Borse oggi in diretta | Piazza Affari rimbalza in chiusura (+1,2%). Sul podio StM, Interpump e Amplifon
Borse oggi in diretta | Piazza Affari rimbalza in chiusura (+1,2%). Sul podio StM, Interpump e Amplifon
Wall Street prosegue in netto rialzo grazie ai negoziati sul tetto al debito. Per BofA la stretta della Bce è troppo aggressiva. L’euro si rafforza sul dollaro. Spread a 186 punti. Petrolio in crescita. C’è attesa per la riunione dell'Opec+ del 4 giugno 

di Francesca Gerosa e Rossella Savojardo  26/05/2023 07:28

Ftse Mib
33.812,44 8.01.30

+0,12%

Dax 30
18.417,55 23.50.31

+0,65%

Dow Jones
40.589,34 8.18.56

+1,64%

Nasdaq
17.357,88 23.50.31

+1,03%

Euro/Dollaro
1,0859 23.00.33

-0,05%

Spread
136,43 17.29.58

+0,06

Le borse europee allungano a fine giornata, seguendo l’esempio di Wall Street che premia le schiarite sul negoziato tra repubblicani e democratici relativo al debito pubblico americano. Se gli indici di Wall Street salgono di circa un punto percentuale, anche quelli europei si sono adeguati, trainati da materie prime, tecnologici e auto. Il Ftse Mib a Milano segna +1,16%. Parigi (+1,2%) e Francoforte (+1,24%) guadagnano oltre un punto percentuale, mentre Londra registra +0,8%.

L’euro prosegue l’altalena sul dollaro è torna in calo a 1,0716. In campo obbligazionario il Btp decennale si attesta al 4,39%, il Bund pari scadenza al 2,54% e lo spread a 186 punti. Sul fronte delle materie prime, i prezzi del petrolio tentano il rimbalzo dopo il crollo del 3,3% di ieri e sono sulla buona strada per guadagnare quasi lo 0,9% nella settimana. Il Wti passa di mano a 72,40 dollari per barile (+0,79%), il Brent a 76,81 dollari (+0,74%). Il vice primo ministro russo, Alexander Novak, ha respinto le aspettative di ulteriori tagli alla produzione dell'Opec+, in contrasto con le osservazioni del ministro dell'Energia dell'Arabia Saudita, il principe Abdulaziz bin Salman, che ha avvertito i venditori allo scoperto di «fare attenzione» alle potenziali conseguenze. Allo stesso tempo, le prospettive di crescita della domanda rimangono fragili, in particolare in Cina.

A Piazza Affari bene StM (+3,89%) seguita da Interpump e Amplifon. In ordine sparso, ma complessivamente deboli, le banche: Mps +0,29%, Banco Bpm -0,08%, Bper +0,2%, Mediobanca +0,43%, Intesa Sanpaolo -0,27%, Unicredit +0,12%. In rosso Tim (-0,58%) ed Erg (-0,61%). Focus infine su DiaSorin (+0,24%) dopo che l’azienda ha annunciato questa mattina di aver siglato un accordo con la società israeliana MeMed (già partner di DiaSorin per il test MeMed BV) per la distribuzione nel mercato italiano della piattaforma proprietaria MeMed Key.

Ore 16:00 Piazza Affari accelera al rialzo

Le borse europee proseguono nel tentativo di rimbalzo dopo l’apertura positiva di Wall Street: Il Dow Jones sale dello 0,5%, come l’S&P 500, mentre il Nasdaq guadagna lo 0,6%. Le borse Usa sono per lo più sostenute dai progressi sul negoziato relativo al debito Usa insieme anche al rally di Nvidia. Quando al Vecchio continente il focus resta sempre sulle prossime mosse di giugno della Bce.

Nell’ultimo report settimanale di Bank of America, il capo economista Rubén Segura-Cayuela ha criticato le mosse da falco di Francoforte: «Sebbene sia evidente la persistenza dell'inflazione di fondo, guardando anche al 2024 i vari indicatori di domanda e offerta suggeriscono che il problema dell'inflazione non richiede una stretta così brusca come quella che la Bce finirà per imporre». BofA si aspetta che l’inflazione di fondo, ora al 5,6%, possa diminuire più rapidamente visto che il quadro generale rimane quello di «un’economia debole con una domanda interna persistentemente debole», con l’economia tedesca che tornata «al di sotto dei livelli pre-Covid». L’euro prosegue in leggero rialzo sul dollaro a 1,0726. In campo obbligazionario il Btp decennale si attesta al 4,38%, il Bund pari scadenza al 2,51% e lo spread a 187 punti.

Ore 14:40 Il Ftse Mib vira al rialzo dopo i dati macro Usa

I mercati azionari europei si confermano positivi (+0,32% il Dax, +0,38% il Cac40 e +0,24% il Ftse100). Milano, la più debole, ha virato al rialzo (+0,13% a 26.443 punti il Ftse Mib alle 14:40 grazie ad Azimut, FinecoBank, Banca Mediolanum, Moncler, Hera e Cnh Industrial), anche se i futures di Wall Street hanno ridotto i guadagni (+0,07% quello sul Dow Jones e +0,04% quello sull’S&P500). L’euro si rafforza sul dollaro (cross a 1,07396, +0,15%) dopo che la misura preferita dalla Fed per calcolare l'inflazione, il dato Pce (personal consumption expenditures price index), è cresciuta dello 0,4% ad aprile. Nel mese precedente aveva registrato un +0,1%. Rispetto a un anno prima, il dato è cresciuto del 4,4%, oltre il +4,2% registrato nel mese precedente. 

La componente core, depurata quindi dagli elementi volatili, è cresciuta anch'essa dello 0,4%, in calo rispetto al mese precedente quando aveva registrato un +0,6%. Mentre gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti, secondo la lettura preliminare di aprile, sono saliti dell'1,1% a livello mensile, oltre le attese del consenso degli economisti che si aspettavano un incremento dello 0,9% mese su mese. Infine, le spese personali per consumi negli Usa sono salite dello 0,4% su base mensile sempre ad aprile, in linea al consenso, e il deflatore dei consumi, ovvero l'indice prezzi spese consumi personali, è aumentato dello 0,4% a livello mensile e del 4,4% a livello annuale.

I prezzi del petrolio rimangono in rialzo con il mercato che soppesa i commenti contrastanti della Russia e dell'Arabia Saudita sull'offerta di greggio in vista della prossima riunione dell'Opec+ del 4 giugno, il rafforzamento del dollaro e i timori per una crescita della domanda più debole del previsto. Il Brent sale dello 0,83% a 76,89 dollari al barile e il Wti dell’1% a 72,57 dollari al barile.

Ore 13:10 Ftse Mib fanalino di coda in Ue, rendimento al top da novembre 2011 nell’asta Bot

Con i futures di Wall Street che accelerano al rialzo (+0,20% quello sul Dow Jones e +0,18% quello sull’S&p500) in scia alla scommessa che gli Stati Uniti non andranno in default e in extremis troveranno un'intesa sull’aumento del tetto del debito, il Dax di Francoforte si riporta sopra la parità (+0,07%). Positive anche Parigi (+0,23%) e Londra (+0,2%). Fanalino di coda Milano con l’indice Ftse Mib in calo dello 0,13% a 26.372 punti, appesantito dalle banche (Mps -2,06%, Banco Bpm -1,73%), strigliate dal presidente del Consiglio di Vigilanza della Bce, Andrea Enria, ma anche da Tim, Unipol e Generali, in calo di oltre un punto percentuale.

Rendimento al top da novembre 2011 nell’asta Bot

Lo spread Btp/Bund scende leggermente dai massimi intraday a 189 punti base e si attesta a 187 punti base con il rendimento del Btp 10 anni in aumento al 4,36% dopo che il Tesoro ha assegnato 6 miliardi di Bot a sei mesi insieme a 2,5 miliardi nella riapertura del Buono annuale 14 febbraio 2024 con vita residua nove mesi. I rendimenti hanno registrato il record da novembre 2011, ha segnalato Reuters. Infatti, rispetto al 3,329% dell'asta di fine aprile, il tasso medio ponderato del Bot 30 novembre 2023 assegnato per 6 miliardi di euro è stato pari al 3,528%, livello inferiore soltanto al 6,504% del novembre 2011. 

 

Ore 11:00 Il Ftse Mib vira al ribasso con Mps e Banco Bpm. Lo spread sale a 189 con i dubbi di Vujcic (Bce)

I mercati azionari europei si indeboliscono alla fine di una settimana volatile. Il Dax ora perde lo 0,10%, il Cac40 si limita a un progresso dello 0,05%, il Ftse100 dello 0,06% e il Ftse Mib ha virato al ribasso e arretra dello 0,49% a 26.279 punti con Mps e Banco Bpm sotto pressione (-2,54% e -2,59%, rispettivamente). Seguono Generali (-2,14%) e Intesa Sanpaolo (-1,84%). Viceversa, salgono contro corrente Moncler (+0,84%) e STM (+1,07%). 

Vujcic: non è certo che la Bce possa portare l’inflazione al 2% entro 2 anni

Lo spread sale a quota 189 punti base dopo che il governatore della banca centrale croata, Boris Vujcic, ha detto che non è certo che la Bce possa ridurre la crescita dei prezzi, portandoli all'obiettivo del 2% entro i prossimi due anni. «Lo slancio dell'inflazione è ancora persistente, soprattutto per le componenti core e alimentari», ha affermato Vujcic. «È dubbio il fatto che saremo... al 2% nei prossimi due anni».

Volatilità attesa in aumento

Passano così in secondo piano i progressi sulla questione del tetto del debito Usa, «dopo che i negoziatori statunitensi si sono avvicinati a un accordo», sottolinea Pierre Veyret, analista tecnico di ActivTrades. «Sebbene questo sviluppo abbia offerto ai trader l'opportunità perfetta per coprire le posizioni corte o aumentare l'esposizione alle azioni a sconto, «ci aspettiamo che la volatilità del mercato continui a salire finché non sarà confermato un accordo sul debito», precisa Veyret, osservando che lo Stoxx-50 non sta registrando un'inversione di tendenza nettamente rialzista, in quanto le perdite dei titoli finanziari e delle utility stanno controbilanciando i guadagni dei titoli della sanità e dei materiali di base. «L'indice si trova ora al di sopra del supporto a 4.250 punti, ma al di sotto della prima zona di resistenza compresa tra 4.285 punti e 4.300 punti; finché questa zona rimarrà inviolata, è probabile che la tendenza ribassista di breve termine continui», conclude Veyret.

L'indice di fiducia dei consumatori in Italia cala a 105,1

L’euro resta in ribasso sul dollaro a 1,073 (+0,07%) dopo che a maggio l'indice di fiducia dei consumatori in Italia è calato da 105,5 a 105,1, riportandosi sul livello dello scorso marzo. L’Istat ha spiegato che la flessione dell'indice sintetizza un diffuso deterioramento delle opinioni. Il clima economico è aumentato da 119 a 119,8 mentre quello personale, corrente e futuro è diminuito, rispettivamente, da 100,9 a 100,1, da 100,2 a 100 e da 113,3 a 112,6. Mentre in Francia la fiducia dei consumatori si è attestata a 83 punti a maggio, in linea al dato di aprile. La lettura è risultata inferiore al consenso degli economisti che si aspettavano un incremento a 84 punti.

Ore 07:55 Ftse Mib ben impostato. Il Btp rende il 4,4% in attesa dell’asta Bot

Borse europee in rialzo in avvio di seduta con il presidente americano, Joe Biden, e lo speaker del Congresso, Kevin McCarthy, vicini a un accordo che alzerebbe per due anni il tetto del debito statunitense, con un limite di spesa in molti ambiti. Il Dax cresce dello 0,35%, il Cac40 dello 0,44%, il Ftse100 dello 0,50% e il Ftse Mib dello 0,42% a 26.518 punti. Lo spread Btp/Bund sale a 187 punti base e il rendimento del Btp 10 anni aumenta al 4,405% in attesa dell’intervento del capo economista della Bce, Philip Lane. Per il consigliere, Klaas Knot, sono necessari almeno altri due rialzi dei tassi, probabilmente da un quarto di punto, coi tassi poi fermi per un periodo significativo dopo avere raggiunto il picco.

In asta Bot semestrali per 6 miliardi di euro
 

Focus poi sull’asta di Bot semestrali per 6 miliardi di euro. Ieri sera sul mercato secondario, segnala l’agenzia Reuters, il rendimento dei Bot sulle scadenze novembre e dicembre era intorno al 3,20%, in leggero calo dal 3,329% del collocamento di fine aprile, record da novembre 2011. Il Tesoro ha comunicato che martedì prossimo, in occasione dell'asta a medio-lungo, metterà a disposizione fino a 11 miliardi complessivi di quattro titoli, tra cui il nuovo Btp a 5 anni.

A Milano bene gli industriali, recupera Mps. In evidenza Autogrill e Maire Tecnimont

Sul listino milanese guadagnano oltre un punto percentuale STM, Stellantis, Moncler, Pirelli, Cnh Industrial e tra le banche Bper Banca, FinecoBank e Mps, parecchio venduta nelle precedenti sedute. Non è da meno Autogrill che segna un +1,42% a 6,79 euro nel giorno in cui riapre l’ops obbligatoria da parte di Dufry sulle azioni ordinarie (termina il 1° giugno). Intanto, il gruppo ha approvato la sottoscrizione di un contratto di finanziamento infragruppo di 700 milioni di euro con Dufry Financial Services BV. I fondi saranno utilizzati, tra l'altro, per rimborsare l'indebitamento di Autogrill e della controllata HMSHost Corporation. Invece, è stabile a 5,88 euro Enel. Secondo Mf-Milano Finanza, il colosso energetico ha accantonato un progetto di parco eolico in Colombia, nella regione di Guajira al confine con il Venezuela, dopo una levata di scudi prolungata da parte delle comunità indigene locali Wayúu. Meglio Maire Tecnimont (+0,82% a 3,45 euro) che ha sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento di 40 milioni di euro con Bper Corporate & Investment Banking, assistito per l'80% dell'importo da garanzia concessa da Sace, al fine rafforzare ulteriormente la struttura finanziaria. E se il gruppo Trevi (sulla parità a 0,272 euro) si è aggiudicato commesse e ordini per 216,2 milioni di euro totali dall'inizio dell'anno e, grazie a queste acquisizioni, il portafoglio ordini ad aprile è risultato pari a 591 milioni di euro, Lottomatica (+0,25% a 7,69 euro) ha comunicato il mancato esercizio dell'opzione greenshoe per 10 milioni di azioni ordinarie inizialmente concessa dall'azionista Gamma Topco. Stabile, infine, a quota 98,9 euro DiaSorin, che ha consolidato la partnership strategica con MeMed, siglando un accordo di distribuzione per il mercato italiano sulla piattaforma analitica MeMed Key del test MeMed BV (consente di differenziare celermente le infezioni batteriche da quelle virali).

Ore 07:55 Europa attesa in leggero rialzo con i passi avanti sull’aumento del tetto del debito Usa

Apertura attesa in leggero rialzo per le borse europee (+0,14% il future sull’Eurostoxx50) con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e il capo negoziatore repubblicano, Kevin McCarthy, che avrebbero fatto dei passi avanti nella trattativa per aumentare il tetto del debito pubblico ed evitare il default degli Stati Uniti che scatterebbe il 1° giugno. Ma l'accordo non è stato ancora raggiunto, secondo i media americani, per i quali si starebbe lavorando sull'ipotesi di aumentare il tetto del debito per due anni e contestualmente implementare una serie di tagli alla spesa pubblica con l'esclusione delle spese militari.

È di scena la fiducia

I futures di Wall Street sono deboli (-0,08% quello sul Dow Jones e -0,14% quello sull’S&P500). Il rendimento del Treasury Usa 10 anni è stabile ma resta elevato al 3,812% e il dollaro arretra nei confronti dell’euro, che vale 1,073 (+0,15%) in attesa di una raffica di dati macro. Già pubblicate, le vendite al dettaglio in Gran Bretagna sono aumentate ad aprile dello 0,5% rispetto al mese precedente. Il dato è pressoché in linea con le previsioni degli economisti che si attendevano un +0,4%. Da segnalare, però, che il dato di marzo è stato rivisto al ribasso da -0,9% a -1,2%. Su base tendenziale, le vendite sono diminuite del 3% dopo il -3,9% di marzo, in linea con le previsioni (-2,8%). Alle 08:45 è in agenda l’indice sulla fiducia dei consumatori a maggio della Francia (precedente: 83 punti; consenso: 84 punti), alle 10:00 l’indice sulla fiducia delle imprese italiane a maggio (precedente: 103 punti; consenso: 102,5 punti) e l’indice sulla fiducia dei consumatori a maggio (precedente: 105,5 punti; previsione: 105,2 punti). Alle 14:30 sono poi previsti gli ordini di beni durevoli ad aprile preliminari degli Stati Uniti (precedente: +2,8% mese su mese; consenso: -0,9% mese su mese), il deflatore di aprile (precedente: +4,2% anno su anno; previsione: +4,3% anno su anno), le spese per consumi ad aprile (precedente: invariate mese su mese; consenso: +0,4% mese su mese), i redditi delle famiglie ad aprile (precedente: +0,3% mese su mese; consenso: +0,4% mese su mese) per chiudere alle 16 con l’indice sulla fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan a maggio finale (preliminare: 57,7 punti; previsione: 58,5 punti). Non mancheranno gli interventi di alcuni esponenti della Bce a partire alle 09:15 con Enria, a seguire alle 09:30 con Vujcic (Bce) e alle 09:40 con Lane. Mentre in serata è atteso il giudizio di Fitch sul rating della Spagna.

L’economia Usa resta forte

Ieri, 25 maggio, il Pil della Germania del primo trimestre 2023 è risultato più debole delle aspettative (-0,3% contro -0,1 atteso) a conferma delle difficoltà incontrate dall’economia nei primi tre mesi dell’anno. Le richieste settimanali dei sussidi Usa alla disoccupazione sono risultate più basse del previsto (229mila contro 250mila attesi), mentre il Pil del primo trimestre 2023 è salito di più delle stime (1,3% contro 1,1% atteso) «a conferma della forza che mostra l’economia Usa e che potrebbe allontanare lo stop al rialzo dei tassi», sottolinea Antonio Tognoli di Cfo Sim.

La Russia raffredda i discorsi sul taglio della produzione dell'Opec+

I prezzi del petrolio si muovono a due velocità: il Wti sale, anche se di poco, dello 0,07% a 71,88 dollari al barile, viceversa il Brent scende dello 0,14% a 76,15 dollari al barile. Il 25 maggio sono scesi dopo che il vice primo ministro russo, Alexander Novak, è sembrato raffreddare le aspettative di un imminente taglio della produzione da parte dell'Opec+ in vista della riunione che si terrà tra poco più di una settimana. «I sospetti di un secondo taglio consecutivo sono arrivati mentre i prezzi sono scivolati, e rimasti, sotto gli 80 dollari al barile - il punto in cui il gruppo aveva annunciato un taglio a sorpresa in precedenza - e il Ministro dell'Energia saudita, il Principe Abdulaziz bin Salman, ha avvertito gli speculatori a breve termine di fare attenzione», osserva Craig Erlam, analista di Oanda, aggiungendo che «sarebbe quasi più dannoso fare queste minacce e non seguirle e forse Novak sta giocando un ruolo nell'elaborato schema per punire i venditori allo scoperto, ma i commenti suggeriscono che non c'è un ampio sostegno per un altro taglio così presto dopo l'ultimo. Questo non impedirebbe all'Arabia Saudita di attuare un taglio unilaterale, ma lo renderebbe meno efficace».

A Milano attenzione ad Autogrill, Enel, Maire Tecnimont e Trevi

Sul listino milanese attenzione ad Autogrill nel giorno in cui riapre l’ops obbligatoria da parte di Dufry sulle azioni ordinarie (termina il 1° giugno). Intanto, il gruppo ha approvato la sottoscrizione di un contratto di finanziamento infragruppo di 700 milioni di euro con Dufry Financial Services BV. I fondi saranno utilizzati, tra l'altro, per rimborsare l'indebitamento di Autogrill e della controllata HMSHost Corporation. Occhio anche a Enel perché, come riporta Mf-Milano Finanza, ha accantonato un progetto di parco eolico in Colombia, nella regione di Guajira al confine con il Venezuela, dopo una levata di scudi prolungata da parte delle comunità indigene locali Wayúu. Invece, Maire Tecnimont ha sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento di 40 milioni di euro con Bper Corporate & Investment Banking, assistito per l'80% dell'importo da garanzia concessa da Sace, al fine rafforzare ulteriormente la struttura finanziaria. E se il gruppo Trevi si è aggiudicato commesse e ordini per 216,2 milioni di euro totali dall'inizio dell'anno e, grazie a queste acquisizioni, il portafoglio ordini ad aprile è risultato pari a 591 milioni di euro, Lottomatica ha comunicato il mancato esercizio dell'opzione greenshoe per 10 milioni di azioni ordinarie inizialmente concessa dall'azionista Gamma Topco. (riproduzione riservata)