Piazza Affari negativa, spread a 267
Piazza Affari negativa, spread a 267
Il sentiment tra gli investitori è tornato a essere prudente a causa delle persistenti tensioni tra Usa e Cina sul tema dazi. Bocciata in Uk mozione laburista che avrebbe consentito alla Camera di bloccare l'uscita dall'Ue senza accordo. A Milano deboli bancari e oil

12/06/2019 18:05

Ftse Mib
40.821,31 23.50.22

+1,59%

Dax 30
24.549,56 23.50.22

+1,42%

Dow Jones
44.458,30 4.15.33

+0,49%

Nasdaq
20.611,34 23.50.22

+0,94%

Euro/Dollaro
1,1740 4.40.41

+0,29%

Spread
91,61 17.30.12

+0,36

Chiusura in calo per l'azionario europeo, con il Ftse Mib che ha archiviato la sessione perdendo lo 0,71%. Dopo i recenti rialzi delle ultime sedute, il sentiment tra gli investitori è tornato a essere prudente a causa delle persistenti tensioni tra Usa e Cina sul tema dazi, che restano uno dei driver principali del mercato.

Il presidente americano, Donald Trump, ha infatti puntualizzato che non procederà con nuovi colloqui commerciali con la Cina a meno che Pechino non accetti i termini precedentemente concordati.

Sul tema Brexit i parlamentari britannici hanno bocciato la mozione presentata dal partito laburista che avrebbe consentito alla Camera di votare, il prossimo 25 giugno, per approvare una legislazione volta a bloccare l'uscita dall'Ue senza accordo. I voti contrari sono stati 309, 298 invece quelli favorevoli alla mozione.

Sul fronte dei dati macro, l'inflazione negli Stati Uniti è salita a maggio dello 0,1% a livello mensile e dell'1,8% su base annuale. Il dato tendenziale ha deluso leggermente il consenso degli economisti, che avevano previsto un incremento dell'1,9% su base annua.

L'indice dei prezzi al consumo core, attentamente monitorato dalla Fed, è cresciuto dello 0,1% su base nensile e del 2% annuale (+0,2% mensile e +2,1% annuale il consenso).

A Piazza Affari chiude in rosso il comparto oil e oil service in scia al calo del greggio. Tenaris ha perso il 3,65%, Seguito da Saipem (-3,65%) ed Eni (-1,61%).

Forti vendite anche tra i bancari con lo spread sul decennale Btp/Bund che è risalto a quota 267 punti base (254 pb in chiusura ieri): Intesa Sanpaolo -1,04%, Bper -1,13%, Ubi -2,05%, Unicredit -2,1% e Banco Bpm -2,23%.

Poco mossa Italgas (-0,85%), che ha presentato oggi il nuovo piano strategico 2019-2025 a Londra.

Hanno resistito ai cali diffusi tra le società di risparmio gestito Azimut e Banca Generali, che hanno archiviato la seduta rispettivamente a +1,71% e a +0,69%. Torna a salire Diasorin che dopo il -3,43% chiude ora a +0,76%.

Sul resto del listino i cda di Gima TT (+6,2%) e di Ima (-1,56%) hanno approvato un progetto di fusione per incorporazione di Gima TT nella controllante Ima.

Sull'AIM Italia infine ha brillato Kolinpharma (+21,31%), dopo che la società ha ottenuto la concessione del brevetto negli Usa per il prodotto Xinepa dall'Ufficio Brevetti e Marchi domestico.

In rosso invece Casta Diva (-10,61%): la societa' ha ricevuto, da parte del Tribunale di Milano, un avviso di convocazione per udienza cautelare in seguito ai ricorsi presentati gli scorsi 5 e 7 giugno da Luca Oddo, socio e amministratore delegato