Wall Street apre positiva, spread poco mosso
Wall Street apre positiva, spread poco mosso
Stabili gli indici oltre oceano seguiti anche da quelli dei principali listini europei mentre la Bce ha già comunicato che ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse. Contrastato il fronte delle materie prime, mentre la moneta unica guadagna terreno sul dollaro.

di Rossella Savojardo 22/07/2021 15:30

Ftse Mib
39.890,61 17.30.52

+0,26%

Dax 30
23.902,19 17.30.14

+0,47%

Dow Jones
44.818,00 17.36.43

+0,75%

Nasdaq
20.601,75 17.31.37

+1,02%

Euro/Dollaro
1,1758 17.16.35

-0,27%

Spread
89,54 17.29.55

-2,12

Wall Street apre positiva con il Don Jones che guadagnalo 0,80%, più debole l'S&P allo 0,09% seguito dal Nasdaq allo 0,20%, mentre il rendimento del Treasury statunitense decennale è in rialzo all'1,292%.  Le azioni hanno ripreso il rally di un mese, cancellando la maggior parte delle perdite di lunedì quando la diffusione della variante Delta ha sollevato allarmi su possibili nuove misure di lockdown.

Da allora gli investitori sono tornati nel mercato azionario, riportando i principali indici a meno dell'1% al di sotto dei loro massimi storici. L'attenzione è ora sulla stagione degli utili aziendali, con molte società che riportano risultati che hanno superato le aspettative di Wall Street. "I risultati societari hanno continuato a essere solidi e le indicazioni mostrano che la variante Delta non sta influenzando la ripresa, almeno per ora", ha affermato Esty Dwek, responsabile della strategia di mercato globale di Natixis Investment Managers. "Questo sta dando fiducia al mercato che la ripresa possa continuare".  

Sul fronte dei dati macro le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate di 51.000 unità a quota 419.000. Il consenso raccolto dal Wall Street Journal si attendeva un dato a quota 350.000 unità. Lo ha reso noto il Dipartimento del lavoro Usa sottolineando che il numero di sussidi continuativi al 10 luglio è sceso di 29.000 unità a quota 3,236.  

Contrastate le materie prime con l'oro in flessione che tratta a –0,02% a 1.803 dollari l'oncia, mentre è in rialzo il petrolio sui due listini di riferimento, con il Wti che guadagna lo 0,28% e il Brent lo 0,41% rispettivamente a 70 e 72 dollari al barile. Nel valutario la moneta unica guadagna terreno sul biglietto verde mantenendosi a quota 1,182 (+0,28%). 

Intanto in Europa la Bce nella riunione di oggi ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse (rispettivamente allo 0,00%, allo 0,25% e al -0,50%) e ha confermato la dotazione del Pepp a 1850 miliardi di euro con durata almeno fino alla fine di marzo 2022" Il comunicato di fine vertice inaugura l'inizio del nuovo target di inflazione.

"Nella sua recente revisione della strategia", si legge nel comunicato, "il Consiglio direttivo ha concordato un obiettivo di inflazione simmetrica del due per cento a medio termine. I principali tassi di interesse sono da tempo vicini al loro limite inferiore e le prospettive di inflazione a medio termine sono ancora ben al di sotto dell'obiettivo del Consiglio direttivo. In queste condizioni, il Consiglio direttivo ha rivisto oggi la sua forward guidance sui tassi di interesse. Lo ha fatto per sottolineare il suo impegno a mantenere un orientamento di politica monetaria costantemente accomodante per raggiungere il suo obiettivo di inflazione". Listini in rialzo con Milano che sale 0,77%, Parigi allo 0,41% e Francoforte allo 0,60%. Londra unica in rosso che scivola allo 0,21%. Poco mosso lo spread Btp/Bund a 106 punti, mentre il rendimento del Btp decennale è in calo allo 0,658%. (riproduzione riservata)