Cloud nazionale, entro fine mese le proposte di Cdp-Tim
Cloud nazionale, entro fine mese le proposte di Cdp-Tim
Si muovono le macchine in vista della scadenza dettata dal ministro per la Transizione digitale

di Mauro Romano 17/09/2021 18:04

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Si muove la macchina per presentare entro fine mese le proposte di partenariato pubblico-privato per il polo strategico che dovrà occuparsi del cloud nazionale per mettere in sicurezza i dati della Pa. Tra  poco più di due settimane, infatti, dovrebbe concretizzarsi la proposta che vede in cordata Cassa Depositi e Prestiti assieme a Tim, Leonardo e Sogei, data in questi giorni per favorita.

"Confermo che stiamo lavorando con altri soci, con le altre società per presentare una proposta nei tempi richiesti dal ministro", spiegava giovedì 16 settembre l'amministratore delegato di Tim, Luigi Gubitosi, ricordando quanto detto dal titolare per la Transizione digitale, Vittorio Colao, sull'arrivo delle proposte entro settembre. 

In campo, come riportato dall'AdnKronos, potrebbe scendere anche una seconda proposta elaborata da Almaviva e Aruba che a metà luglio avevano inviato al ministero una manifestazione d'interesse congiunta per la realizzazione e la gestione, in regime di partenariato pubblico-privato, del Polo strategico nazionale (Psn).

Sembra invece al momento fuori dai giochi la cordata formata da Fincantieri e Amazon Web Service, anche per evitare, secondo quanto trapelato da indiscrezioni di stampa, concorrenza tra gruppi partecipati. Stessa ragione per la quale è in bilico il tandem Fastweb-Poligrafico (quest'ultima controllata dal Mef)

Il ministro Colao, intanto, ha ribadito che entro fine anno è prevista la pubblicazione del bando di gara per la realizzazione del Psn. L'aggiudicazione e la realizzazione del polo dovrebbe invece avvenire entro la fine del 2022. A quel punto dovrebbe partire la migrazione della Pubblica Amministrazione sulle strutture del nuovo polo, da portare a termine entro fine 2025. 

Nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza il governo ha stanziato 900 milioni per far sì che i sistemi, i dataset e le applicazioni della Pubblica Amministrazione siano ospitati in data center altamente affidabili e con elevati standard di qualità per sicurezza, prestazioni, scalabilità, interoperabilità europea ed efficienza energetica. (riproduzione riservata)