Avio nel mirino degli analisti di Banca Imi in vista dei conti che il gruppo pubblicherà domani a mercati chiusi. Secondo l'investment bank, nel primo semestre l'azienda aerospaziale, guidata dal ceo Giulio Ranzo, registrerà ricavi per 189,1 milioni di euro, in rialzo del 5,7% rispetto allo stesso periodo del 2018 "principalmente grazie all'aumento dell'attività di produzione dei Vega e per lo sviluppo del nuovo motore P120 e del nuovo lanciatore Vega C".
L'ebitda è visto a 16,1 milioni, +10,7%, l'ebit a 8 milioni, +4,5%, e l'utile netto a 7,2 milioni (+21,8%). "Stimiamo un leggero aumento del margine di ebitda, 40 punti base in più, principalmente come risultato di maggiori ricavi, il che dovrebbe permettere una migliore attività di assorbimento dei costi fissi", aggiungono gli analisti di Banca Imi che sul titolo confermano il prezzo obiettivo di 16,8 euro, mentre il rating è in revisione.
Gli analisti prevedono, inoltre, che la posizione netta di cassa del gruppo al 30 giugno sia scesa attorno a 30 milioni dai 48,7 milioni a fine marzo, "soprattutto a causa della distribuzione del dividendo e del pianificato aumento della spesa per investimenti". In più si aspettano che, in occasione dei conti, il gruppo dia più dettagli sulle dichiarazioni già fatte a proposito degli impatti a breve termine sia sui target finanziari sia sull'attività industriale derivanti dal fallimento del lancio di Vega lo scorso 11 luglio.
Due minuti dopo il decollo, dalla base di Kourou, nella Guyana francese, il razzo che trasportava un satellite per l'osservazione della Terra è caduto in mare. L'azienda aveva subito istituito una commissione di inchiesta indipendente. "Considerando che il lavoro della commissione si è concluso, non ci aspettiamo che il fallimento di questa operazione abbia un impatto significativo sulla strategia e sugli obiettivi finanziari a medio-lungo termine del gruppo", concludono gli analisti di Banca Imi. Al momento a Piazza Affari il titolo Avio segna un calo dello 0,17% a 11,90 euro. (riproduzione riservata)