Osai Automation System ammessa alle negoziazioni sull'Aim Italia
Osai Automation System ammessa alle negoziazioni sull'Aim Italia
La data di inizio è martedì 3 novembre. Prezzo di collocamento a 1,5 euro per azione e controvalore complessivo della raccolta di 7,75 milioni. Raccolti ordini da parte di 101 investitori, di cui 48 istituzionali. Con una domanda pari all'81% del totale

di Antonella Ladisi 30/10/2020 17:38

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Osai Automation, società attiva nella progettazione e produzione di macchine per automazione e testing su semiconduttori, ha comunicato oggi di aver ricevuto il via libera all'ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni e dei market warrant sul mercato Aim Italia.

La data di inizio delle negoziazioni delle azioni e dei market warrant è stata fissata per martedì 3 novembre. L’ammissione alle negoziazioni è avvenuta dopo il perfezionamento di un'offerta di 4.500 mila azioni, di cui 4mila mila di nuova emissione e 500mila in vendita. Un ammontare di 666 mila azioni proviene invece dall'esercizio dell'opzione di over-allotment, concessa dall'azionista di maggioranza Mirella Ferrero a Bper, coordinator dell'offerta.

Il controvalore complessivo della raccolta, incluso l'over-allotment, è stato pari a circa 7,75 milioni. Come da prassi per operazioni di mercato, è stata accordata la concessione da parte dell’azionista di maggioranza di un'opzione greenshoe con oggetto l’acquisto di azioni al prezzo di collocamento, pari al 15% delle azioni oggetto dell'offerta.

Il prezzo di collocamento delle azioni è stato fissato in 1,50 euro per azione, estremo massimo del price range, a cui si associa una valutazione dell'equity value pre-money di 15 milioni.

La capitalizzazione prevista alla data di inizio delle negoziazioni ammonta a 21 milioni. Il flottante, alla data di inizio delle negoziazioni, sarà pari a circa il 32,14% del capitale sociale di Osai. Il book-building ha registrato ordini per un controvalore superiore a 5 volte il quantitativo massimo offerto: sono stati raccolti ordini da 101 investitori (48 istituzionali con una domanda pari a circa l'81% del totale). (riproduzione riservata)