Piazza Affari (-0,30%) chiude in rosso, sale lo spread. Wall Street prosegue in calo
Piazza Affari (-0,30%) chiude in rosso, sale lo spread. Wall Street prosegue in calo
Non è bastato l'atteggiamento accomodante di Powell a far svoltare i listini. Wall Street prosegue in calo, trainata dalle perdite dei titoli tecnologici. Male Piazza Affari e Francoforte, entrambe in rosso, mentre lo spread ha chiuso in allargamento. Proseguono sulla parità l'oro e il petrolio, stabile il cross euro-dollaro

di Marco Vignali 23/02/2021 17:30

Ftse Mib
40.077,88 6.55.53

-1,11%

Dax 30
24.255,31 23.50.29

-0,82%

Dow Jones
44.371,51 14.10.26

-0,63%

Nasdaq
20.585,53 23.50.29

-0,22%

Euro/Dollaro
1,1692 23.00.29

-0,08%

Spread
87,45 17.29.37

-4,52

Piazza Affari ha chiuso la seduta di oggi in calo, con il Ftse Mib che ha perso lo 0,30%, chiudendo a 22.916 punti. Per quanto riguarda le altre piazze, Francoforte ha chiuso in ribasso dello 0,62%, mentre Parigi è riusciata a portarsi in territorio positivo (+0,22%), in linea con Londra (+0,21%). In allargamento lo spread Btp/Bund, a circa 96,7 punti base.
 
Wall Street prosegue la seduta in rosso nonostante le parole del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell. Il numero uno della Fed nel corso di un'audizione alla Camera ha sottolineato che l'economia è ancora lontana dai target della banca centrale e che fin quando non verranno raggiunti i tassi rimarranno bassi. Inoltre, la Fed comunicherà con largo anticipo ogni cambiamento della politica.

Al momento il Dow Jones segna -0,84%, mentre il Nasdaq Composite cede il 3,06%, con il comparto tecnologico nuovamente in affanno. Sul fronte dei dati macro, l'indice sulla fiducia dei consumatori negli Usa si è attestato a febbraio a 91,3 punti, in aumento rispetto agli 88,9 di gennaio.
 
Per quanto riguarda le commodity, scambia in leggero ribasso l’oro, dopo che il metallo giallo è tornato stabile sopra quota 1.800 dollari. In lieve calo anche il petrolio, con Brent e Wti rispettivamente a 64,31 e 61,40 dollari. Stabilea 1,2159 il cross euro-dollaro. (riproduzione riservata)