Si è conclusa con successo l’emissione del nuovo bond di Italgas, con la domanda che ha superato di tre volte l’offerta. Il 1° giugno la società energetica ha lanciato sul mercato una nuova obbligazione a tasso fisso e con scadenza a 9 anni. Il bond era rivolto ai soli investitori istituzionali. Il suo valore nominale è di 500 milioni, ma gli ordini hanno raggiunto circa gli 1,6 miliardi. Così il prezzo di emissione si è attestato al 98,746%, mentre la cedola annua è stata fissata al 4,125%. Italgas, inoltre, ha comunicato che le obbligazioni saranno quotate in Lussemburgo e che il collocamento è stato organizzato e diretto, in qualità di joint bookrunners, da Banco Santander, Bnp Paribas, JPMorgan Securities, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Société Générale e Unicredit Bank. Da ricordare che Italgas ha un rating BBB+ per Fitch e Baa2 per Moody’s.
Dopo il lancio del nuovo bond il titolo Italgas ha chiuso la seduta del 1° giugno a 5,375 euro, in crescita dell’1,03%. In un comunicato stampa la società guidata dall’ad Paolo Gallo ha spiegato il perché dell’operazione: «Risponde a una logica di pre-funding dei fabbisogni finanziari ed è coerente con la strategia di Italgas di ottimizzazione della propria struttura del debito ed estensione della durata media del portafoglio obbligazionario della società». (riproduzione riservata)
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