Quella di giovedì 25 maggio è stata una seduta nervosa sul mercato azionario italiano che ha subito una nuova flessione e si è portato a ridosso di un’importante zona di supporto.
Il Ftse Mib future (scadenza giugno 2023) è infatti scesi fino a quota 26.330 punti prima di tentare una reazione che si è arresta a quota 26.600 punti. La situazione tecnica di breve termine rimane quindi contrastata: prima di poter tentare un nuovo allungo sarà pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa. Una prima dimostrazione di forza arriverà con il ritorno sopra i 27.300 punti anche se, da un punto di vista grafico, soltanto il superamento di quota 27.550 potrebbe fornire un nuovo segnale rialzista.
La rottura del sostegno posto a quota 26.300 punti fornirà invece un pericoloso segnale ribassista, con un primo target in area 26.170-26.150 e un secondo obiettivo a 26.050 punti.
Strategia operativa intraday per venerdì 26 maggio (future giugno 2023). Short solo su rimbalzo verso 27.070 con target a 26.970 prima, a quota 26.900 poi e in area 26.820-26.800 successivamente. Stop a 27.160. (riproduzione riservata)
Gianluca Defendi