I Btp sono tornati protagonisti e stanno rubando la scena alle azioni come non accadeva da anni, con il titolo decennale che si è avvicinato al 5% di rendimento. Un valore che non si vedeva dal 2012, epoca di piena crisi del debito. Del resto la Bce ha alzato i tassi anche a settembre in un intervallo che va dal 4% al 4,75% e nel frattempo l’Italia è tornata a testare lo spread a 200 nei giorni successivi alla presentazione della Nadef, la nota di aggiornamento del Mef, con la previsione ora di un rapporto deficit/pil al 5,3% nel 2023.
E quindi il differenziale fra il titolo di Stato italiano e quello tedesco si è allargato fino a toccare 200 punti base. Roma paga quindi il 2% in più sul debito rispetto a Berlino. In questo scenario il Tesoro ha annunciato il Btp Valore, titolo riservato solo al retail, si investe a partire da 1.000 euro. Nella seconda edizione dopo quella di giugno, dal 2 al 6 ottobre il Mef colloca un titolo di Stato a 5 anni che per la prima volta stacca cedola ogni trimestre (qui l’andamento della quotazione in tempo reale).
Che caratteristiche ha questa emissione? Secondo quando comunicato dal Mef, le cedole saranno del 4,1% nei primi tre anni, del 4,5% negli ultimi due (è il meccanismo step-up). Chi prenota il titolo al collocamento, non paga commissioni e se lo porta a scadenza, beneficia di un premio di fedeltà dello 0,5% sul capitale investito.
Quanto rende allora il Nuovo Btp Valore? Secondo i calcoli di Giacomo Alessi, analista obbligazionario di Finint Private Bank, «il titolo rende, col premio fedeltà, il 4,34%, senza premio il 4,25% e senza reinvestire le cedole», che vengono accreditate in conto corrente. Skipper Informatica ha calcolato invece che il rendimento del Btp Valore con il reinvestimento delle cedole e il premio a scadenza è del 4,41% lordo, che equivale al 3,85% al netto delle imposte.
Il codice Isin per comprare il titolo attraverso la piattaforma di home banking (o recandosi in banca) è IT0005565392, in seguito il titolo cambia Isin per distinguere chi lo acquista sul mercato (Mot) dopo la fase di emissione: in questo caso, l'acquirente non ha più diritto al premio fedeltà. Il 6 ottobre, al termine del collocamento, saranno annunciati i tassi cedolari definitivi che potranno essere confermati o rivisti, ma solo al rialzo, in base alle condizioni di mercato. Btp Valore, come tutti i titoli di Stato italiani, è soggetto a un’imposta del 12,5% e non è tassato in sede di successione. Per fare un confronto, oggi il Btp a tasso fisso con scadenza vicina, dicembre 2028, rende, lordo, il 4,14% (netto 3,77%).
Secondo Alessi, per gli investitori retail, «poter accedere al collocamento fornirà un’ottima alternativa alla liquidità, che spesso non frutta tanto quanto questo titolo. Il Btp dovrebbe anche essere efficiente a neutralizzare la spinta inflattiva al costo della vita visto che nei prossimi anni è prevista un’inflazione annualizzata inferiore al tasso del titolo». Infatti un dato interessante è che fino al 2028 si beneficia di cedole a salire in maniera certa mentre i tassi dovrebbero iniziare a scendere e i titoli futuri rendere meno. L’inflazione in Italia è al 5,3% a settembre, attesa scendere in Europa dalla Bce al 3,2% nel 2024, al 2,1% nel 2025.
Secondo Fabio Caldato, partner di Olympia Wealth Management, «in un contesto di poca visibilità sulla situazione economica e sulla parte geopolitica (Russia e Cina), l’investitore si trova un possibile ritorno a basso rischio e volatilità: il settore obbligazionario». Il governativo italiano si distingue, inoltre, per «un rendimento decisamente attrattivo. L’emissione Btp Valore rivolta anche al pubblico retail è secondo noi uno strumento da inserire in portafoglio. Vi saranno occasioni in ambito borsistico nei prossimi mesi, ma ad oggi in termini di rischio/rendimento ci sentiamo di supportare la scelta del Btp». E anche Lorenzo Batacchi, portfolio manager di Bper Banca e membro Assiom Forex, ritiene che «questo Btp Valore abbia un rendimento interessante, poco più del titolo di Stato a tasso fisso con simile scadenza e testa la voglia degli italiani di investire nel debito pubblico. Se il collocamento fosse un successo, sarebbe un buon segnale per l'Italia».
Il record di collocamento per un Btp retail è stato nel 2020 con 22,3 miliardi, era l’epoca del Btp Italia in pieno Covid, a seguire il Btp Valore di giugno con oltre 18 miliardi. Chissà se la nuova emissione riuscirà a entrare nel palmares delle emissioni di maggiore successo. Se così fosse, sarebbe un’indicazione importante di fiducia al governo da parte degli italiani che avrebbe effetto anche sul mercato secondario del debito, con un possibile calo dello spread. Larry Fink, fondatore e presidente di Blackrock, ha detto in un’intervista con Milano Finanza, che il colosso Usa «è disposto positivamente verso questi asset (Btp, ndr)».
Mauro Vicini, responsabile operativo ed analista finanziario di Websim, ricorda che «il collocamento avviene nel mezzo di un periodo denso di scadenze partito il 15 settembre con 17,65 miliardi di euro di titoli indicizzati all’inflazione. In ottobre scadono un quinquennale (16,04 miliardi) e un settennale (16,1 miliardi). Novembre è più leggero: 12 miliardi di un Btp trentennale, 6,3 miliardi di un Btp Italia e 13 miliardi di un biennale. In quel che resta del 2023 ci sono, in tutto, oltre 81 miliardi di scadenze da finanziare, un muro alto in un contesto di crescita economica in discesa e conti pubblici in peggioramento».
I tassi nel mondo hanno avuto «un’ulteriore accelerazione al rialzo l’ultima settimana», ricorda Diego Toffoli, Responsabile Investimenti di Intermonte Advisory & Gestione. Nonostante la «fase di tensione possa proseguire ancora almeno per il prossimo mese, i tassi dovrebbero iniziare a scendere nel quarto trimestre. È quindi un buon momento per aumentare la componente di bond governativi». La possibilità di avere un flusso cedolare trimestrale è molto interessante, secondo Toffoli, «sarebbe la prima volta per un Btp. Interessante anche l’importo delle cedole, in termini di rendimento siamo poco sopra il rendimento del Btp fisso equivalente». (riproduzione riservata)