Continua a crescere il fatturato dell'industria italiana, ad agosto +13,8% su anno
Continua a crescere il fatturato dell'industria italiana, ad agosto +13,8% su anno
La crescita congiunturale, al netto dei fattori stagionali, è stata invece dello 0,8%. Incrementi della stessa ampiezza su base mensile si rilevano sia sul mercato interno sia su quello estero e in quasi tutti i settori

di Claudia Frangiamore 21/10/2021 12:50

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Oggi sono arrivati nuovi e chiari segnali di ripresa dell'industria italiana. I dati Istat relativi ad agosto 2021 confermano che il fatturato dell'industria è aumentato dello 0,8% mese su mese, al netto dei fattori stagionali, e del 13,8% anno su anno (+13% sul mercato interno e +15,2% su quello estero). A luglio il dato aveva registrato un +0,8% su mese e un +19% su anno (dati entrambi rivisti).

Anche nella media degli ultimi tre mesi la dinamica dell'indice destagionalizzato è risultata positiva, con un andamento della componente estera più vivace rispetto a quella interna: nel trimestre giugno-agosto, infatti, l'indice complessivo è cresciuto del 4,5% rispetto ai tre mesi precedenti con un +3,9% sul mercato interno e un +6% su quello estero. 

Con riferimento ai principali raggruppamenti di industrie, ad agosto gli indici destagionalizzati del fatturato segnano un aumento congiunturale per i beni intermedi (+2,4%) e per i beni di consumo (+0,4%), mentre registrano una riduzione per l'energia (-2,5%) e i beni strumentali (-0,3%). Su base tendenziale, invece, l'incremento è diffuso a tutti i principali raggruppamenti: +30% per l'energia, +22,3% per i beni intermedi, +14,4% i beni strumentali, +2,5% i beni di consumo. Con riferimento al solo comparto manufatturiero, si evidenziano aumenti tendenziali per quasi tutti i settori di attività economica, tranne che per le industrie del tessile, dell'abbigliamento e delle altre manifatture. 

Per Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori (Unc), si tratta di "dati eccellenti, nonostante agosto sia un mese anomalo, con valori contenuti, dove quindi ci possono essere variazioni percentuali consistenti, amplificate rispetto ad altri mesi, si tratta di dati indubbiamente ottimi. Il fatturato, infatti, è in territorio positivo non solo su agosto 2020 o su luglio 2021, ma anche rispetto ai valori pre-crisi di gennaio e febbraio 2020. Secondo il nostro studio, infatti, se si confronta il fatturato di oggi con quello del febbraio 2020, ultimo mese pre-lockdown, è superiore del 10,5%, mentre rispetto a gennaio 2020, ultimo mese pre-pandemia, è maggiore dell'8,5%. Inoltre, anche andando indietro di due anni, rispetto ad agosto 2019, ora il livello, nei dati corretti per gli effetti di calendario, è più alto del 9,7%, +7% su agosto 2018. Insomma, non c'è confronto che non sia abbondantemente positivo, sia nei dati interni che esteri". (riproduzione riservata)