Borse oggi in diretta | Piazza Affari chiude in rialzo (+0,6%) oltre 30 mila punti ai massimi dal 2008. Sul podio Pirelli, Iveco e Ferrari
Borse oggi in diretta | Piazza Affari chiude in rialzo (+0,6%) oltre 30 mila punti ai massimi dal 2008. Sul podio Pirelli, Iveco e Ferrari
In ribasso Leonardo, Nexi e Amplifon. Prosegue contrastata Wall Street sulla scia dei dati macro. Il rendimento del Btp decennale scende sotto il 4% dopo la svolta dei falchi della Bce. Euro debole sul dollaro. Volatili oro e petrolio

di Elena Dal Maso e Rossella Savojardo       05/12/2023 07:33

Ftse Mib
33.812,44 8.01.30

+0,12%

Dax 30
18.417,55 23.50.31

+0,65%

Dow Jones
40.589,34 10.00.20

+1,64%

Nasdaq
17.357,88 23.50.31

+1,03%

Euro/Dollaro
1,0859 23.00.33

-0,05%

Spread
136,43 17.29.58

+0,06

  • Ore 15:45 Milano aggancia la soglia dei 30 mila punti. Wall Street apre contrastata
  • Ore 13:45 Listini europei in rialzo in attesa di Wall Street
  • Ore 12:30 Piazza Affari fiacca ma a un passo da quota 30 mila. In calo Leonardo e le banche
  • Ore 11:20 Ftse Mib sopra la parità. Il Btp decennale in calo al 4,04%
  • Ore 10:25 Milano positiva, il Pmi servizi Italia migliora. Corre Pirelli grazie a Ubs
  • Ore 09:10 Listini europei volatili, Ubs mette le ali a Pirelli. Warning Usa sull’Ucraina
  • Ore 08:00 Ftse Mib atteso in rosso. L’Ucraina torna centrale con il warning della Casa Bianca

Le borse europee sono riuscite a risalire sopra la parità e, dopo una metà seduta fiacca, hanno chiuso in frazionale rialzo. Svetta più di tutte Piazza Affari che è riuscita ad agganciare quota 30 mila punti toccando così i massimi da giugno 2008, a spingerla anche il sostegno del comparto industriale e automotive: +4,4% Pirelli, +3% Iveco, +2,5% Ferrari. Restano invece in calo Leonardo (-1,5%), Nexi (-0,9%) e Amplifon (-0,82%). 

Dall’altra parte dell’oceano prosegue contrastata Wall Street, dopo i dati macroeconomici. Secondo gli analisti i guadagni del comparto azionario a dicembre saranno molto più modesti rispetto a quelli dei mesi precedenti. Intanto, le prospettive della fine dell’era dei rialzi dei tassi da parte di Bce e Fed lascia il cambio tra euro e dollaro debole a quota 1,08. In campo obbligazionario il rendimento del Btp decennale è sceso sotto il 4% al 3,98% e il Bund al 2,25% con lo spread a 174 punti. 

Ore 15:45 Milano aggancia la soglia dei 30 mila punti. Wall Street apre contrastata

Piazza Affari si porta sopra la parità segnando un +0,2% agganciando così quota 30 mila punti. Sale anche Francoforte (+0,58%) e Parigi (+0,59%). Avvio in lieve calo per Wall Street. Il Dow Jones perde lo 0,23%, l'S&P 500 lo 0,29% e il Nasdaq lo 0,3%.

Intanto, le vendite al dettaglio delle catene nazionali americane nella prima settimana di dicembre sono salite del 3% a livello annuale. Quanto all’indice Ism non manifatturiero statunitense è salito oltre le attese a novembre, attestandosi a 52,7 punti, contro i 51,8 di ottobre e i 52 attesi dal mercato, e mantenendosi ben oltre la soglia dei 50 punti che separa le fasi di espansione da quelle di contrazione. Sul fronte occupazionale, invece, le opportunità di lavoro sono crollate in ottobre al livello più basso degli ultimi due anni e mezzo, segno che il mercato del lavoro, storicamente ristretto, potrebbe allentarsi. Le opportunità di lavoro sono state pari a 8,73 milioni nel mese, con un calo di 617 mila, ha riferito martedì il Dipartimento del Lavoro. Il numero era ben al di sotto della stima di 9,4 milioni del Dow Jones e il più basso da marzo 2021.

Ore 13:45 Listini europei in rialzo in attesa di Wall Street

Il mercato azionario resta sopra la parità, con l’indice Ftse Mib che segna +0,14% a 29.955 punti, sulla stessa scia le alte piazze del blocco con Francoforte e Parigi che salgono dello 0,3% e dello 0,4%, mentre resta in calo Londra (-0,44%). Dall’altra parte dell’oceano i future di Wall Street preannunciano un’apertura in calo (-0,25% i future sul Dow Jones, 0,34% i future sull’S&P). Dopo i dati sui Pmi servizi dei Paesi della zona euro, gli occhi degli investitori sono puntati sugli indici Ism dei servizi Usa (ore 16:00 italiane). Intanto sul mercato valutario l’euro resta fiacco nei confronti del dollaro a quota 1,082. Giornata volatile invece per le materie prime, con l’oro che dopo il record di 2.100 dollari l’oncia della vigilia, viaggia ora a quota 2.040 dollari. Il petrolio, invece, torna a flettere con il Brent a quota 77 dollari al barile e il Wti a 74 dollari. 

Ore 12:30 Piazza Affari fiacca ma a un passo da quota 30 mila. In calo Leonardo e le banche

Proseguono a velocità diverse le borse europee a metà seduta: Francoforte e Parigi segnano un leggero rialzo a quota +0,18% e +0,25%. Scivola invece Londra (-0,6%) così come Milano (-0,05%) che rimane però a un soffio da quota 30 mila a 29.900 punti. 

Sul mercato azionario, Pirelli è in spolvero a +2,91% a 4,664 euro dopo Ubs. Rimbalzano i petroliferi, che ieri hanno registrato cali diffusi e significativi dopo i guadagni della scorsa settimana, catalizzati dall'attesa per la riunione Opec+. Saipem guadagna l’1,93%, Eni lo 0,45% e Tenaris lo 0,03%. Tra i bancari, continua la parabola ascendente di Mps, ormai abbondantemente sopra i 3 euro (+0,92% a 3,287 euro), livello che il titolo aveva perso dopo la cessione del 25% delle quote da parte del Mef lo scorso 21 novembre. In calo Nexi (-0,57% a 7,368 euro), una delle migliori blue chip alla chiusura di ieri. Il titolo ha recentemente attratto l’attenzione del mercato in scia a rumors sulla riapertura di vari dossier per la sua acquisizione. Oggi Morgan Stanley ha ridotto da 10 a 7,75 euro il prezzo obiettivo sul titolo, adottando una posizione cauta sulle prospettive di crescita nel 2024.

Ore 11:20 Ftse Mib sopra la parità. Il Btp decennale in calo al 4,04%

Il Btp decennale vede il rendimento in discesa dal 4,065% di inizio mattinata al 4,043% e lo spread con il Bund tedesco scendere a 174 punti base dopo l’intervento di Isabel Schnabel, membro del Comitato esecutivo della Bce. In un’intervista a Reuters, Scnhabel ha spiegato che considera improbabili ulteriori rialzi dei tassi, citando un «notevole» calo dell’inflazione. Ora i mercati scommettono, riporta Bloomberg, su tagli dei tassi di interesse di 22,5 punti base entro marzo e di 144 punti basse in tutto il 2024. Alle ore 11:20 il Ftse Mib è sopra la parità, i mercati iniziano a vendere il settore bancario dopo le parole della Bce, Banco Bpm, Bper Banca e Mediobanca cedono dallo 0,7% allo 0,9%.

Ore 10:25 Milano positiva, il Pmi servizi Italia migliora. Corre Pirelli grazie a Ubs

Alle ore 10:25 il Ftse Mib sale dello 0,25% a 29.988 punti, trainato da Pirelli (+3,2%), Saipem (+2%), StM (1,5%), Hera (+1,5%). In calo Leonardo (-1,4%), Amplifon, Tim e Nexi (-0,6% circa in media).

Bce, stabili le attese di inflazione in Eurozona

Secondo l’indagine Bce sulle aspettative dei consumatori, le attese di inflazione nell’Eurozona per i prossimi 12 mesi sono rimaste invariate al 4,0% a ottobre 2023, raggiungendo il livello più alto da aprile. Allo stesso tempo, le aspettative di inflazione a tre anni sono rimaste allo stesso modo invariate al 2,5% così come resta per ora immutata l’incertezza sulle aspettative di inflazione per i prossimi 12 mesi. Gli intervistati più giovani (di età compresa tra 18 e 34 anni) hanno continuato a segnalare percezioni e aspettative di inflazione inferiori rispetto alle persone interpellate di maggiore età (tra 55 e 70 anni).

Italia, il Pmi servizi resta in contrazione, ma in miglioramento

L’indice Hcob Pmi servizi Italia si è attestato a 49,5 a novembre 2023, segnando il quarto mese consecutivo di contrazione ma accelerando dal minimo di un anno di 47,7 del mese precedente. Sebbene la produzione sia diminuita a un ritmo moderato, le imprese sono ancora preoccupate per le tensioni geopolitiche in corso e per il perdurare di condizioni modeste di domanda.

Inoltre, i nuovi ordini sono diminuiti per il secondo mese consecutivo, anche se più lentamente rispetto al mese precedente, in parte a causa delle condizioni di domanda modeste, nonché degli alti tassi di interesse e del ridotto potere d'acquisto. Dal lato dei prezzi, le aziende hanno segnalato un aumento più marcato dei costi operativi, soprattutto per gli elevati prezzi di energia, carburante e materie prime, che sono rimasti elevati rispetto alla media storica. Infine, il settore dei servizi italiano si è dimostrato più positivo rispetto a ottobre riguardo alle prospettive della produzione per il prossimo anno, con speranze di ripresa della domanda e di acquisizione di nuovi clienti.

Ore 09:10 Listini europei volatili, Ubs mette le ali a Pirelli. Warning Usa sull’Ucraina

Piazza Affari apre volatile, sopra la parità a 29.957 punti martedì 5 dicembre. Bene Pirelli (+2,9%), Saipem (+0,75%), StM ed Hera (+0,6%). Vendite su Amplifon (-0,8%), Nexi, Terna (-0,6%), Tim (-0,5%). alle ore 9:15 circa prende il volo Pirelli, il titolo sale del 4,7% a 4,746 euro per azione.

Ubs promuove Pirelli e alza il target price

Gli analisti di Ubs hanno migliorato la raccomandazione su Pirelli, produttore italiano di pneumatici che fa parte del Ftse Mib, a Buy da Hold, con un target price alzato da 5 a 5,70 euro per azione.

La revisione è arrivata nell'ambito di una serie di giudizi sui titoli legati al settore automotive. In particolare, il prezzo obiettivo su Michelin è stato alzato a 37 euro (da 36 euro) con un Buy confermato.
 

Ore 08:00 Piazza Affari attesa in rosso. L’Ucraina torna centrale con il warning della Casa Bianca

La paura che la Fed non tagli i tassi tanto presto nel 2024 e che la visione ottimistica sui mercati sia eccessiva, ha mandato in rosso Wall Street e tenuto l’Asia sotto pressione martedì 5 dicembre. Alle ore 8:00 italiane i futures sullo Eurostoxx 50 si muovono in calo di circa lo 0,2%

Martedì è giornata densa di dati macro, a partire dal Pmi servizi di novembre relativo all’Italia, all’Eurozona e agli Stati Uniti.  A questo si aggiunga l’indagine della Banca centrale europea sulle aspettative di inflazione.

I fondi Usa per l’Ucraina finiranno entro la fine dell’anno, avverte la Casa Bianca

La Casa Bianca ha lanciato un avvertimento sul fatto che gli Stati Uniti sono pronti a esaurire i fondi per aiutare l’Ucraina entro la fine dell’anno, affermando che la mancata approvazione da parte del Congresso di un nuovo sostegno metterebbe a dura prova Kiev, secondo quanto riporta il Financial Times.

L’allarme lanciato da Shalanda Young, direttore del bilancio della Casa Bianca, in una lettera di lunedì ai leader del Congresso, rappresenta la valutazione più specifica finora del calo del sostegno finanziario e militare di Washington all’Ucraina. «Senza l’azione del Congresso, entro la fine dell’anno esauriremo le risorse per procurare più armi ed equipaggiamenti per l’Ucraina e per fornire attrezzature dalle scorte militari statunitensi», ha scritto Young ai leader politici di entrambi i partiti.

«Non esiste una riserva magica di fondi disponibile per affrontare questo momento. Siamo senza soldi e quasi senza tempo». La richiesta del presidente Joe Biden di 106 miliardi di dollari in finanziamenti di emergenza per le maggiori priorità di politica estera, tra cui Ucraina, Israele e l’Indo-Pacifico, rimane bloccata in una situazione di stallo a Capitol Hill, spinta dalla crescente opposizione repubblicana ad aiutare Kiev.

Orban mette in guardia l’Ue sull’Ucraina

Il premier ungherese Viktor Orban ha messo in guardia l’Unione europea dal discutere l’inizio dei colloqui di adesione con l’Ucraina al vertice dei leader che si terrà a Bruxelles la prossima settimana, mettendo a dura prova il sostegno degli alleati mentre le forze ucraine continuano a combattere le truppe russe. Orban ha affermato che le aspettative che il tema venga discusso durante l’incontro sono «infondate» dato «l’attuale livello di preparativi politici e tecnici», secondo una lettera di lunedì citata da Bloomberg News.

Il calendario macro di martedì

9.15 Spagna, Pmi servizi novembre 

09.45 Italia, Pmi servizi novembre 

10.00 Eurozona, Bce: sondaggio aspettative d’inflazione

10.00 Eurozona, Pmi servizi novembre 

11.00 Eurozona, Prezzi alla produzione ottobre

15.45 USA, Pmi servizi novembre 

16.00 USA, Jolts posti vacanti ottobre

16.00 USA, ISM sservizi novembre 

Mercoledì 6 dicembre: Insegnamento dell’informatica a scuola. Una priorità per la transizione digitale. Roma, sala stampa, via della Missione, 4. Intervengono il senatore Lorenzo Basso (VIII Commissione Ambiente), Giorgio Binda (presidente nazionale Unimatica, Confapi), l’onorevole Giulio Centemero (VI Commissione Finanza), l’onorevole Giulio Pastorella (IX Commisisone Trasporti), Agostino Santoni (Vice Presidente per il Digitale, Confindustria). Modera il professor Enrico Nardelli (Unicersità Tor Vergata, Direttore del laboratorio di informatica e scuola, Cini).

A Piazza Affari occhio a…

Eni ha siglato un protocollo d'intesa con il Ministero della Difesa per rafforzare la collaborazione sulla security e valutazione dei rischi, inclusi gli scenari relativi alla protezione delle infrastrutture e i siti di importanza strategica per gli interessi nazionali.

Snam ha concluso l'acquisto da Bw Lng del rigassificazione galleggiante BW Singapore destinato a Ravenna, per 367 milioni di euro.

Quanto a Stellantis, lo stabilimento di Pomigliano continuerà a produrre la Panda, ha detto un portavoce, aggiungendo che se «l'evoluzione normativa e le condizioni competitive dello stabilimento lo consentiranno», è intenzione del gruppo automobilistico continuare il suo ciclo di vita e sostenere lo stabilimento fino all'arrivo di un nuovo ciclo di vita dei modelli. «I tempi sono prematuri per fare ulteriori annunci», dice.

La bolletta del gas per la famiglia tipo in tutela per i consumi di novembre registra un calo dell'1,3% rispetto ad ottobre, ha comunicato l'Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente (Arera).

Fila, i'Ipo da 12 miliardi di rupie della controllata indiana Doms inizierà mercoledì 13 dicembre e si chiuderà venerdì 15.

UCapital24, termina offerta diritti inoptati aumento di capitale, salvo chiusura anticipata. Ermenegildo Zegna, Capital Markets Day.

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