Iveco è tornata ai livelli dell’ipo del gennaio del 2022, recuperando il calo accumulato in due anni di quotazione, dopo i conti 2023 e la guidance 2024 oltre le attese. Ma dopo il +8% di venerdì 9 febbraio, l’azione cresce in borsa anche nella seduta di lunedì 12 febbraio (+2% a 10,8 euro a metà giornata), spinta dal giudizio positivo degli analisti.
Intesa Sanpaolo ha alzato il prezzo obiettivo su Iveco da 11,9 a 14,1 euro, confermando la raccomandazione buy. Gli analisti giustificano l’aumento del target price citando le indicazioni positive fornite dal management in occasione dei conti, a seguito delle quali hanno aumentato le loro stime di adjusted ebit industriale 2024 di circa il 20%. Inoltre, per gli esperti il Capital Markets Day in agenda a marzo potrebbe rappresentare un ulteriore potenziale catalizzatore positivo per il titolo che fa parte della galassia Exor.
Equita sim ha invece alzato il target price di Iveco del 7% a 14 euro, confermando a buy il rating. «Sapendo che negli ultimi due anni Iveco ha alzato più volte le guidance di inizio anno», spiegano gli analisti, «riteniamo che gli obiettivi 2024 scontino ipotesi prudenti e possano essere considerati un minimo in assenza di nuovi shock macroeconomici». Anche gli esperti di Equita si aspettano «dalla presentazione del business plan del 14 marzo maggior visibilità su business della difesa, dei bus elettrici e del piano di rilancio dei veicoli pesanti, senza escludere aggiornamenti su partnership per veicoli antincendio e condivisione dei costi di R&D/capex». (riproduzione riservata)