Seduta con il segno più per l'azionario europeo in attesa delle minute dell'ultima riunione di questa sera della Fed e del riavvio delle trattative commerciali Usa-Cina attese per domani. Così, il Ftse Mib ha chiuso la giornata con un rialzo dello 0,6% a 21.533 punti, mentre a Parigi il Cac40 ha guadagnato lo 0,78%, mentre a Francoforte il Dax30 ha segnato un rimbalzo dell'1,04%. In calo anche lo spread, sceso a 142 punti base.
Secondo alcune indiscrezioni il governo cinese sarebbe aperto ad un accordo limitato con gli Stati Uniti al fine di ridurre le tensioni commerciali tra i due Paesi. Per quanto concerne la Fed, intanto ha annunciato che aumenterà presto gli acquisti di titoli di Stato a breve termine per evitare ulteriori tensioni sui mercati monetari.
Sul fronte dei dati macro, nella settimana al 4 ottobre l'indice che misura il volume delle richieste di mutui negli Stati Uniti si è attestato a 582,5 punti, in aumento del 5,2% rispetto ai 553,8 della settimana precedente.
Per quanto concerne la geopolitica, il presidente turco Erdogan ha annunciato l'inizio delle operazioni militari nel Nord-Est della Siria.
A piazza Affari Tim (+3,12%) è stata la migliore tra le blue chip, sostenuta dalle indiscrezioni di stampa secondo cui la società starebbe lavorando a un'ipotesi di scorporo e quotazione in Borsa dei data center. Mentre è sfumata l'opzione Massimo Tononi per la presidenza in sostituzione dell'uscente Fulvio Conti. Ieri sera, lo stesso Tononi, numero uno di Cassa Depositi e Prestiti si è detto indisponibile per l'incarico ai vertici del gruppo telefonico.
Bene anche Prysmian (+2,04%), Buzzi Unicem (+1,71%), Pirelli (+1,55%), Atlantia (+2%), Moncler (+1,87%).
In rally D'Amico (+13,73%), con Kepler Cheuvreux che ha confermato la raccomandazione buy sul titolo.
Sull'Aim Italia in evidenza Marzocchi Pompe (+5,4%), su cui recentemente Envent ha avviato la copertura con rating outperform. Bene poi Neosperience (+15,6%), Gel (+14,62%) e Go Internet (+14,42%).