Hera si aggiudica la gara ambiente da oltre 1,7 miliardi nel bolognese
Hera si aggiudica la gara ambiente da oltre 1,7 miliardi nel bolognese
La proposta per il bacino territoriale di Bologna, presentata dalla RTI guidata dalla multiutility, ha al centro sostenibilità e innovazione. Il contratto con Atersir, agenzia di regolazione e stazione appaltante per conto dei 50 Comuni coinvolti, avrà un orizzonte temporale di 15 anni e un valore di oltre 1,7 miliardi di euro

di Francesca Gerosa 25/11/2021 13:25

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Hera si aggiudica la gara ambiente nel bolognese. L'Agenzia territoriale dell'Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti (Atersir), agenzia di regolazione e stazione appaltante, ha aggiudicato ufficialmente al raggruppamento temporaneo di imprese (RTI), costituito tra Hera, Giacomo Brodolini Soc. Coop e Consorzio Stabile Ecobi, la gara per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati nel bacino territoriale di Bologna.

L'aggiudicazione riguarda, in particolare, 50 Comuni del bolognese, fra cui il Capoluogo, per un bacino di circa 1 milione di abitanti. La RTI guidata da Hera – già gestore uscente del servizio nei medesimi Comuni – metterà in campo rilevanti investimenti per estendere all'intero territorio modelli di raccolta che consentano la misurazione puntuale dei rifiuti, con la finalità di minimizzare i rifiuti indifferenziati conferiti e aumentare i quantitativi avviati a riciclo.

Il contratto, che sarà firmato nelle prossime settimane fra la multiutility e Atersir, ha un valore complessivo di oltre 1,7 miliardi di euro e un orizzonte temporale di 15 anni. Il bacino territoriale compreso nel contratto di servizio sarà dotato di modelli di raccolta con servizi e attrezzature innovativi, con un forte orientamento alla sostenibilità, alla riduzione dei rifiuti e all’incremento dei materiali riciclati.

Particolarmente soddisfatto il presidente di Hera, Tomaso Tommasi di Vignano: "un'aggiudicazione in continuità con la nostra presenza su quel territorio e che rappresenta una duplice conferma: da un lato, della qualità del nostro operato con una delle attività che, sin dalla sua nascita, hanno caratterizzato l'eccellenza di Hera; dall'altro, della competitività che il gruppo riesce a esprimere nel settore ambientale, anche davanti a procedure di gara di livello europeo, per affrontare le quali abbiamo sviluppato competenze specifiche che continuano a generare ricadute positive per l'azienda e per le comunità locali".

L'ad Stefano Venier ha sottolineato che con quest'assegnazione i 50 Comuni ricompresi nel nuovo contratto di servizio hanno tutti gli strumenti per affrontare la sfida della transizione verso una gestione dei rifiuti urbani sempre più evoluta e sostenibile e, più in generale, verso una vera economia circolare. "Obiettivi che grazie al nostro supporto e alle nostre competenze diventano realistici e concreti, ma il cui raggiungimento non potrà prescindere da un elemento fondamentale: il coinvolgimento e la collaborazione delle persone, che rimangono al centro della nostra strategia", ha aggiunto il ceo, mentre il titolo Hera a Piazza Affari avanza dello 0,42% a 3,556 euro, sovraperformando il mercato piatto.

La gara vinta oggi segue a stretto giro quella dello scorso 11 novembre quando l'Atersir ha aggiudicato al raggruppamento temporaneo di imprese, costituito tra Hera, Giacomo Brodolini Soc. Coop e Consorzio Stabile Ecobi, la gara per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati nel bacino territoriale "Pianura e Montagna Modenese". In questo caso sono interessati 32 Comuni del modenese, fra cui il Capoluogo, per un bacino di circa 490 mila abitanti e il contratto ha un valore complessivo di oltre 880 milioni di euro con un orizzonte temporale sempre di 15 anni. (riproduzione riservata)