Tenaris: la struttura tecnica rimane costruttiva
Tenaris: la struttura tecnica rimane costruttiva

Nel corso delle ultime settimane la situazione tecnica di Tenaris è migliorata. Il titolo, dopo essere sceso verso l’importante soglia psicologica dei 14 euro, ha infatti compiuto un veloce balzo in avanti ed è salito con decisione oltre i 16,45 euro. La tendenza di breve termine è positiva, con i principali indicatori direzionali che si trovano in posizione long . Dopo una breve pausa di consolidamento al di sopra del sostegno situato in area 15,75-15,60 euro è possibile pertanto un nuovo allungo con un primo target a 16,65-16,70 e un secondo obiettivo a quota 16,85-16,90 euro. Difficile per adesso ipotizzare un’inversione ribassista di tendenza: soltanto il ritorno sotto i 15,20 euro, infatti, potrebbe fornire un segnale negativo. (riproduzione riservata)

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Dax future: correzione intraday

Dax future: correzione intraday

Nella seduta di venerdì 4 luglio il Dax future ( scadenza settembre 2025 ) ha subito una correzione intraday ed è sceso verso i 23.805-23.800 punti. La situazione tecnica di breve periodo rimane ancora contrastata: da un punto di vista grafico, tuttavia, soltanto una discesa sotto la soglia psicologica dei 23.000 punti potrebbe provocare un’inversione ribassista di tendenza e innescare un trend negativo di una certa consistenza (con un primo target in area 22.730-22.700 e un secondo obiettivo...

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Ftse Mib future: spunti operativi in diretta. Aggiornamento delle ore 17:05

Ftse Mib future: spunti operativi in diretta. Aggiornamento delle ore 17:05

Aggiornamento strategia operativa ore 17:05 Quella di lunedì 7 luglio è stata una giornata positiva sul mercato azionario italiano con l’indice Ftse Mib che ha compiuto un rimbalzo tecnico, trainato dal recupero del comparto bancario. Il Ftse Mib future (scadenza settembre 2025) si è infatti appoggiato a quota 39.550 ed è risalito verso i 39.990 punti. Nonostante questo progresso la situazione tecnica di breve termine rimane ancora contrastata: positivo comunque il ritorno sopra i 40.000 punti anche se, da un punto di vista grafico, soltanto il breakout di quota 40.700 potrebbe fornire un segnale rialzista di tipo direzionale. Soltanto il cedimento del supporto grafico posto in area 38.850-38.800 punti, tuttavia, potrebbe fornire un segnale negativo e innescare una flessione di una certa consistenza (con un primo target in area 38.580-38.550 e un secondo obiettivo a 38.370-38.350 punti). Aggiornamento strategia operativa ore 10:15 Mattinata contrastata sul mercato azionario italiano con l’indice Ftse Mib che consolida attorno alla parità senza fornire particolari spunti operativi. Il Ftse Mib future (scadenza settembre 2025) si è appoggiato a quota 39.550 ed è risalito verso i 39.750 punti. La situazione tecnica di breve periodo rimane ancora contrastata: una prima dimostrazione di forza arriverà con il ritorno sopra la soglia psicologica dei 40.000 punti anche se, da un punto di vista grafico, soltanto il breakout di quota 40.700 potrebbe fornire un chiaro segnale rialzista di tipo direzionale. Soltanto il cedimento del supporto grafico posto in area 38.850-38.800 punti, tuttavia, potrebbe provocare un’inversione ribassista di tendenza. L'andamento di venerdì 4 luglio e le previsioni Quella di venerdì 4 luglio è stata una giornata negativa sul mercato azionario italiano con l’indice Ftse Mib che è stato respinto da una solida zona di resistenza e ha subito una veloce correzione intraday. Il Ftse Mib future ( scadenza settembre 2025 ) si è infatti scontrato con la barriera, grafica e psicologica, dei 40.000 punti ed è sceso verso i 39.600 punti. La situazione tecnica di breve termine rimane quindi contrastata: positivo il ritorno sopra i 40.000 punti anche se, da un punto di vista grafico, soltanto il breakout di quota 40.700 potrebbe fornire un segnale rialzista di tipo direzionale. Soltanto il cedimento del supporto grafico posto in area 38.850-38.800 punti, tuttavia, potrebbe fornire un segnale negativo e innescare una flessione di una certa consistenza, con un primo target in area 38.580-38.550 e un secondo obiettivo a 38.370-38.350 punti.  Strategia operativa intraday per lunedì 7 luglio ( future settembre 2025 ). Short su rimbalzo verso i 39.900 punti , con target a 39.800 prima, a quota 39.720 poi e in area 39.640-39.620 in un secondo momento. Stop a 40.010. (riproduzione riservata)

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Btp future: al test delle resistenze

Btp future: al test delle resistenze

Nella seduta di venerdì 4 luglio il  Btp future  ( scadenza settembre 2025 ) ha tentato un allungo ma non è riuscito a superare i 121,50 punti. Il quadro tecnico di breve periodo rimane quindi contrastato: una nuova dimostrazione di forza arriverà solo con il breakout di quota 121,60 (con un primo target in area 121,95-122 e un secondo obiettivo a ridosso dei 122,20 punti). Pericolosa invece una discesa sotto i 120,35 punti in quanto potrebbe innescare una rapida correzione, con un primo target in area 119,75-119,70. Soltanto il cedimento del supporto posto in area 119-118,80 punti, tuttavia, potrebbe provocare un’inversione ribassista di tendenza. (riproduzione riservata)

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Oro, l'analisi tecnica di oggi: respinto dall'area 3.360-3.370 dollari

Oro, l'analisi tecnica di oggi: respinto dall'area 3.360-3.370 dollari

Avvio di settimana debole per il Gold future (scadenza agosto 2025), che nelle ultime sedute aveva testato più volte la resistenza chiave a 3.360-3.370 dollari, senza però mai trovare un utile sbocco rialzista: proprio la tenuta di questa barriera ha così favorito l’odierno pullback, che per il momento non introduce comunque alcun elemento di discontinuità nella dinamica dei prezzi. Solo una discesa sotto 3.270-3.260 dollari potrà infatti fornire un primo concreto spunto di debolezza. L’analisi algoritmica fornisce spunti contrastanti, con il Parabolic Sar che si è girato in posizione long, mentre l’Macd rimane al di sotto della sua media mobile, lo Stocastico che ha raggiunto l’area d’ipercomprato, mentre l’Rsi staziona al di sotto della linea dei 50 punti. Graficamente, un nuovo spunto rialzista potrà arrivare, come detto, dal breakout di 3.360-3.370 dollari, che aprirà la strada a un possibile ritorno del metallo prezioso anche verso i massimi di aprile a 3.500-3.510. (riproduzione riservata)

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Euro-dollaro: il trend rimane positivo

Euro-dollaro: il trend rimane positivo

Nella giornata di venerdì 4 luglio il cambio Euro/Dollaro ( EUR/USD ) ha oscillato attorno a 1,1770 senza fornire particolari spunti operativi. La tendenza di breve termine rimane positiva anche se, da un punto di vista grafico, solo il breakout della resistenza posta in area 1,1810-1,1820 potrebbe fornire un nuovo segnale rialzista di tipo direzionale (con un primo target a quota 1,1850 e un secondo obiettivo attorno a 1,1875). Difficile per adesso ipotizzare un’inversione ribassista di tendenza: pericoloso il ritorno sotto 1,1580 anche se, da un punto di vista grafico, soltanto la rottura del supporto situato in area 1,1460-1,1450 potrebbe fornire un segnale negativo. (riproduzione riservata)

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