Nella seduta di giovedì 10 ottobre il Dax future ( scadenza dicembre 2024 ) è stato respinto dalla resistenza grafica posta in area 19.410-19.415 punti ed è sceso fino a quota 19.275. Il trend di fondo periodo positivo anche se, prima di poter tentare un nuovo allungo, sarà necessaria una fase riaccumulativa. Un rimbalzo dovrà comunque affrontare una prima resistenza in area 19.520-19.535 punti . Da un punto di vista grafico, poi, solo il breakout di quota 19.660 potrebbe fornire un nuovo segnale...
Quella di giovedì 10 ottobre è stata una giornata positiva sul mercato azionario italiano con l’indice Ftse Mib che ha compiuto un ulteriore recupero, alimentato dalla forza del comparto bancario e di quello assicurativo. Il Ftse Mib future ( scadenza dicembre 2024 ) ha infatti compiuto un nuovo balzo in avanti ed è salito oltre i 33.960 punti. Nonostante questo rimbalzo, tuttavia, la situazione tecnica di breve periodo rimane ancora contrastata: un nuovo allungo dovrà infatti affrontare un duro ostacolo in area 34.370-34.420 punti . Solo il breakout di questa zona potrebbe fornire un segnale rialzista e aprire ulteriori spazi di crescita. P ericolosa invece una discesa sotto quota 33.250 anche se, da un punto di vista grafico, soltanto una chiusura giornaliera inferiore ai 33.000 punti potrebbe provocare un’inversione ribassista di tendenza. Strategia operativa intraday per venerdì 11 ottobre ( future dicembre 2024 ). Short su rimbalzo verso 34.030 , con target a 33.930 prima, a quota 33.860 poi e in area 33.780-33.760 in un secondo momento. Stop a 34.110. (riproduzione riservata) Gianluca Defendi
Nella seduta di giovedì 10 ottobre il Btp future ( scadenza dicembre 2024 ) è sceso fino ad un minimo di 120,08 punti prima di iniziare un recupero intraday punti. La situazione tecnica di breve periodo rimane ancora contrastata: prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa . Un rimbalzo dovrà comunque affrontare un primo ostacolo in area 121,25-121,32 e una seconda barriera a 121,70 punti. Una nuova dimostrazione di forza arriverà solo con il breakout di quota 122,60. Soltanto una discesa sotto i 120,25 punti potrebbe fornire un nuovo e pericoloso segnale ribassista. (riproduzione riservata) Gianluca Defendi
Mattinata di decisa reazione per il Gold future (scadenza dicembre 2024), che sta trovando un ampio spazio di rimbalzo dal supporto a 2.620-2.610 dollari e si è già riportato oltre la resistenza di breve a quota 2.650: proprio una conferma di questo breakout può convalidare la tendenza positiva di fondo, che rimane comunque estremamente solida, rilanciando la prospettiva di un prossimo ulteriore aggiornamento dei massimi. L’analisi algoritmica non sembra in realtà confortare questa lettura, dal momento che gli indicatori di tendenza sono allineati in posizione short, lo Stocastico ha raggiunto l’area d’ipervenduto e l’Rsi è uscito da quella d’ipercomprato. Graficamente, solo una discesa sotto 2.560-2.550 potrà però fornire un primo concreto segnale di rallentamento, rimettendo in gioco il supporto chiave a 2.500-2.490. (riproduzione riservata)
Nella giornata di giovedì 10 ottobre il cambio Euro/Dollaro ( EUR/USD ) ha subito un’ulteriore correzione ed è sceso fino a quota 1,09. La struttura tecnica di breve termine rimane quindi precaria : prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa. Un rimbalzo dovrà comunque affrontare una prima barriera in area 1,1025-1,1040, una seconda resistenza attorno a 1,1070 e un terzo ostacolo a 1,1130-1,1140. Un’ulteriore flessione può spingere invece le quotazioni verso il successivo sostegno grafico posizionato in area 1,0875-1,0870. (riproduzione riservata) Gianluca Defendi