Giovedì debole per l’azionario europeo, che conclude la giornata scambiando sulla parità. L’Ftse Mib ha segnato -0,05% a 19.076 punti, l’Ftse 100 di Londra +0,15%, il Cac 40 di Parigi -0,05%, il Dax 30 di Francoforte -0,17% e l’Ibex 35 di Madrid -0,21%.

"Sebbene questa crisi non sia finita, ha già creato alcune eredità proprie, che potrebbero minacciare la stabilità finanziaria a medio termine", ha affermato il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco. Nelle ultime 24 ore in Italia si sono registrati 16.079 contagiati e 136 decessi. Lo spread tra Btp e Bund ha chiuso poco mosso a 137 punti base.

Nel frattempo, Wall Street tratta sotto la parità (Dow Jones -0,14%), mentre prosegue il tira e molla tra repubblicani e democratici, che rende sempre meno probabile l'approvazione del nuovo pacchetto di stimoli fiscali prima delle elezioni presidenziali. Buone notizie invece dai dati sul mercato del lavoro (-55mila richieste settimanali di sussidi di disoccupazione).

Quanto all'Eurozona, l'indice di fiducia dei consumatori, secondo la lettura preliminare, si è attestato a -15,5 punti a ottobre, in calo rispetto ai -13,9 punti di settembre. Il dato è inferiore al consenso degli economisti, che si attendevano un peggioramento più contenuto (-15 punti).

A piazza Affari, in rialzo Pirelli (+2,55%) e Fca (+2,45%). Bene anche Campari (+1,54%), che ha beneficiato dei risultati del primo trimestre 2021 (chiuso il 30 settembre) di Pernod Ricard leggermente sopra le attese.

Tra le utility, in progresso A2A (+0,88%), dopo che l'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha comunicato la propria clearance all'integrazione industriale-territoriale tra A2A e Ambiente Energia Brianza-Aeb (la multi-utility della Brianza, con soci pubblici costituiti da numerosi comuni dell'area, e con il comune di Seregno quale capofila).

Focus su Tim (-2,67%), dopo che il Consiglio dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha svolto una preliminare discussione sul progetto di separazione legale volontaria della rete fissa di accesso.

In rosso Salvatore Ferragamo (-5,45%), dopo il +8,73% della vigilia. Ieri il titolo era stato sostenuto da rumors, poi smentiti, su una possibile cessione di una quota da parte della famiglia.

Tra le mid cap, in evidenza Saras (+9,86%), con il mercato che si concentra sulle indicazioni di stampa circa la salita nel capitale, al 3,01%, di Farringford Foundation, società con sede a Panama che controlla indirettamente Trafigura Group, attiva a livello globale nel settore delle materie prime.

Da notare Giglio (+7,5%), che ha siglato un accordo annuale con il gruppo Mutti, brand internazionale per prodotti alimentari a base di pomodoro, per implementare la strategia di marketing del brand Mutti, la promozione e la distribuzione dei prodotti Mutti sui principali marketplace in Cina, tra cui Tmall.com e JD.com.

Sull'Aim, in rialzo Finlogic (+1,75%), che ha registrato ricavi consolidati al 30 settembre 2020 si attestano a circa 31,1 milioni di euro in crescita del 25% rispetto ai 24,9 milioni al 30 settembre 2019.

Il cambio euro-dollaro si mantiene sopra quota 1,18 (-0,27%), dopo un massimo di giornata a quota 1,19. Per quanto riguarda il petrolio, il Wti scambia a 40,89 dollari al barile (+2,15%), mentre il Brent tratta a 42,68 dollari (+2,28%). L’oro si riavvicina a quota 1.900 dollari, in calo dell’1,38%, a 1.902,8 dollari l’oncia. (riproduzione riservata)