Borse oggi in diretta | Piazza Affari chiude in netto rialzo (+2%) spinta da Recordati e dalle banche
Borse oggi in diretta | Piazza Affari chiude in netto rialzo (+2%) spinta da Recordati e dalle banche
Vira in positivo Wall Street. Scende sotto quota 4% il rendimento del Btp decennale. Lo spread cala a 175 punti anche se la Bce continuerà ad alzare i tassi. In rialzo l’euro sul dollaro a quota 1,073 

di Francesca Gerosa e Rossella Savojardo    01/06/2023 07:40

Ftse Mib
33.922,16 23.50.49

+0,12%

Dax 30
17.737,36 23.50.49

-0,56%

Dow Jones
37.986,40 7.36.06

+0,56%

Nasdaq
15.281,86 23.50.49

-2,05%

Euro/Dollaro
1,0657 23.00.33

-0,01%

Spread
143,06 17.30.12

+0,44

L’approvazione del disegno di legge sul tetto al debito da parte della Camera spazza via i timori su una possibile catastrofe economica. Il disegno di legge evita infatti che gli Stati Uniti scivolino in default, ma per esser certi che ciò non accada bisognerà aspettare la decisione del Senato. Per i mercati però l’affare è già fatto, e incoraggiati anche dai dati positivi dell’attività manifatturiera cinese, hanno messo a segno una buona seduta. In Europa il Ftse Mib e il Dax hanno chiuso registrato le performance migliori (rispettivamente +2% e +1,24%), progressi più moderati invece per il Ftse 100 (+0,67%) e il Cac 40 (+0,57%).

Dopo il dato sull’indice dei prezzi della zona euro, i listini europei hanno deciso di mettere da parte le preoccupazioni legate all’inflazione, le banche centrali e rialzi dei tassi di interesse, nonostante le parole poco incoraggianti della presidente Bce, Christine Lagarde. Dopo un’apertura fiacca anche Wall Street (+0,25% il Dow Jones, +0,55% l’S&P, +0,7% il Nasdaq) ha virato al rialzo mettendo da parte i timori legati all’aumento delle richieste di sussidi di disoccupazione e al calo della produttività nel primo trimestre. Sul valutario il cambio euro/dollari è 1,0736, mentre in campo obbligazionario scendono i rendimenti: il Btp decennale cala a 3,99% e al 2,25% il Bund pari scadenza. Spread pari a 175 punti. 

Guardando ai titoli, sul paniere principale milanese ha dominato il segno più. Bene soprattutto Recordati (+4,78%) in scia ai positivi giudizi degli analisti. JpMorgan oggi ha alzato da 50 a 54 euro il prezzo obiettivo, confermando la raccomandazione overweight, mentre Equita Sim ha incrementato di 50 punti base il peso del titolo nel suo portafoglio principale, inserendo l'azione tra le sue best pick.

In evidenza anche le banche: Mps +2,47%, Banco Bpm +2,52%, Bper +2,64%, Mediobanca +3,21%, Intesa Sanpaolo +3,46%, Unicredit +4,57%. In rosso, tra le altre blue chip, Moncler (-2,27%). Nel resto del listino infine in rally Exprivia (+18,62%) dopo che l'azionista di maggioranza, Abaco, ha annunciato un’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria ad un prezzo di 1,6 euro per ogni azione portata in adesione.

Ore 15:30 I listini europei riducono i guadagni dopo i dati macro Usa

Le borse europee riducono leggermente i guadagni dopo i dati macro statunitensi sul mercato del lavoro e Wall Street che ha aperto in calo (-0,5% il Dow Jones, -0,14% l’S&P e -0,1% l’S&P). Piazza Affari resta la migliore del Vecchio continente (+1,16% a 26.351 punti). In rialzo anche Francoforte (+0,6%), mentre sono sulla parità Londra e Parigi (+0,2% e +0,03%).

Tra i principali titoli corre ancora Recordati (+3,8%). Bene le banche: Mediobanca sale del 3,5% e UniCredit del 2,79%, mentre Mps (+2,37%) approfitta del miglioramento dell’outlook a positivo da stabile da parte di Moody’s. Campari (+2,78%) approfitta dei risultati della concorrente francese Remy Cointreau, mentre in fondo al listino si posiziona Moncler (-2,6%).

Ancora volatile il prezzo del petrolio, che dopo un avvio positivo torna a scendere: il Wti, scadenza luglio, cede lo 0,46% a 67,78 dollari al barile, mentre il Brent per agosto scende dello 0,54% a 72,21 dollari. In deciso ribasso ad Amsterdam il prezzo del gas naturale: il future che cede il 10,6% a 24 euro per megawattora.

Ore 14:30 Le borse europee aspettano l’apertura di Wall Street

Il tono dei mercati azionari europei resta positivo (+0,96% il Dax, +0,3% il Cac40, +0,42% il Ftse100 e +1,42% a 26.422 punti il Ftse Mib, sostenuto ancora da Recordati e Mediobanca, seguite da Unicredit, Intesa Sanpaolo, Leonardo, Prysmian e Campari, mentre lo spread Btp/Bund scambia a 178 punti base. Alle 14:20 i futures di Wall Street sono contrastati (-0,11% quello sul Dow Jones e +0,04% quello sull’S&P500). Il rendimento del Treasury Usa 10 anni sale al 3,65% dopo che negli Stati Uniti a maggio sono stati creati 278 mila nuovi posti lavoro (+296 mila il dato precedente) nel settore privato, secondo la stima Adp. Il dato ha battuto nettamente la stima del consenso degli economisti pari a 170 mila.

La Bce continuerà ad alzare i tassi per via di un’inflazione core ancora alta

A sostenere gli indici europei la pressione inflattiva sull'Eurozona, scesa più rapidamente del previsto a maggio: l'inflazione complessiva è scesa al 6,1% contro il 6,3% previsto, mentre la componente core è pari al 5,3%, contro le previsioni del 5,5%. «Il rallentamento del dato principale è stato in gran parte determinato dal calo dei costi dell'energia, anche se è improbabile che questo impedisca alla Banca Centrale Europea di procedere con ulteriori aumenti dei tassi», spiega Richard Flax, Chief Investment Officer di Moneyfarm, per il quale la natura persistente dell'inflazione core potrebbe portare la Bce a protrarre il ciclo di rialzi, con un ulteriore aumento di 25 punti base tra due settimane. Sebbene l'inflazione nell'Eurozona continui a essere in calo, «è probabile che la Bce voglia cercare di avvicinarsi il più possibile al target del 2%», conclude Flax.

Ore 11:45 Indice Ftse Mib sopra 26.500 punti, il migliore in Ue. Spread a 179

Si confermano in rialzo i mercati azionari europei (+1,09% il Dax, +0,74% il Cac40, +0,44% il Ftse100 e +1,82% a 26.524 punti il Ftse Mib, sostenuto dal rally di Recordati, +5,24%, e di Mps, +3,3%, ma anche da Saipem, Intesa Sanpaolo, Unicredit, Prysmian che guadagnano oltre due punti percentuali) con l’inflazione dell’Eurozona che frena più del previsto a maggio, un buon segnale per la Bce.

La crescita media dei prezzi al consumo si è attestata al 6,1% annuo, secondo la stima preliminare diffusa da Eurostat a fronte del 7% registrato ad aprile. Rallenta in misura meno marcata anche l’inflazione di fondo: l’indice dei prezzi depurato da energia alimentari e altre voci volatili si è attestato al 5,3% annuo, a fronte del 5,6% di aprile. Invece, la disoccupazione media dell’area euro è scesa a un nuovo minimo storico: al 6,5% ad aprile, a fronte del 6,6% che aveva registrato nei tre mesi precedenti. Lo spread Btp/Bund si attesta a 179 punti base.

Sui mercati è tornata la propensione al rischio dopo gli sviluppi macro-politici positivi provenienti dagli Stati Uniti. «Gli investitori beneficiano dei progressi compiuti sulla questione del limite del debito dopo che l'accordo raggiunto all'inizio di questa settimana è passato alla Camera dei Rappresentanti e ora passerà al Senato, a pochi giorni dalla scadenza», sottolinea Pierre Veyret, analista tecnico di ActivTrades.

Nel frattempo, il sentiment di mercato è stato sostenuto anche dall'ultima pubblicazione del Beige Book della Fed, che sembrava confermare una "pausa" restrittiva che potrebbe essere confermata nella riunione del Fomc di questo mese. L'attenzione degli operatori si sposterà ora sul settore dell'occupazione negli Stati Uniti, con l'Adp Non-Farm Employment Change insieme al rilascio iniziale delle richieste di disoccupazione, mentre il Pmi manifatturiero Ism dovrebbe portare maggior volatilità nel pomeriggio.

Ore 10:30 Piazza Affari accelera al rialzo spinta da Recordati, Eni e le banche

Piazza Affari accelera al rialzo registrando la miglior performance del Vecchio continente. Alle 10:30 il Ftse Mib segna un rialzo dell’1,6% a 26.477 punti. Segni più anche per il Dax (+0,98%), il Ftse 100 (+0,6%) e il Cac 40 (+0,8%). Sul listino milanese corre Recordati (+4,8%) dopo che Equita Sim ha alzato di 50 punti base il peso del titolo nel suo portafoglio principale, inserendo l’azione tra le sue best pick al posto di A2a. In netto rialzo anche i finanziari: +3,13% Mps, +2,9% Unicredit, +2,6% Mediobanca. 

Più occupati in Italia ad aprile

Buone notizie per l’Italia sul fronte macroeconomico. L’Istat stima che ad aprile il tasso di disoccupazione è sceso al 7,8% ad aprile 2023 (-0,1 punti) mentre quello giovanile al 20,4% (-1,4 punti). Ad aprile cresce anche l’occupazione (dello 0,2%) pari a +48.000 unità per donne, dipendenti permanenti, autonomi, giovani e per chi ha almeno 50 anni; cala tra i dipendenti a termine e gli individui di età compresa tra i 25 e i 49 anni. Il tasso di occupazione sale al 61%.

Ore 09:30 Il Ftse Mib sale. Spread sotto i 180 punti

Borse europee in rialzo in avvio di seduta (Dax +0,53%, Cac40 +0,5%, Ftse100 +0,19% e Ftse Mib +0,98% a 26.307 punti) in scia al via libera della Camera dei Rappresentanti alla norma di legge che innalza il tetto sul debito pubblico rispetto al limite di 31.400 miliardi di dollari. La votazione alla Camera, controllata dai Repubblicani, è passata con 314 a favore e 117 contrari. Ne beneficiano i prezzi del petrolio (Wti +0,68% a 68,55 dollari al barile e Brent +0,74% a 73,14 dollari al barile) perché l’accordo ha ripercussioni positive sulla domanda di carburante. I futures di Wall Street scambiano in frazionale rialzo (+0,01% quello sul Dow Jones e +0,11% quello sull’S&P500).

Il Btp rende il 4% in attesa delle cedole minime del Btp Valore
 

Il rendimento del Btp 10 anni scende al 4,085% e lo spread con il Bund cala a 179 punti base. Dal lato dell'offerta, il ministero dell'Economia comunicherà le cedole minime garantite del Btp Valore, nuovo strumento dedicato agli investitori retail che verrà assegnato tra il 5 e il 9 giugno. Si tratta di un titolo a scadenza 2027, che prevede cedole semestrali crescenti e un premio fedeltà pari a 0,5%.

A Milano in evidenza Amplifon, Campari, Iveco, Stellantis, Mps, Mediobanca e Leonardo

Sul listino milanese si mettono in mostra Amplifon (+2,85% a 33,2 euro), Campari (+2,58% a 12,52 euro) e Iveco 8+2,06% a 7,13 euro). Spunta poi un +1,11% a 14,34 euro Stellantis dopo che Moody's ha migliorato l'outlook da stabile a positivo e ha nel contempo confermato il rating Baa2 a lungo termine. La stessa agenzia di rating ha migliorato l'outlook da stabile a positivo su Mps (+1,90% a 2,148 euro) e ha confermato i rating Ba2 sui depositi e B1 sul debito senior non garantito. Ieri, 1° giugno, il presidente di Banco Bpm (+1,31% a 3,7 euro), Massimo Tononi, ha ribadito che la banca non è interessata a un'aggregazione con l'istituto senese. Anche il presidente di Credit Agricole Italia ha escluso un interesse per la banca: «Stiamo bene così come siamo, per il momento», ha detto Ariberto Fassati. Tra le altre banche Mediobanca sale dell’1,6% a 10,46 euro, promossa da Jefferies da hold a buy. Anche il target price è stato rivisto da 10,6 a 12,4 euro. Mentre il cda di Cdp non dovrebbe esaminare il dossier dell'offerta per la rete di Tim (+0,85% a 0,2499 euro). Cassa depositi e prestiti continua a lavorare con Macquarie in vista della scadenza per la presentazione delle offerte migliorative fissata per il 9 giugno. Non è da meno Leonardo (+1,79% a 10,21 euro) visto che il governo ha posto fine all'embargo sulla vendita di armi all'Arabia Saudita, spiegando che non è più necessario alla luce dell'attenuazione del conflitto in Yemen e del sostegno saudita agli sforzi di mediazione Onu. Ci si attende, inoltre, che il gruppo firmi dei contratti con l'Azerbaigian la prossima settimana, quando una delegazione di Baku giungerà in Italia. Uno di questi dovrebbe riguardare la fornitura di due C-27J. Nel frattempo, Maire Tecnimont (+1,67% a 3,41 euro) ha firmato proprio con il ministero dell'Energia dell'Azerbaigian un memorandum of understanding per rafforzare la collaborazione nei settori delle energie rinnovabili, della transizione energetica e dell'efficienza energetica.

Ore 08:05 Europa attesa positiva dopo l’ok della Camera sul tetto al debito Usa. Focus sull’inflazione Ue

Borse europee attese in rialzo (+0,69% il future sull’Eurostoxx50) dopo che la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato a larghissima maggioranza il testo che sospende il tetto del debito fino al 2025, allontanando così il rischio di un possibile default degli Stati Uniti. Il disegno di legge, che ha raccolto 314 voti favorevoli e 117 contrari, deve ora essere adottato dal Senato. Il capogruppo della maggioranza democratica ha assicurato che lo presenterà "il più rapidamente possibile" in modo da "evitare il mancato pagamento".

Ok della Camera Usa a sospendere il tetto del debito fino al 2025, ora la palla passa al Senato

Il presidente, Joe Biden, ha salutato il voto come un «passo avanti essenziale» ottenuto attraverso un «compromesso delle due parti». Per il leader repubblicano della Camera, Kevin McCarthy, questo voto «ha posto il cittadino americano al primo posto», realizzando quello che «nessun precedente mandato era riuscito fino a qui»: tagliare la spesa federale. I futures di Wall Street sono in leggero rialzo (+0,01% quello sul Dow Jones e +0,12% quello sull’S&P500), mentre il rendimento del Treasury Usa 10 anni risale al 3,67% e il dollaro resta forte sull’euro che vale 1,067 (-0,10%) e testa i minimi da marzo.

Focus sull’inflazione dell’Eurozona e gli occupati Adp negli Stati Uniti

Anche oggi, 1° giugno, l’agenda macro è ricca di dati. Già pubblicate le vendite al dettaglio della Germania hanno segnato un +0,8% mese su mese ad aprile e un -4,3% anno su anno, deludendo le attese del consenso degli economisti a +1,3% mese su mese. Alle 10 è previsto il Pmi manifatturiero dell’Europa di maggio alle 10 (stima 44,6 punti contro 45,8 di aprile) e all’inflazione anno su anno di maggio alle 11 (stima 6,3% dal 7% di aprile). Alle 14:15 iniziano una serie di dati Usa: occupati Adp di maggio (stima 170mila contro 296mila di aprile), alle 14:30 i sussidi settimanali alla disoccupazione (stima 235mila contro 229mila della scorsa settimana), alle 15:45 il Pmi manifatturiero di maggio (stima 50,2 punti, invariato rispetto ad aprile), alle 16 l’Ism manifatturiero di maggio (stima 47 punti contro 47,1 di aprile). Inoltre, alle 11:30 parlerà la presidente della Bce, Christine Lagarde. «Ieri, 31 maggio, la seconda lettura del Pil italiano anno su anno del primo trimestre 2023 è risultata migliore della prima: 1,9% contro 1,8% e l’inflazione anno su anno di maggio in maggiore frenata rispetto alle attese: 7,6% contro 9,2% stimata e rispetto ad aprile, 8,2%», sottolinea Antonio Tognoli di Cfo Sim. Infine, il Pmi Chicago di maggio è risultato decisamente più basso delle attese (40,4 punti contro 47 stimato). «L’indicatore, che come noto e un buon anticipatore dell’Ism manifatturiero atteso per oggi, mostra le opinioni sull'andamento dell'economia locale dei direttori d'acquisto di 200 aziende manifatturiere dell'area di Chicago, cuore industriale degli Stati Uniti d'America, incluso Illinois, Indiana e Michigan», rammenta Tognoli.

A Milano attenzione a Mps, Banco Bpm, Mediobanca, Stellantis, Tim e Leonardo

Leggi anche:

Sul listino milanese attenzione a Stellantis perché Moody's ha migliorato l'outlook da stabile a positivo e ha nel contempo confermato il rating Baa2 a lungo termine. La stessa agenzia di rating ha migliorato l'outlook da stabile a positivo su Mps e ha confermato i rating Ba2 sui depositi e B1 sul debito senior non garantito. Ieri, 1° giugno, il presidente di Banco Bpm, Massimo Tononi, ha ribadito che la banca non è interessata a un'aggregazione con l'istituto senese. Anche il presidente di Credit Agricole Italia ha escluso un interesse per la banca: «Stiamo bene così come siamo, per il momento», ha detto Ariberto Fassati. Tra le altre banche è da monitorare Mediobanca, promossa da Jefferies da hold a buy. Anche il target price è stato rivisto da 10,6 a 12,4 euro. Mentre il cda di Cdp non dovrebbe esaminare il dossier dell'offerta per la rete di Tim. Cassa depositi e prestiti continua a lavorare con Macquarie in vista della scadenza per la presentazione delle offerte migliorative fissata per il 9 giugno. Focus, infine, su Leonardo visto che il governo ha posto fine all'embargo sulla vendita di armi all'Arabia Saudita, spiegando che non è più necessario alla luce dell'attenuazione del conflitto in Yemen e del sostegno saudita agli sforzi di mediazione Onu. Ci si attende, inoltre, che il gruppo firmi dei contratti con l'Azerbaigian la prossima settimana, quando una delegazione di Baku giungerà in Italia. Uno di questi dovrebbe riguardare la fornitura di due C-27J. Nel frattempo, Maire Tecnimont ha firmato proprio con il ministero dell'Energia dell'Azerbaigian un memorandum of understanding per rafforzare la collaborazione nei settori delle energie rinnovabili, della transizione energetica e dell'efficienza energetica. (riproduzione riservata)