Nuovo passo avanti per Avio e il veicolo di lancio Vega. La società di Colleferro ha siglato con Esa un contratto da 118,8 milioni di euro per assicurare l'evoluzione del lanciatore Vega oltre il 2025.
Con l'accordo l'inizia una nuova fase nello sviluppo del Vega E (Evolution), una versione potenziata del Vega C che volerà per la prima volta nel 2022. Il lanciatore Vega E permetterà di aumentare ulteriormente la competitività, le prestazioni e la flessibilità in termini di massa e volume del carico utile garantendo, al contempo, una importante riduzione del costo del servizio di lancio. Il cuore dello sviluppo del Vega E è il nuovo terzo stadio superiore criogenico ossigeno-metano liquido grazie al quale sarà possibile anche un miglioramento in termini di sostenibilità ambientale.
“Sono fondi molto importanti che ci permettono, a pochi mesi dal lancio di qualifica del nuovo vettore Vega C previsto nel 2022, di guardare avanti e di lavorare al rivoluzionario lanciatore Vega E che volerà nei prossimi anni e che sarà ancora più competitivo e attento alle esigenze ambientali", ha spiegato l'amministratore delegato di Avio, Giulio Ranzo " Infatti, a Perdasdefogu, in Sardegna, abbiamo da poco ultimato la nostra nuova Space Propulsion Test Facility, l’impianto tecnologico dove effettueremo, entro la fine dell’anno, la prova del nuovo stadio superiore criogenico M10 alimentato a metano e ossigeno liquidi”.
Vega E sarà dotato di tre stadi, a differenza di Vega C, che invece ne ha quattro. Due stadi saranno derivati da Vega C: il primo, il motore a razzo solido P120C, garantirà la spinta al momento del lancio; il secondo, invece, è il motore a stato solido Zefiro-40. Il terzo, completamente nuovo, è lo stadio superiore criogenico a ossigeno-metano liquido, che sarà al centro della preparazione di Vega-E. "Lo stadio superiore di Vega-E sostituirà il terzo stadio, il motore a propellente solido Zefiro 9, e AVUM, il quarto stadio superiore dell'attuale configurazione di Vega. Tutto questo avrà un enorme impatto positivo in termini di costi e prestazioni", spiega Renato Lafranconi, Vega Programme Manager dell'Esa.
Diverse industrie e università di undici Paesi - ricorda Esa - partecipano allo sviluppo del sistema di lancio di Vega E, e contribuiranno al successo di questo razzo europeo. Il capocommessa, Avio, e gli altri partner definiranno ulteriormente il lanciatore e i suoi sottosistemi, oltre alla progettazione preliminare della rampa di lancio di Vega-E e dell'infrastruttura associata presso lo spazioporto europeo nella Guyana francese. (riproduzione riservata)