In Germania il pil si contrae e torna la paura recessione. L’inflazione sale in Spagna. Cosa vuole dire per la Bce?
In Germania il pil si contrae e torna la paura recessione. L’inflazione sale in Spagna. Cosa vuole dire per la Bce?
La spesa dei consumatori tedesca non ha agevolato l’economia nell’ultima parte del 2022. In Spagna l’ulteriore raffreddamento dei prezzi dell’energia è stato completamente compensato da un ulteriore aumento dell’inflazione di fondo

di Rossella Savojardo 30/01/2023 11:52

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I segnali che indicano una sana ripresa dell’economia tedesca in tempi brevi si continuano a sgretolare. Dopo i primi tre trimestri di resilienza, il pil della Germania del quarto trimestre del 2022 si è contratto dello 0,2%. Nei primi tre trimestri, il pil era cresciuto nonostante la guerra in Ucraina, anche se solo leggermente. Secondo gli analisti la ragione del calo nel quarto trimestre risiede nella spesa dei consumatori, che è molto diminuita tra ottobre e dicembre. 

In Germania torna la paura recessione

Dopo gli scenari positivi disegnati a inizio anno dalle istituzioni finanziarie e politiche della zona euro, in Germania ritorna il timore di una recessione tecnica imminente, se nei primi tre mesi del 2023 il pil tedesco scendesse ancora. In generale, la prima economia europea non gode di buona salute. Gli ordini industriali si sono indeboliti dall’inizio del 2022, la fiducia dei consumatori, nonostante alcuni recenti miglioramenti, è ancora vicina ai minimi storici e la perdita di potere d'acquisto continuerà nel 2023.

Secondo gli analisti di Ing, le prospettive economiche della Germania per quest’anno sembrano a dir poco complicate, con un numero senza precedenti di incertezze e sviluppi in direzioni opposte. E c’è di più «l’economia tedesca sta ancora affrontando una serie di sfide strutturali che probabilmente peseranno sulla crescita quest’anno e oltre: l’approvvigionamento energetico nell’inverno 2023/24 e la più ampia transizione energetica verso le rinnovabili, il cambiamento del commercio globale con maggiori rischi geopolitici e cambiamenti nelle catene di approvvigionamento, elevate esigenze di investimento per la digitalizzazione e le infrastrutture e una crescente mancanza di lavoratori qualificati», spiegano gli esperti. Questa lunga lista comprende sia rischi che opportunità. Per gli esperti dunque ci vorranno alcuni anni prima che l’economia possa effettivamente prosperare di nuovo.

Bisognerà ancora restare cauti sulle previsioni per la zona euro. Il clima invernale più caldo, insieme ai pacchetti di stimolo fiscale del governo implementati e annunciati, hanno impedito all’economia di cadere da un precipizio, ma una recessione tecnica è ancora un esito probabile. Ing si aspetta una recessione invernale in Germania e una recessione molto lieve per tutto il 2023.

L’inflazione in Spagna torna a salire

A spezzare gli ottimismi in giornata è stato anche il dato sull’inflazione spagnola di gennaio che è salita di nuovo al 5,8%, dal 5,7% di dicembre. L’ulteriore raffreddamento dei prezzi del gas e dell'elettricità è stato completamente compensato da un ulteriore aumento dell’inflazione di fondo, raggiungendo il nuovo record del 7,5% dal 7% del mese scorso.

Il dato tedesco quanto quello spagnolo sono importanti soprattutto in chiave Bce. Il board di Francoforte si riunirà giovedì 2 febbraio per decidere in merito al prossimo aumento dei tassi. Il dato sull’inflazione spagnola sembra segnalare che in realtà i prezzi non hanno ancora del tutto intrapreso una dinamica discendente: la Bce è quindi ancora ampiamente giustificata ad alzare i tassi di interesse in modo significativo. Dall’altra parte la contrazione del pil tedesco rappresenta anche il risultato dell’azione di Francoforte che con il rialzo dei tassi provoca anche un raffreddamento dell’economia. I mercati si aspettano un rialzo dei tassi di 50 punti base e dalle parole di Christine Lagarde sarà forse possibile comprendere quanto ancora la Bce sia disposta a sacrificare della crescita dei Paesi della zona euro nella lotta al carovita. (riproduzione riservata)

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