Non solo Tesla. Dove investire per sfruttare il boom dell'elettrico
Non solo Tesla. Dove investire per sfruttare il boom dell'elettrico
Il mercato dei veicoli elettrici offre attraenti opportunità. Oltre al gigante Tesla stanno guadagnando spazio altri player, tra cui Volkswagen e General Motors. Che hanno potenzialità in caso di ripresa ciclica dell'economia

di Antonella Ladisi 01/10/2020 14:29

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Un settore che offre interessanti opportunità è quello dei veicoli elettrici. Tesla attira su di sé tutte le attenzioni e i capitali, tuttavia secondo Sam Peters, portfolio manager di ClearBridge Investments, la mobilità elettrica rappresenterà una categoria di investimenti grande ed estesa, dove i vincitori saranno più di uno.

Tra le altre società che potrebbero dominare questo comparto, ci sono Volkswagen e General Motors. Tesla sicuramente vanta il possesso di proprietà intellettuali di alto valore e una solida leadership in ambito software, ma gli esperti hanno suggerito che con un rapporto prezzo/utili (P/E) di 162 è lecito pensare che molte delle opzioni sono già state scontate. Invece Volkswagen e GM, che stanno puntando ad avvicinarsi a Tesla nel comparto software, hanno una p/e ratio pari a 8, che offre potenzialità in caso di ripresa ciclica dell'economia.

Inoltre ci sono imprese attive nel comparto dei semiconduttori, che potrebbero guadagnarsi un ruolo di primo piano nel mercato dei veicoli elettrici, tra cui ON Semiconductor e NXP Semiconductor, che evidenziano entrambe valutazioni molto basse.

Attenzione anche ad altri player come AES, che puntano a ridurre le emissioni di CO2 attraverso un minor utilizzo di carbone e un maggiore uso di energie rinnovabili, e che si stanno espandendo nel settore dei magazzini di energia, per far fronte ai problemi di interruzione delle fonti rinnovabili. Un altro nome che si può fare su questo fronte è quello di Vistra.

Mobeen Tahir, associate director di WisdomTree, ha fatto notare che il prezzo del titolo Tesla è sceso quasi del 18% rispetto alla scorsa settimana. Martedì 22 settembre si è svolto infatti il Battery Day, in occasione del quale il produttore di veicoli elettrici ha fatto diversi annunci, tra i quali la volontà di realizzare un'auto da 25 mila dollari, e l'intenzione di usare una batteria priva di piatti di fondo capace di migliorare l'efficienza della produzione (con più nichel e meno cobalto). Secondo l'esperto, il prezzo delle azioni è sceso molto probabilmente perchè il mercato si aspettava che l'azienda si concentrasse sulla gamma di batterie, piuttosto che sull'efficienza dei costi. Tuttavia è bene ricordare che quest'anno l'azienda di Musk ha fatto una corsa senza precedenti sul listino Usa.

Per Mobeen Tahir, il turbolento rally di Tesla rappresenta: "il culmine del fermento del mercato nel settore dei veicoli elettrici, un crescendo di entusiasmo che finisce in delusione quando i nuovi annunci non soddisfano le aspettative".

Un aspetto interessante per gli investitori che puntano sui veicoli elettrici è relativo alla catena del valore. Il comparto in questione è fatto da un'intera catena del valore che comprende materie prime, produttori di componenti, tecnologie emergenti, come la ricarica senza fili, e abilitatori come i servizi di rete, che offrono le possibilità di diversificare il rischio, puntando su più titoli. (riproduzione riservata)