Yolo Group, uno dei principali operatori nel mercato insurtech italiano, si è quotata sul segmento professionale di Euronext Growth Milan (Egm). La società ha raccolto 10 milioni di euro in equity (oltre a 3 milioni di euro in obbligazioni convertibili), superiore rispetto alla previsione iniziale di 8 milioni di euro e la capitalizzazione della società è pari oggi a circa 33 milioni.
Tra gli azionisti delle società spuntano sia primarie banche sia compagnie di assicurazione e istituzioni finanziarie. Prima dell'aumento il primo socio era Generali (circa 15%) seguito da Neva Sgr (circa 14%) e Primo Ventures Sgr (circa 11%). Non solo, a scommettere sull'insurtech, oltre ai due soci fondatori, Simone Ranucci Brandimarte e Gianluca De Cobelli, sono stati tra gli atri anche il broker storico Mansutti, Net Insurance e Crif e Intesa Sanpaolo Vita. Con aumento di capitale, secondo quando risulta a milanofinanza.it, sarebbero entrati anche nuovi azionisti, come Banca Desio, Helvetia, Itas, Hdi e gli americani di Am Trust. "Adesioni che solo la dimostrazione che il modello di business di Yolo è stato riconosciuto come utile al processo di trasformazione del settore. L'evoluzione digitale del mercato assicurativo sta generando opportunità di crescita", dice De Cobelli, co-fondatore e amministratore delegato della società.
Il prezzo di collocamento delle azioni ordinarie è stato fissato in 3,77 euro per azione (al limite inferiore della forchetta comunicata in precedenza tra un minimo di 3,77 euro e un massimo di 4,10 euro per azione). In seguito al collocamento delle azioni ordinarie, il capitale è composto da 8.617.300 azioni ordinarie prive di valore nominale. La capitalizzazione post collocamento è pari a 33 milioni di euro, assumendo l'integrale esercizio dell'opzione greenshoe, con un flottante pari a circa il 23,68% del capitale sociale in caso di integrale esercizio dell'opzione greenshoe.
La società, che oltre all'Italia è presente pure in Spagna ed è appena entrata in Uk, prevede di chiudere l'anno con premi lordi tra 4,2 e 5,3 milioni e ricavi consolidati tra 3,8 e 4,4 milioni mentre l'obiettivo di break even, il pareggio di bilancio per poi fare utili, è fissato al 2024. L'intenzione è di ampliare l'offerta e siglare nuove partnership. Con la quotazione «prosegue così il percorso di sviluppo della società che, in poco più di quattro anni di operatività, si è affermata nel mercato italiano dell'insurtech. I proventi derivanti dall'aumento di capitale e dall'emissione obbligazionaria saranno destinati a potenziare la piattaforma tecnologica e l'offerta digitale, attivare nuove partnership, rafforzare la struttura organizzativa e il posizionamento internazionale di Yolo», conclude De Cobelli. (riproduzione riservata)