Nella seduta di venerdì 28 marzo il Dax future ( scadenza giugno 2025 ) ha subito una rapida flessione ed è sceso verso i 22.600 punti. Il quadro tecnico di breve termine si sta indebolendo: da un punto di vista grafico, infatti, soltanto il breakout di 23.500 punti potrebbe fornire un nuovo segnale rialzista. Un’ulteriore correzione può spingere i prezzi verso il sostegno grafico posto in area 22.520-22.460 punti . Una discesa sotto i 22.250 punti potrebbe poi provocare una pericolosa inversione...
Aggiornamento strategia operativa ore 14.05 Prosegue la discesa di Piazza Affari con il Ftse Mib future (scadenza giugno 2025) che ha subito un'ulteriore flessione ed è sceso fino ad un minimo intraday a quota 37.155 punti. La situazione tecnica di breve periodo si sta quindi indebolendo, con diversi indicatori che registrano un pericoloso rafforzamento della pressione ribassista. Prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa. Difficile per adesso ipotizzare il ritorno sopra i 38.650 punti. Un ulteriore cedimento può spingere invece i prezzi in area 37.040-37.020 prima e verso i 36.900-36.800 punti in un secondo momento. Aggiornamento strategia operativa ore 09.15 Mattinata negativa sul mercato azionario italiano con l’indice Ftse Mib che accusa una flessione di quasi un punto e mezzo percentuale e si porta a ridosso di un’importante zona di supporto. Il Ftse Mib future (scadenza giugno 2025) si è infatti scontrato con quota 37.750 ed è sceso sotto i 37.400 punti. La situazione tecnica di breve periodo si sta quindi indebolendo, con diversi indicatori che registrano un rafforzamento della pressione ribassista. Prima di poter iniziare un nuovo trend al rialzo sarà pertanto necessaria una fase riaccumulativa. Da un punto di vista grafico, solo il breakout della resistenza posta in area 39.120-39.150 punti potrebbe un nuovo segnale rialzista di tipo direzionale. Un’ulteriore correzione può spingere invece i prezzi in area 37.250-37.200 prima e verso la soglia psicologica dei 37.000 punti in un secondo momento. L'andamento di venerdì 28 marzo e le previsioni Quella di venerdì 28 marzo è stata una giornata negativa sul mercato azionario italiano con l’indice Ftse Mib che, nonostante l’ottimo andamento del comparto delle utilities, ha subito una veloce correzione. Il Ftse Mib future ( scadenza giugno 2025 ) è stato infatti respinto dalla barriera posta in area 38.380-38.400 punti ed è sceso fino ad un minimo di 37.930 punti. La situazione tecnica di breve termine appare contrastata: prima di poter tentare un nuovo allungo sarà pertanto necessaria una fase riaccumulativa. Solo il breakout della resistenza posta in area 39.120-39.150 punti potrebbe fornire una nuova dimostrazione di forza. Un ulteriore cedimento può spingere invece i prezzi verso l’importante supporto grafico posto in area 37.600-37.550 punti : soltanto una discesa sotto questa zona potrebbe provocare un’inversione ribassista di tendenza. Strategia operativa intraday per lunedì 31 marzo ( future giugno 2025 ). Short su rimbalzo verso i 38.280 punti , con target a 38.180 prima, in area 38.100-38.080 poi e a quota 38.000 in un secondo momento. Stop a 38.380. (riproduzione riservata) Gianluca Defendi
Nella seduta di venerdì 28 marzo il Btp future ( scadenza giugno 2025 ) ha compiuto un veloce recupero e si è portato a ridosso dei 117,90. Nonostante questo rimbalzo la situazione tecnica di breve termine rimane ancora precaria : prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza (che avrà un primo target in area 118,25-118,30 e un secondo obiettivo a 118,55 punti) è necessaria una fase riaccumulativa al di sopra del sostegno posto in area 116,70-116,60 punti. Soltanto il cedimento del supporto grafico situato in area 115,85-115,75 potrebbe provocare una nuova inversione ribassista di tendenza. (riproduzione riservata)
Nella seduta di venerdì 28 marzo il petrolio ( E-Mini Crude Oil future ) ha subito una rapida correzione intraday ed è tornato sotto i 68,80 dollari. La struttura tecnica di breve periodo rimane comunque costruttiva: solo il breakout della resistenza posta in area 70,60-71 dollari, tuttavia, potrebbe fornire un segnale di forza e aprire ulteriori spazi di crescita. Pericoloso invece il ritorno sotto i 66,60 dollari anche se, da un punto di vista grafico, soltanto il cedimento del sostegno posto in area 65,25-65$ potrebbe fornire un nuovo segnale ribassista di tipo direzionale. (riproduzione riservata)
Nella giornata di venerdì 28 marzo il cambio Euro/Dollaro ( EUR/USD ) si è appoggiato a quota 1,0765 ed è risalito fino a 1,0845. La situazione tecnica di breve termine rimane costruttiva anche se, prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza, sarà necessaria una fase riaccumulativa. Un ulteriore recupero dovrà comunque affrontare un primo ostacolo a ridosso di 1,0860 e una seconda barriera in area 1,0910-1,0920. Da un punto di vista grafico, poi, solo il breakout della resistenza posta a 1,0950 potrebbe fornire un segnale rialzista di tipo direzionale. Soltanto il cedimento del sostegno grafico posto in area 1,0765-1,0750 potrebbe fornire un segnale di debolezza . (riproduzione riservata)