In arrivo un'offerta più generosa da Cdp per Aspi, Atlantia sui massimi da un anno
In arrivo un'offerta più generosa da Cdp per Aspi, Atlantia sui massimi da un anno
Le indiscrezioni delle ultime ore indicano un'offerta vincolante di Cdp e dei fondi Macquarie e Blackstone per l'88% di Aspi nella parte alta della forchetta 8,5-9,5 mld di euro, anche se sulla proposta pende sempre la spada di Damocle del cosiddetto sconto manleva e di eventuali condizioni poste dagli acquirenti. Per Bestinver Securities anche questa nuova proposta non sarà accettata da Atlantia

di Francesca Gerosa 23/02/2021 13:00

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Sale l'attesa per l'offerta vincolante, interamente in contanti, di Cdp e dei fondi Macquarie e Blackstone per l'88% di Aspi e il titolo Atlantia si porta sui massimi da un anno in Borsa sulla prospettiva di una risoluzione definitiva del dossier. Il titolo sale contro corrente rispetto all'indice Ftse Mib con un balzo del 3,94% a 16,37 euro (massimo intraday a quota 16,56 euro per 13 miliardi di capitalizzazione). Il mercato punta su un'offerta più generosa rispetto alle due precedenti da parte di Cassa depositi e prestiti, un'offerta, peraltro, che sarà comunque condizionata all'approvazione del Piano Economico Finanziario da parte del Cipe, che potrebbe richiedere qualche mese in più.

Le indiscrezioni delle ultime ore indicano, infatti, un'offerta nella parte alta della forchetta 8,5-9,5 miliardi di euro, anche se sulla proposta pende sempre la spada di Damocle del cosiddetto sconto manleva e di eventuali condizioni poste dagli acquirenti. Il cda di Cdp di ieri è rimasto aperto in attesa delle delibere dei fondi Macquarie e Blackstone. Oggi si dovrebbe trovare la quadra.

La proposta verrà poi valutata da un cda di Atlantia già convocato per venerdì. Probabilmente il board non darà una valutazione definitiva, ma elaborerà un parere da sottoporre all'assemblea dei soci a cui spetta l'ultima parola. E proprio ieri, il fondo Tci, socio di Atlantia al 10%, ha fatto notare che l'opa di Gavio-Ardian su Astm ha valutazioni implicite che portano a un valore dell'88% di Aspi pari a 11-12 miliardi, cifra ben più alta di quella messa sul piatto da Cdp.

Per il Corriere della Sera, che ha indicato una valorizzazione a 9,2-9,4 miliardi per il 100% di Aspi, prezzo che dovrebbe includere anche uno sconto manleva di 1 miliardo a copertura di potenziali cause che potrebbero emergere, non sarebbe sorprendente se il governo Draghi decidesse di ridiscutere il riassetto in caso di mancato accordo. "Valutare Aspi nell'intervallo di 9,2-9,4 miliardi restituirebbe un fair value di Atlantia compreso tra 17,2-17,4 euro per azione in una simulazione preliminare", ha calcolato Intesa Sanpaolo (rating hold e target price a 14,5 euro), ritenendo che la conclusione delle trattative tra Cdp e Atlantia con un'offerta vincolante ridurrebbe finalmente l'incertezza sull'equity story della holding dei Benetton. 

"Il via libera a un'offerta vincolante da parte del consorzio Cdp rappresenterebbe una notizia positiva soprattutto se fatta a un prezzo vicino a 9,5 miliardi", ha confermato un altro analista per il quale sono da verificare eventuali meccanismi di pagamento e, naturalmente, quella che sarà la risposta del cda di Atlantia, ma soprattutto la successiva decisone dell'assemblea.

Comunque, ha osservato Equita Sim (rating hold e target price a 17,8 euro su Atlantia), lo scenario politico sembra essere migliorato e questo dovrebbe favorire una soluzione negoziale con Cdp. L'accordo, ha ricordato la Sim, risolverebbe il problema del debito nella holding (4,5 miliardi) e assicurerebbe flessibilità finanziaria ad Atlantia per asset rotation o per supportare la controllata spagnola Abertis, il cui leverage rimane elevato (rapporto debito netto/ebitda 2022 di 6,4 volte).

Non è così ottimista Bestinver Securities. Infatti, ritiene improbabile che la nuova proposta di Cdp possa essere accettata da Atlantia, in quanto il valore non sarebbe superiore al range di valutazione già respinto dalla holding negli ultimi mesi. "In ogni caso, la decisione finale spetta all'assemblea", ha fatto presente Bestinver Securities, precisando che sulla base della sua valutazione di 9,1 miliardi di euro per il 100% di Aspi (incluso lo sconto per i rischi legali), la sua somma delle parti di Atlantia è di 16,4 euro per azione (rating hold e target price tra 16 e 17 euro) con una sensibilità di 1,1 euro per azione per 1 miliardo di euro di variazione della valutazione di Aspi (riproduzione riservata)