Un luglio solido per la raccolta netta di Banca Mediolanum, che ha concluso il mese con un saldo positivo pari a 572 milioni di euro. La componente maggiore di questo dato è quella del risparmio gestito, attestato sui 376 milioni (329 in fondi e gestioni). Sono 196 invece i milioni del risparmio amministrato del gruppo. Nei primi sette mesi dell'anno la banca ha raccolto un totale di 5,6 miliardi, in robusto aumento rispetto ai 2,3 registrati nel luglio 2019. Il risparmio gestito, con 2,5 miliardi di raccolta, batte di oltre 700 milioni gli 1,7 miliardi dello scorso anno. Il dato maggiore resta comunque quello del risparmio amministrato, che ammonta a 3,1 miliardi contro i 574 milioni dei primi sette mesi del 2019. 

L'erogazione di mutui e prestiti in favore della clientela del gruppo ha raggiunto nel mese il valore di 326 milioni, per un totale da inizio anno di 1,7 miliardi (in crescita rispetto agli 1,5 del 2019). Sono infine 13,5 i milioni della raccolta polizze protezione.

L'amministratore delegato di Mediolanum, Massimo Doris, ha sottolineato come "anche luglio si confermi un mese molto positivo per la raccolta, che raggiunge quasi 5,6 miliardi di euro, il doppio rispetto all’anno scorso". Ha ricordato quindi che la raccolta gestita non comprende ancora "eventuali trasformazioni della liquidità derivante dalle prime scadenze degli importi vincolati alla promozione del 2% lanciata a inizio anno, e i cui effetti definitivi saranno visibili solo tra qualche mese".  Il manager ha concluso dicendo che "le erogazioni alla clientela sono state particolarmente significative, registrando il record mensile con oltre 326 milioni di euro, che portano il progressivo a un sorprendente 1,7 miliardi a fine luglio". 

Lo scorso 29 luglio Banca Mediolanum aveva rilasciato i dati di bilancio al 30 giugno, rivelando un semestre chiuso con un utile netto di 150,5 milioni, in diminuzione dai 171,3 dello stesso periodo del 2019, per effetto del calo dei mercati scaturito dalla crisi sanitaria. Nonostante ciò, il margine operativo ha confermato il valore dello scorso anno (193,2 milioni contro i 196,2 del 2019), e il margine di contribuzione è passato da 512,3 milioni a 518,6 proprio grazie al contributo della raccolta di risparmio gestito. 

Alle 11:40 il titolo Banca Mediolanum a Piazza Affari scambia al ribasso del -2,22% a 6,39 euro. (riproduzione riservata)