La Cina stupisce con il surplus record, ma i contagi preoccupano gli investitori
La Cina stupisce con il surplus record, ma i contagi preoccupano gli investitori
Il disavanzo commerciale di Pechino è balzato a un nuovo massimo di 78,17 miliardi di dollari a dicembre dai 47,25 miliardi di un anno prima e oltre le attese. Un team dell'Oms è arrivato oggi a Wuhan per investigare sull'origine del Covid, Oro in deciso calo, futures su S&P e Dow positivi

di Elena Dal Maso 14/01/2021 07:27

Ftse Mib
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Asia a due velocità, con il Nikkei che alle 7:20 italiane sale dello 0,85%, mentre Hong Kong guadagna lo 0,64% e Shanghai è ancora in rosso, cede lo 0,52% a causa dell'aumento dei contagi da Covid. Intanto l'oro perde lo 0,8% a 1.840 dollari l'oncia e il petrolio Wti americano scambia quasi invariato rispetto alla chiusura americana a 52,8 dollari il barile.

Euro poco mosso a 1,2151, yen in calo dello 0,18% a 104,06, sterlina in equilibrio a 1,3630. Il T bond Usa vede oggi il rendimento scendere dall'1,08% all'1,06%, mentre i futures su Wall Street sono positivi per lo 0,3% (Dow e S&P 500), appena sotto la parità, invece, il Nasdaq.

La maggioranza della Camera ha votato ieri 232-197 contro Trump, che è ora il primo presidente degli Stati Uniti a essere messo sotto accusa due volte. Dieci repubblicani si sono uniti a favore a differenza della scorsa volta. Il leader della maggioranza al Senato, McConnell, ha detto che non vi è alcuna possibilità che un processo equo e serio possa concludersi prima che il presidente eletto Biden presti giuramento il 20 gennaio e si insedi alla Casa Bianca.

Nel frattempo, un team internazionale di scienziati guidati dall'Organizzazione mondiale della sanità è arrivato a Wuhan per indagare sulle origini del nuovo coronavirus che ha scatenato la pandemia, secondo quanto ha detto la televisione di Stato cinese. Sul fronte pandemico, la Cina ha registrato il più grande aumento giornaliero di nuovi casi di Covid-19 negli ultimi 10 mesi, poiché le infezioni nella provincia nord-orientale di Heilongjiang sono quasi triplicate. La nuova ondata arriva prima delle lunghe vacanze del capodanno cinese del mese prossimo. Quasi tutti i principali settori a Shanghai sono stati venduti, oggi, con i consumi non ciclici, l'energia e la sanità tra i principali perdenti.

La borsa ha quindi ignorato per ora che il surplus commerciale della Cina è balzato a un nuovo record di 78,17 miliardi di dollari a dicembre 2020 dai 47,25 miliardi di dollari nello stesso mese dell'anno precedente, battendo le aspettative del mercato di 72,35 miliardi. Le esportazioni sono aumentate del 18% su base annua, il settimo mese consecutivo di incrememento, mentre le importazioni sono salite del 6,5%, il quarto mese consecutivo di crescita. Per l'intero 2020, l'avanzo commerciale è stato di 535,03 miliardi di dollari, il più alto dal 2015.

Dal canto suo, la Banca centrale del Giappone si è detta pronta a lanciare ulteriori stimoli monetari se una crisi sanitaria nel paese minacciasse di far deragliare una fragile ripresa economica. Sul fronte dei dati, gli ordini di macchinari giapponesi sono aumentati inaspettatamente a novembre, mentre i prezzi alla produzione a dicembre sono scesi meno di quanto stimato.

Per quanto riguarda la pandemia, il Giappone ha esteso lo stato di emergenza nell'area di Tokyo ad altre sette prefetture nel mezzo di un costante aumento dei casi. Tra i maggiori guadagni vi sono Nikon Corp (7,2%), Yaskawa Electric (6,2%) e Bridgestone Corp (4,8%). (riproduzione riservata)