{mfgraph} Nella seduta di giovedì 11 dicembre il Dax future ( scadenza dicembre 2025 ) è sceso verso i 24.015 punti prima di iniziare un importante recupero intraday, con i prezzi che sono risalito oltre quota 24.250. La situazione tecnica di breve termine sta migliorando : un nuovo allungo dovrà tuttavia affrontare un primo ostacolo a quota 24.320-24.330 e una seconda resistenza in area 24.455-24.470 punti. Difficile per adesso ipotizzare un’inversione ribassista di tendenza: soltanto una...
{mfgraph} Quella di giovedì 11 dicembre è stata una giornata positiva sul mercato azionario italiano con l’indice Ftse Mib che ha compiuto un veloce recupero intraday, trainato dal rialzo del comparto bancario. Il Ftse Mib future ( scadenza dicembre 2025 ) è infatti sceso fino a quota 43.320 prima di iniziare una risalita intraday che ha spinto i prezzi oltre i 43.850 punti. La situazione tecnica di breve periodo sta quindi migliorando : dopo una breve pausa di consolidamento è possibile pertanto un nuovo allungo, con un primo target a quota 44.000-44.020 e un secondo obiettivo in area 44.170-44.220 punti. Pericolosa invece una discesa sotto i 42.900 punti anche se un’eventuale correzione troverà un valido supporto in area 42.400-42.370 punti. Da un punto di vista grafico, tuttavia, soltanto il ritorno sotto i 41.880 punti potrebbe provocare un’inversione ribassista di tendenza. Strategia operativa intraday per venerdì 12 dicembre ( future dicembre 2025 ). Long su correzione verso i 43.530 punti , con target a quota 43.630 prima, in area 43.730-43.740 poi e a quota 43.830 punti in un secondo momento. Stop a 43.430 punti. (riproduzione riservata)
Nella seduta di mercoledì 12 novembre il Btp future ( scadenza dicembre 2025 ) ha compiuto un veloce recupero ed è risalito oltre i 121,60 punti. Il trend di fondo rimane quindi positivo: da un punto di vista grafico, solo il breakout di quota 121,95 potrebbe fornire un segnale rialzista di tipo direzionale e aprire ulteriori spazi di crescita. Difficile per adesso ipotizzare un’inversione ribassista di tendenza : pericolosa tuttavia una discesa sotto i 120,90 punti in quanto potrebbe innescare una rapida correzione e spingere i prezzi verso il successivo supporto grafico situato in area 120,45-120,30 punti. (riproduzione riservata)
È stata una settimana altalenante sul mercato azionario italiano con l’indice Ftse Mib che, trainato dal positivo comportamento del comparto bancario, ha tentato un recupero ma non è riuscito a superare i 44.050 punti. Il quadro tecnico di breve periodo rimane quindi contrastato : un allungo dovrà tuttavia affrontare un primo ostacolo attorno a quota 44.150, una seconda barriera in area 44.350-44.400 e una terza resistenza a 44.750-44.800 punti. Soltanto una chiusura giornaliera superiore ai 45.000 punti potrebbe fornire un nuovo segnale rialzista di tipo direzionale . Pericolosa invece una discesa sotto i 42.600 punti in quanto potrebbe innescare una rapida correzione e spingere i prezzi verso i 42.000 punti. Da un punto di vista grafico, tuttavia, soltanto la rottura del sostegno posto in area 41.500-41.350 punti potrebbe provocare un’inversione ribassista di tendenza. (riproduzione riservata)
{mfgraph} Nella giornata di giovedì 11 dicembre il cambio Euro/Dollaro ( EUR/USD ) ha compiuto un veloce balzo in avanti ed è risalito oltre quota 1,1760. La situazione tecnica di breve termine rimane quindi costruttiva : dopo una breve pausa di consolidamento è possibile pertanto un ulteriore allungo , con un primo target in area 1,1770-1,1780 e un secondo obiettivo a ridosso di quota 1,1820. Importante comunque la tenuta del supporto statico posto in area 1,1615-1,1590 in quanto può favorire la costruzione di una solida base accumulativa. Soltanto una discesa sotto 1,1590, infatti, potrebbe fornire un segnale negativo e innescare una correzione di una certa consistenza. (riproduzione riservata)