Covestro in forte rialzo a Francoforte, possibile opa da parte di Adnoc (Emirati Arabi)
Covestro in forte rialzo a Francoforte, possibile opa da parte di Adnoc (Emirati Arabi)
Il titolo Covestro vola al Xetra di Francoforte a seguito di speculazioni su un'offerta di acquisizione da parte di Abu Dhabi National Oil. Secondo varie fonti, le negoziazioni si intensificano, con la prospettiva di una offerta pubblica imminente

di Cecilia Emily Gadina 11/06/2024 14:03

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La multinazionale tedesca Covestro, attiva nel settore delle plastiche e chimica dei materiali, guadagna il 7% a 51,77 euro ad azione sull’Xetra di Francoforte. Il rialzo, ai massimi di dicembre 2023, viene dopo la rinnovata speculazione su un opa sulla società da parte della Abu Dhabi National Oil (Adnoc).

Le speculazioni e le negoziazioni 

L’offerta iniziale di Adnoc risale al 2023 e da qualche mese le notizie sull’acquisto del gruppo da parte degli emiratini si sono pacate. Martedì 11 luglio però, alcune voci originando sia da fonti di Bloomberg sia da un post su Betaville – un sito di notizie e gossip finanziari –  suggeriscono che le negoziazioni tra le due società stanno proseguendo e che una offerta pubblica si avvicina. Inoltre, Bloomberg riferisce che Covestro starebbe considerando di concedere ad Adnoc l'accesso a informazioni per avviare un processo di «due diligence» approfondita, in previsione di un'offerta di acquisizione migliorata.

Inizialmente, Adnoc aveva avanzato una proposta informale di 55 euro ad azione, che è stata rivista al rialzo a dicembre 2023 a 60 euro per un totale di 11,3 miliardi di euro (12 miliardi di dollari). Da allora, e da quando non si è sentito più niente sull’opa, il titolo di Covestro è calato, raggiungendo ad aprile i minimi da febbraio 2022 a circa 47 euro ad azione. 

Con il riavvio delle negoziazioni, in stallo dopo che alcuni membri del cda della società tedesca si sono opposte al dare l'accesso alla sala dati al gigante petrolifero emiratino, Covestro si augura un aumento dell’offerta uno o due euro ad azione, secondo le fonti di Bloomberg

Secondo il blog Betaville, Adnoc starebbe già cercando finanziamenti per procedere con l’operazione. L’annuncio è stato marcato con l’etichetta «uncooked» (ancora crudo) sul sito di Betaville, il che segnala che la veracità della notizia non è ancora stata accertata. 

Un settore vulnerabile

Negli ultimi anni, tra gli effetti inflazionistici della pandemia e l’invasione Russa dell’Ucraina, le industrie chimiche e petrochimiche tedesche hanno sofferto molto l’aumento dei costi di produzione e il calo della domanda. Questo ha pesato sul valore azionario delle aziende nel settore, il che rende più facile le operazioni di takeover – sia negoziati sia ostili. 

Secondo Reuters, l’impresa statale Rag Foundation, che possiede la maggioranza di un’altra azienda di prodotti chimici Evonik, intende ridurre la sua partecipazione gradualmente nella controllata, ma non al di sotto del 25.1% – una soglia importante per prevenire un’acquisizione da parte di terzi. (riproduzione riservata)