Nuovo investimento di The Equity Club, il club deal promosso da Mediobanca per conto delle grandi famiglie con patrimoni oltre i 100 milioni di euro. Secondo quanto risulta a milanofinanza.it, Tec2, la seconda iniziativa di The Equity Club, ha siglato l’ingresso nel capitale di Rainbow, lo studio di animazione italiano fondato nel 1995 da Iginio Straffi e ideatore dei cartoni animati delle fatine Winx.
Accantonata la quotazione e alla ricerca di risorse fresche per finanziare la crescita del gruppo anche tramite m&a, Straffi ha ceduto una parte del capitale ai nuovi investitori guidati dai banker Roberto Ferraresi e Filippo Penatti. L’operazione potrebbe essere ufficializzata giovedì 21.
Il veicolo TechMovie
Dopo aver rilevato a inizio anno il 29% dei villaggi turistici del Club del Sole, Tec2 mette così in portafoglio il 40% di Rainbow, quota che a quanto pare verrà raggiunta in due step. Il primo è una vendita di un pacchetto di azioni in mano a Straffi, che ha il 100%. Il secondo invece è un aumento di capitale riservato sottoscritto dal club deal con la creazione di nuove azioni.
La società è stata valutata intorno a 220 milioni di euro. L’investimento nel gruppo Rainbow – che nel 2023 ha chiuso con 108 milioni di ricavi e 43 milioni di ebitda – è stato promosso attraverso il veicolo TechMovie. Del perimetro della società fanno anche parte le case di produzione Colorado Film, Moviement, San Isidro e la partecipazione in Gavila.
Gli investitori di Tec2
Nel primo round di The Equity Club (Tec1) erano stati investiti in tutto 500 milioni di euro, divisi fra nove aziende fra cui Jakala, La Bottega, Philogen e Cy4Gate. Grazie ai vari commitment dell’esclusivo network di famiglie imprenditoriali italiane di primario standing chiamate a raccolta da Mediobanca Private Banking, Tec2 può contare invece su una potenza finanziaria di 900 milioni di euro.
Degli oltre 500 facoltosi clienti di Mediobanca che hanno aderito all’ultimo club deal lanciato a inizio anno dalla merchant bank di Alberto Nagel fanno parte i Ferrero, le famiglie Chiarva (tramite Stella Holding), Brunori, Cerqui e Oliva (tramite Valsabbia Investimenti), tutti grandi azionisti dell’istituto e membri del patto di consultazione di Piazzetta Cuccia.
Del club deal fanno parte anche la dinastia del vino degli Antinori e Massimo Benetton, primogenito di Carlo, uno dei quattro fratelli fondatori dell’omonimo gruppo di Ponzano Veneto. (riproduzione riservata)