Casta Diva quadriplica i ricavi e va a caccia di nuove prede
Casta Diva quadriplica i ricavi e va a caccia di nuove prede
Presentati i risultati preconsuntivi 2022. Esercizio chiuso con fatturato in crescita da 29,7 a 82 mln. Pronte altre acquisizioni nei settori produzione video e MarTech  

di di Manuel Follis 30/01/2023 22:00

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I ricavi sono quasi quadruplicati e ha fatto anche meglio la redditività e ora Casta Diva si candida a diventare il principale player del settore comunicazione del panorama nazionale. La società quotata su Euronext Growth Milan ha esaminato ieri il dato preconsuntivo dei ricavi consolidati relativi all’esercizio 2022, non ancora sottoposti a revisione legale. L'anno si è chiuso con ricavi consolidati a quota 82 milioni, in crescita del 175% rispetto ai 29,7 milioni del 2021 e con un incremento dell’11% rispetto al dato previsionale di 74 milioni comunicato lo scorso 9 novembre nell’aggiornamento del piano Industriale 2022-24.

Una crescita anche organica

L’esplosione dei ricavi si deve sicuramente anche alle acquisizioni della partecipazione del 90% del capitale sociale di Genius Progetti e del marchio «We Are Live», avvenute entrambe nel corso dell’esercizio 2022, ma anche al netto delle operazioni straordinarie il fatturato sarebbe cresciuto del 40%. «A parità di perimetro i ricavi sarebbero stati di circa 42 milioni, un dato comunque superiore ai 36 milioni del 2019, quindi pre-crisi», commenta Andrea De Micheli, amministratore delegato e presidente di Casta Diva Group.

Tutto questo, anche se i dati non sono ufficiali, dovrebbe accompagnarsi a un incremento dell’ebitda con un consistente aumento della marginalità che stando ad alcune previsioni di operatori del mercato potrebbero passare dal 2% del 2021 a circa l’8%, con un balzo notevole. L’obiettivo però è continuare a crescere. «Il mercato è eccessivamente frammentato e Casta Diva deve puntare ad essere un leader per competenze e dimensioni», ricorda De Micheli. «Lo dico da anni e pian piano adesso i risultati mi danno ragione».

Nuove acquisizioni in vista nel 2023

La società è stata contattata da diverse aziende che si sono proposte per alleanze a vari livelli «e stiamo valutando una decina di proposte», spiega il numero uno della società. «Siamo in fase di trattativa avanzata con un paio di società, una delle quali si occupa della produzione video», aggiunge il presidente. Casta Diva ha iniziato a operare come società di produzione video e col tempo si è allargata al business della produzione di eventi, che oggi rappresenta 5/6 del fatturato dell’azienda. Quali altri settori sono nel mirino? «Sicuramente vorrei rafforzare la presenza dell’azienda nel digitale, in particolare nel settore del MarTech, quello che prevede la tecnologia applicata al marketing», spiega De Micheli.

Insomma, già oggi gli 82 milioni di euro di valore della produzione, fa di Casta Diva la società leader nel settore in Italia («Ma ovviamente dovremo attendere i risultati degli altri attori del nostro mercato, per affermarlo con certezza»), ma la convinzione del gruppo è che la strada intrapresa dell’aggregazione progressiva delle migliori agenzie di eventi, «soprattutto quelle con caratteristiche ben riconoscibili e possibilmente diverse e complementari rispetto alle nostre», sia quella vincente. (riproduzione riservata)