclays conferma il giudizio equal weight con prezzo obiettivo di 11,2 euro. «Prevediamo nel trimestre un utile netto del gruppo di 496 milioni, -8% su base annua, e un ebit di 688 milioni, -10%», afferma Barclyas ricordando che Poste ha presentato il 20 il piano industriale 2024-28. «La strategia dei dividendi è stata uno dei punti chiave. Noi ora ci aspettiamo un dividendo unitario sul 2024 di 0,99 euro in crescita del 24% su base annua che porterà a un rendimento dell'8,5%. Questo è al di sotto della media delle banche italiane, il 10,6%. Eppure, la strategia di Poste implica un rischio di esecuzione limitato», conclude il gruppo. (riproduzione riservata)