L'Asia viaggia positiva grazie all'aumento dei prezzi delle materie prime che ha alimentato le speranze di un miglioramento delle prospettive di crescita globale. Intanto Tokyo è chiusa per celebrare le festività dell'Emperor's Birthday. Alle ore 7:20 italiane l'Hang Seng guadagna l'1,46%, mentre Shanghai, prima positiva, sta scendendo sotto la parità. I guadagni si devono ai report secondo cui la Banca popolare cinese intende fornire sostegno quest'anno per una continua ripresa economica.
L'oro sale dello 0,23% a 1.812 dollari l'oncia, mentre il petrolio Wti americano corre e dopo un +4% messo a segno ieri sera a Wall Street, oggi in Asia guadagna il 4,14% a 61,69 dollari il barile. Valute poco mosse, con l'euro che passa di mano a 1,2168, lo yen a 105, 10, la sterlina a 1,4070. Il T bond Usa vede il rendimento all'1,364%, mentre i futures su Wall Street sono tutti positivi per lo 0,5% in media.
A sostenere gli acquisti nel Far East la notizia secondo cui il pachetto da 1.900 miliardi di dollari di aiuti negli Stati Uniti potrebbe essere approvato alla Camera già questa settimana. A questo si aggiunga che la Banca popolare cinese intende dare priorità alla stabilità politica evitando di fare cambiamenti improvvisi che potrebbero innervosire i mercati. Sul fronte dei dati, i prezzi delle nuove case in Cina sono aumentati del 3,9% anno su anno a gennaio, dopo un incremento del 3,8% a dicembre. Su base invece mensile, i prezzi delle nuove abitazioni sono aumentati dello 0,3%, il massimo negli ultimi quattro mesi.
Per quanto riguarda la pandemia, la Cina ha segnalato 10 nuovi casi di virus ieri, rispetto agli 11 casi del giorno precedente. Nel frattempo, oltre 43 milioni di dosi di vaccino di Sinopharm sono state utilizzate sia nel Paese che all'estero. Tra i migliori risultati sulle borse cinesi vi sono il settore finanziario, la sanità, l'energia e la tecnologia.
Hsbc Holdings ha annunciato di aver abbandonato il suo obiettivo di redditività a lungo termine e ha presentato una strategia incentrata principalmente sulla gestione patrimoniale in Asia. Citando il contesto dei bassi tassi di interesse e le difficili condizioni di mercato, il gruppo anglo-cinese, quotato a Hong Kong e Londra, ha abbandonato il suo obiettivo di redditività a lungo termine di ottenere un ritorno sul tangible equity dal 10 al 12% e ha spiegato che invece mirerà al 10% nel medio termine.
La pressione sui margini e le crescenti perdite in Europa hanno costretto Hsbc a raddoppiare l'attenzione sull'Asia, con i manager che cercano nuovi driver di crescita. La banca ha detto che pagherà un dividendo di 0,15 dollari per azione in contanti, il primo pagamento annunciato dall'ottobre 2019, dopo che la Banca d'Inghilterra aveva bloccato tutti i grandi istituti di credito dallo stacco di cedole o dal riacquisto di azioni nel 2020 per risparmiare capitale.
Tuttavia, Hsbc ha aggiunto che interromperà la precedente pratica di pagare un dividendo trimestrale e mirerà a un payout compreso tra il 40% e il 55% degli utili riportati per azione dal 2022 in poi, al di sotto del livello degli ultimi anni. Il gruppo bancario ha aggiunto che effettuerà pesanti tagli ad alcune delle sue funzioni di back office come la tecnologia e le operazioni, senza specificare il numero di posti interessati. L'istituto di credito ha tagliato 11mila addetti nel 2020.
La più grande banca europea per patrimonio ha registrato un utile prima delle imposte di 8,78 miliardi di dollari nel 2020, in calo rispetto ai 13,35 miliardi di dollari dell'anno precedente. Il profitto è stato superiore alla media di 8,33 miliardi di dollari delle stime degli analisti. Il titolo è balzato del 6% a Hong Kong dopo i conti. (riproduzione riservata)