Conte esclude la minipatrimoniale
Conte esclude la minipatrimoniale
Da Leu arriva la richiesta di una tassa di scopo sui ricavi ottenuti in Italia dalle web soft company

di Mauro Romano 27/10/2020 19:57

Ftse Mib
34.249,77 17.40.00

+0,91%

Dax 30
18.161,01 18.00.00

+1,36%

Dow Jones
38.286,53 20.22.43

+0,53%

Nasdaq
15.938,35 20.17.43

+2,09%

Euro/Dollaro
1,0694 20.02.49

+0,07%

Spread
134,82 17.29.29

-4,45

Giuseppe Conte smentisce ipotesi di mini-patrimoniali per sostenere le spese legate all'emergenza Covid. "Il nostro sforzo è quello di non introdurre nuove tasse. Stiamo facendo uno sforzo incredibile. Già questo è un grande risultato", ha detto il premier in conferenza stampa per presentare i contenuti del decreto da 5,4 miliardi per i ristori alle imprese danneggiate dalle misure restrittive per contenere la diffusione della pandemia. 

Dalla maggioranza, per bocca del deputato di Leu, Luca Pastorino, era intanto arrivata la richiesta di una tassa di scopo sui ricavi ottenuti in Italia dalle web soft company. "L'emergenza economica richiede un cambio di passo nelle politiche economiche e fiscali. Di fronte all'aumento delle disuguaglianze sociali, è prioritario prevedere una tassa di scopo per le grandi multinazionali, i colossi del web, che con la pandemia si stanno arricchendo, penso ad Amazon che ha aumentato i ricavi del 40 per cento, grazie alle nuove modalità di acquisto. Un cambiamento che impatta, negativamente, sulle piccole e medie attività commerciali" . Richiesta che sarà fatta domani al ministro Gualtieri nel corso del question time.

Il presidente del Consiglio ha anche chiarito che il governo lavora per evitare eventuali lockdown nazionali, come quello della primavera. "Ora il nostro obiettivo è mettere sotto controllo la curva epidemiologica e mettere in sicurezza il Paese. Le nostre scelte possono essere sindacate, siamo in democrazia, ma non abbiamo agito in modo indiscriminato, non abbiamo chiuso attività che ritenevamo meno importanti di altre, non ci sono attività di serie A e di serie B", ha aggiunto motivando le ragioni dell'ultimo Dpcm che prevede la chiusura totale per cinema,teatri e palestre e lo stop alle 18 per bar e ristoranti. (riproduzione riservata)