Alitalia, dal cda di Atlantia mandato a Castellucci per approfondire il dossier
Alitalia, dal cda di Atlantia mandato a Castellucci per approfondire il dossier
Il board della holding infrastrutturale ha deciso di valutare in particolare i termini del piano industriale e la struttura della compagnia azionaria. Il premier Conte conferma la scadenza del 15 luglio

di Andrea Montanari 11/07/2019 18:55

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Mentre il governo non intende mollare, per ora, sulla scadenza dei termini per la presentazione delle offerte per il salvataggio di Alitalia - la deadline resta fissata al 15 luglio -, Atlantia si muove formalmente in tale direzione.

Al termine del consiglio d'amministrazione odierno, come appreso da fonti finanziarie da milanofinanza.it è stato dato mandato all'amministratore delegato Giovanni Castellucci di approfondire i termini dell'operazione e in particolare per delineare la struttura del piano industriale e soprattutto la composizione della compagnia azionaria di Alitalia che dovrebbe vedere coinvolte Fs al 35%, il Mef al 15% e il vettore Usa Delta al 10-15%. Non è ancora definito se il progetto della newco vedrà coinvolti quattro o cinque soggetti. A questo punto è ancora tutto in gioco. E se Atlantia pare voler partecipare all'operazione, per un impegno massimo di 400 milioni, non è dato sapere se ci sarà il coinvolgimento diretto della famiglia Toto e/o dell'imprenditore colombiano German Efromovich.

Non vi è, invece, da Atlantia alcuna offerta formale o manifestazione d'interesse, anche per il cda e il managment della holding vogliono conoscere i numeri e le prospettive del progetto di rilancio della compagnia aerea di bandiera che gli advisor di Fs devono completare. E va capito, in definitiva, se varrà la pena partecipare o no, per la terza volta in 11 anni, a questa nuova cordata finalizzata al rilancio del vettore nazionale. Per cui è tutto da capire se la manifestazione d'interesse targata Atlantia possa realmente arrivare a ridosso della scadenza di lunedì 15. Sempre che all'ultimo istante questo termine venga prorogato. 

Anche perché a tutt'oggi, il governo confida di poter rispettare la scadenza del 15 luglio sull'affare-Alitalia. Lo ha spiegato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a margine del Forum dell'economia digitale a Milano. A chi gli chiedeva se ci fosse fiducia sulla scadenza, Conte ha detto: "Confidiamo di sì perché stiamo lavorando intensamente, in particolare il ministro Luigi Di Maio, che è primo responsabile e competente in materia".

Conte ha ricordato l'importanza del dossier e ha assicurato che "tutto il governo è proteso verso una soluzione che vogliamo di mercato, una soluzione industriale: noi non stiamo lavorando al salvataggio di Alitalia stiamo lavorando per il rilancio industriale di quella che è una infrastruttura fondamentale del sistema trasporti-Paese". Conte ha chiosato dicendo che l'intenzione dell'esecutivo è che nel rilancio dell'Italia "un tassello importante sia occupato dalla nuova società".