Poste Italiane: il titolo allunga al rialzo
Poste Italiane: il titolo allunga al rialzo

Nel corso delle ultime sedute la situazione tecnica di Poste Italiane è migliorata. Il titolo si è infatti appoggiato all’importante sostegno grafico posto in area 20,55-20,50 euro e ha compiuto un veloce balzo in avanti, con i prezzi che sono saliti oltre i 21,45 euro. L’analisi quantitativa registra un interessante rafforzamento della pressione rialzista , con i principali indicatori direzionali (Macd, Parabolic SaR e Vortex) che si sono girati in posizione long. Dopo una breve fase laterale di consolidamento sopra i 21,20 euro è possibile pertanto un ulteriore allungo , con un primo target in area 21,63-21,65 e un secondo obiettivo a ridosso dei 21,75 euro. (riproduzione riservata)

44.755,36 23.50.49

-0,08%

24.041,62 23.50.49

-1,39%

47.457,22 4.55.55

-1,65%

22.870,36 23.50.49

-2,29%

1,1640 5.36.34

+0,00%

73,15 17.29.46

+0,52

Dax future: resistenza a quota 24.500 punti

Dax future: resistenza a quota 24.500 punti

Nella seduta di mercoledì 12 novembre il Dax future ( scadenza dicembre 2025 ) ha compiuto un veloce balzo in avanti ed è salito con una certa decisione verso l’importante resistenza grafica posta a quota 24.500 punti. La situazione tecnica di breve termine rimane ancora contrastata: solo il breakout dei 24.500 punti, infatti, potrebbe fornire un segnale di forza e aprire ulteriori spazi di crescita. Pericoloso soltanto il ritorno sotto i 23.900 punti. L’ Eurostoxx50 future  ( scadenza dicembre...

9 mins
Ftse Mib future: spunti operativi in diretta per giovedì 13 novembre

Ftse Mib future: spunti operativi in diretta per giovedì 13 novembre

Quella di mercoledì 12 novembre è stata una giornata positiva sul mercato azionario italiano con l’indice Ftse Mib che ha compiuto un nuovo balzo in avanti e si è spinto oltre l’importante soglia psicologica dei 45.000 punti. Il Ftse Mib future ( scadenza dicembre 2025 ) è salito fino ad un picco di 44.730 punti prima di accusare una fisiologica correzione intraday. La situazione tecnica di breve periodo rimane costruttiva anche se, prima di poter tentare un nuovo allungo (che avrà un primo target in area 44.840-44.860 e un secondo obiettivo a quota 44.950 punti), è probabile una fisiologica pausa di consolidamento. Difficile per adesso ipotizzare un’inversione ribassista di tendenza : da un punto di vista grafico, infatti, soltanto una discesa sotto i 42.350 punti potrebbe fornire un segnale negativo. Strategia operativa intraday per giovedì 13 novembre ( future dicembre 2025 ). Long su correzione verso i 44.110 punti , con target a 44.220 prima, a quota 44.320 poi e in area 44.420-44.440 in un secondo momento. Stop a quota 44.000. (riproduzione riservata)

9 mins
Btp future: il trend primario rimane positivo

Btp future: il trend primario rimane positivo

Nella seduta di mercoledì 12 novembre il  Btp future  ( scadenza dicembre 2025 ) ha compiuto un veloce recupero ed è risalito oltre i 121,60 punti. Il trend di fondo rimane quindi positivo: da un punto di vista grafico, solo il breakout di quota 121,95 potrebbe fornire un segnale rialzista di tipo direzionale e aprire ulteriori spazi di crescita. Difficile per adesso ipotizzare un’inversione ribassista di tendenza : pericolosa tuttavia una discesa sotto i 120,90 punti in quanto potrebbe innescare una rapida correzione e spingere i prezzi verso il successivo supporto grafico situato in area 120,45-120,30 punti. (riproduzione riservata)

9 mins
Future sul petrolio: ceduto il supporto di breve a 69,50 dollari

Future sul petrolio: ceduto il supporto di breve a 69,50 dollari

Brusca battuta d’arresto per il Crude Oil future (scadenza dicembre 2025), che ieri ha perso rapidamente quota, cedendo anche il supporto di breve a 59,50 dollari e annullando di fatto i segnali positivi delle sedute precedenti, che avevano spinto il derivato fino al test dell’area 61-61,15, con la prospettiva di un possibile ulteriore allungo verso 62,50-63 dollari, che rimane comunque il vero spartiacque in ottica di medio termine. A questo punto invece, il brusco cedimento di 59,50 dollari ha subito spinto il Crude Oil future verso il primo target a 58,50-58,20 rilanciando la prospettiva di un successivo approdo verso 57,50 dollari e rimettendo in gioco anche i minimi di metà ottobre a ridosso di quota 56. (riproduzione riservata)

9 mins
Euro-dollaro: quotazioni a ridosso di quota 1,16

Euro-dollaro: quotazioni a ridosso di quota 1,16

Nella giornata di mercoledì 12 novembre il cambio Euro/Dollaro ( EUR/USD ) ha oscillato tra 1,1590 e 1,1565 senza fornire particolari spunti operativi. La situazione tecnica di breve termine rimane pertanto precaria : un allungo dovrà affrontare una prima barriera in area 1,1625-1,1630 e una seconda resistenza a quota 1,1670. Positivo solo il ritorno sopra quest’ultimo livello anche se un allungo dovrà comunque affrontare un primo ostacolo in area 1,1715-1,1730 e una seconda barriera a 1,1760. Da un punto di vista grafico, tuttavia, soltanto il cedimento di 1,1470 potrebbe fornire un nuovo e pericoloso segnale ribassista di tipo direzionale . (riproduzione riservata)

9 mins