La diretta da Wall Street | Borse Usa incerte ma è record per il Dow Jones (+0,3%). Attesa per il dato sull’inflazione. Bitcoin sopra i 50.000 $
La diretta da Wall Street | Borse Usa incerte ma è record per il Dow Jones (+0,3%). Attesa per il dato sull’inflazione. Bitcoin sopra i 50.000 $
La fusione da 50 miliardi di Diamondback ed Endeavor; Musk alla prese con la Sec; Google etichetta i contenuti creati dall’AI; i dipendenti aiutano New York Community Bancorp

di Luca Carrello   12/02/2024 14:41

Ftse Mib
33.812,44 8.01.30

+0,12%

Dax 30
18.417,55 23.50.31

+0,65%

Dow Jones
40.589,34 8.48.49

+1,64%

Nasdaq
17.357,88 23.50.31

+1,03%

Euro/Dollaro
1,0859 23.00.33

-0,05%

Spread
136,43 17.29.58

+0,06

Wall Street incerta, ma il Dow Jones riesce comunque a mettere a segno il nuovo record di tutti i tempi a 38.797 punti grazie a un rialzo dello 0,3%. S&P -0,1%, dopo avere sfondato per la prima volta i 5.000 punti venerdì 9, Nasdaq -0,3%. E martedì 13 marzo verranno diffusi i dati sull’inflazione Usa. L’andamento dei prezzi influenzerà le prossime mosse della Fed, che deve decidere quando iniziare a ridurre i tassi (primavera o estate) e quanto tagliarli (si parte da un minimo di tre diminuzioni). Il Bitcoin conquista intanto quota 50.000 dollari grazie ai forti afflussi di denaro sui suoi Etf.

Ore 15:50. Wall Street parte fiacca

Wall Street apre la seduta debole. Alle 15:30 il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq sono piatti. Nonostante l’inizio fiacco, l’S&P 500 resta ai massimi di sempre dopo aver chiuso sopra i 5 mila punti venerdì 9 febbraio.

L’incertezza sulle mosse della banca centrale americana mantiene il cambio euro-dollaro inchiodato a quota 1,077 e anche il rendimento del Treasury decennale resta poco mosso al 4,17%. Leggero rosso infine per il petrolio: il prezzo del Brent scende dello 0,4% e quello del Wti dello 0,1%. Ecco cinque titoli da monitorare lunedì 12 febbraio.

1. La fusione da 50 miliardi di Diamondback ed Endeavor

Alle 15:30 i titoli Diamondback Energy (+7%) ed Endeavor Gorup Holding (+0,15%) scambiano in rialzo. La trattativa per la fusione tra i due colossi americani è alle battute finali. Il deal, che varrebbe circa 25 miliardi, creerà un gigante del petrolio e del gas da oltre 50 miliardi. Le due società diventerebbero il terzo produttore di greggio e gas nel Permiano, il principale giacimento petrolifero statunitense a cavallo tra il Texas occidentale e il Nuovo Messico. I volumi della nuova società saranno inferiori a quelli di Exxon Mobil e Chevron.

2. Musk alla prese con la Sec

Alle 15:30 le azioni Tesla salgono dello 0,2%. Questa volta non sono i richiami di auto elettriche a impensierire Elon Musk, ma il social media X. Un giudice federale americano ha ordinato al miliardario di testimoniare all’interno dell’indagine aperta dalla Securities and Exchange Commission (Sec) sull’acquisizione dell’ex Twitter. Il faro della Consob statunitense è puntato sulle mosse compiute dal patron di Tesla prima di completare l’acquisizione di X. Musk avrebbe comunicato alla Sec di aver accumulato una partecipazione del 9,2% nell’ex Twitter 20 giorni dopo l’acquisto, mentre la legge impone una finestra di dieci giorni a chiunque entri in possesso di una quota superiore al 5% di una società.

3. Google etichetta i contenuti creati dall’AI

Alle 15:30 il titolo Alphabet cede lo 0,3%. Dopo Meta anche la holding di Google etichetterà foto e video prodotti con l’intelligenza artificiale, in modo da renderli subito riconoscibili. Allo stesso tempo, la big tech ha annunciato un investimento di 25 milioni in Europa nella formazione legata all’AI. Il progetto si aggiunge a quello di un data center da costruire alle porte di Londra. In questo caso l’investimento è ben più oneroso: Google dovrebbe sborsare circa 1 miliardo.

4.  I dipendenti aiutano New York Community Bancorp

Alle 15:30 le azioni New York Community Bancorp salgono del 7,1%. Venerdì 9 il titolo della banca regionale americana è rimbalzato di quasi il 17%: il merito è dei dipendenti, che hanno acquistato le azioni dell’istituto locale per risollevarlo in borsa. New York Community Bancorp è finita in difficoltà a causa degli accantonamenti dovuti alla crisi del mercato immobiliare americano, che hanno spinto Moody’s a declassare il titolo.

5. Barclays declassa Rivian

Alle 15:30 il titolo Rivian Automotive perde l’1,4%. La casa automobilistica americana paga il declassamento di Barclays da overweight a equal weight. La banca ingelse ha giustificato il taglio del rating con il rallentamento del mercato dei veicoli elettrici, che potrebbe assottigliare i profitti di Rivian. (riproduzione riservata)