Wall Street in rialzo spinta dai dati sull'occupazione. Vivace Piazza Affari
Wall Street in rialzo spinta dai dati sull'occupazione. Vivace Piazza Affari
Nel mese di giugno sono stati creati negli Usa 4,8 milioni di posti di lavoro nei settori non agricoli, contro le attese di un aumento di 3 milioni. Il tasso di disoccupazione scende all'11%. Spread Btp/Bund in calo a quota 164. Bene le borse europee

di Antonella Ladisi 02/07/2020 14:40

Ftse Mib
33.922,16 23.50.49

+0,12%

Dax 30
17.737,36 23.50.49

-0,56%

Dow Jones
37.986,40 4.21.41

+0,56%

Nasdaq
15.281,86 23.50.49

-2,05%

Euro/Dollaro
1,0657 23.00.33

-0,01%

Spread
143,06 17.30.12

+0,44

A Wall Street rialzi intorno all'1% per il Dow Jones, lo S&P 500 e il Nasdaq.

Nel frattempo, forti guadagni per le piazze europee (Ftse Mib di Milano +3,2%, Cac 40 di Parigi +2,8%, Dax di Francoforte +3,1% e Ftse 100 di Londra +1,5%) dopo l'apertura positiva, come da attese, del listino Usa. Lo spread Btp/Bund in calo a 163,6 punti base.

I segnali positivi di recupero dell'economia degli Stati Uniti stanno rafforzando l'ottimismo degli investitori, che sperano che i danni causati dalla pandemia di Coronavirus possano essere presto cancellati. Questo aspetto, insieme alle speculazioni sul fatto che la Federal Reserve e il Governo continueranno ad elargire ingenti quantità di denaro alle imprese e alle famiglie americane, sta spingendo l'azionario al rialzo.

Gli analisti di Energy Aspects commentano che, nonostante l’introduzione delle misure restrittive in alcune parti del mondo, non si tratta di “una ripetizione di marzo o aprile”. Infatti, aggiungono che “molti Paesi stanno rafforzando i sistemi di sanità pubblica, il che significa che i nuovi focolai dovrebbero essere gestibili. Solo nelle circostanze più estreme ci sarà un ritorno ai blocchi completi”.

A livello macro, negli Stati Uniti sono stati creati 4,8 milioni posti di lavoro nei settori non agricoli nel solo mese di giugno, battendo il consenso degli economisti che si attendevano invece un aumento di 3 milioni di unità. Per quanto riguarda il settore privato, i nuovi posti di lavoro risultano pari a 4,767 milioni di unità. Sempre a giugno il tasso di disoccupazione si attesta all'11,1%, meglio di quanto previsto dal mercato (12,2%). La retribuzione media oraria si attesta invece a 29,37 dollari, peggio delle previsioni (-0,8% su base mensile).

Secondo Patrick Spencer, amministratore delegato della società di investimento statunitense Baird, questo rappresenta l’inizio di un mercato rialzista, aggiungendo poi che “lo stimolo fiscale e monetario aggressivo continuerà e sosterrà il listino".

Sempre sul fronte macro, la bilancia commerciale degli Stati Uniti segna per il mese di maggio un deficit di 54,60 miliardi di dollari, in aumento rispetto al dato del mese precedente rivisto marginalmente al rialzo da 49,41 miliardi di dollari a 49,76. Il dato risulta peggiore rispetto al consenso degli economisti, che si aspettavano un disavanzo di 47 miliardi.

A livello valutario, il cambio euro/dollaro si mantiene a 1,125 (+0,07%). I prezzi del petrolio trattano in rialzo. In particolare, il Brent si attesta sui 42,6 dollari al barile (+1,36%), mentre il Wti a 40 dollari al barile (+1,18%). Infine il prezzo spot dell’oro è 1773 dollari l’oncia (-0,33).