Con il riacutizzarsi della pandemia nel mondo "è molto importante limitare la diffusione della crisi all'interno del settore finanziario, per evitare ulteriori 'loop' di feedback negativi". Lo ha detto il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, intervenendo al 102esimo meeting del Development committee della Banca Mondiale e del Fondo monetario internazionale.
"Il forte aumento del risparmio in molti Paesi negli ultimi mesi, in gran parte causato da motivi precauzionali, potrebbe frenare a lungo la domanda aggregata, rallentando la ripresa. Un rallentamento prolungato nell'accumulo di capitale può frenare la crescita della produttività, con un impatto sulle prospettive a lungo termine", ha aggiunto il governatore.
In mattinata, intervistato da BloombergTv, Visco aveva detto che è diffiicle in questo momento fare previsioni sulla ripresa: "Stiamo monitorando continuamente la situazione, è molto difficile fare scenari di previsioni in questo periodo. La ripresa proseguirà l'anno prossimo ma non si tornerà ai livelli pre-Covid prima di almeno un paio d'anni". "Dobbiamo considerare come si svilupperà la pandemia, i rischi degli stop-and-go", ha spiegato, e "dobbiamo evitare che le misure" a sostegno dell'economia "vengano ritirare troppo presto". Le politiche fiscali e monetarie, quindi, "devono rimanere accomodanti".
Infine, sulla sostenibilità del debito italiano ha ribadito: Il debito italiano "come ho detto più volte è sostenibile" e "stiamo osservando dati relativi al
Pil del terzo trimestre migliori di quanto previsto". L'Italia, ha detto ancora Visco, ha anche problemi strutturali che "ora ha l'occasione di affrontare", facendo "buon uso" dei fondi europei in arrivo. (riproduzione riservata)