Nella seduta di giovedì 27 novembre il Dax future ( scadenza dicembre 2025 ) ha tentato un nuovo recupero ma non è riuscito a superare i 23.870 punti. La situazione tecnica di breve termine rimane quindi contrastata : un allungo dovrà affrontare una prima resistenza in area 23.930-23.940 e un secondo ostacolo a quota 24.000 punti. Da un punto di vista grafico, tuttavia, soltanto una discesa sotto i 22.980 punti potrebbe provocare un’inversione ribassista di tendenza . Anche l’ Eurostoxx50...
Quella di giovedì 27 novembre è stata una giornata contrastata sul mercato azionario italiano con l’indice Ftse Mib che ha tentato un ulteriore recupero ma è rimasto al di sotto di una prima zona di resistenza. Il Ftse Mib future ( scadenza dicembre 2025 ) è infatti salito verso i 43.330 punti prima di accusare una correzione intraday. La situazione tecnica di breve periodo rimane contrastata : prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa. Un nuovo allungo dovrà comunque affrontare un duro ostacolo in area 43.640-43.700 punti. Da un punto di vista grafico, tuttavia, soltanto una discesa sotto i 41.880 punti potrebbe fornire un nuovo (e pericoloso) segnale ribassista di tipo direzionale. Strategia operativa intraday per venerdì 28 novembre ( future dicembre 2025 ). Short solo su allungo verso i 43.640 punti , con target a 43.550 prima, in area 43.450-43.430 poi e a quota 43.350-43.330 punti in un secondo momento. Stop a 43.720 punti. (riproduzione riservata)
Nella seduta di mercoledì 12 novembre il Btp future ( scadenza dicembre 2025 ) ha compiuto un veloce recupero ed è risalito oltre i 121,60 punti. Il trend di fondo rimane quindi positivo: da un punto di vista grafico, solo il breakout di quota 121,95 potrebbe fornire un segnale rialzista di tipo direzionale e aprire ulteriori spazi di crescita. Difficile per adesso ipotizzare un’inversione ribassista di tendenza : pericolosa tuttavia una discesa sotto i 120,90 punti in quanto potrebbe innescare una rapida correzione e spingere i prezzi verso il successivo supporto grafico situato in area 120,45-120,30 punti. (riproduzione riservata)
È stata una settimana positiva sul mercato azionario italiano con l’indice Ftse Mib che si è appoggiato all’importante supporto grafico posto in area 42.200-42.000 punti e ha compiuto un veloce recupero, alimentato dal forte ipervenduto di breve termine. Nonostante questo rimbalzo, tuttavia, la situazione tecnica di breve periodo rimane contrastata : prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa. Un ulteriore recupero dovrà comunque affrontare una prima resistenza in area 43.600-43.650 , una seconda barriera a ridosso dei 44.000 punti e un terzo ostacolo a quota 44.350-44.400. Solo il breakout (confermato in chiusura di seduta) dei 45.000 punti potrebbe fornire un nuovo segnale rialzista di tipo direzionale. Pericolosa invece una discesa sotto i 42.000 punti anche se, da un punto di vista grafico, soltanto la rottura del supporto statico posto a quota 41.500-41.350 punti potrebbe provocare un’inversione ribassista di tendenza. (riproduzione riservata)
Nella giornata di giovedì 27 novembre il cambio Euro/Dollaro ( EUR/USD ) ha tentato un nuovo recupero ma non è riuscito a superare quota 1,1615. La situazione tecnica di breve termine rimane quindi contrastata : prima di poter iniziare un rialzista di una certa consistenza sarà pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa. Soltanto il breakout della resistenza grafica posta in area 1,1655-1,1670, infatti, potrebbe fornire una dimostrazione di forza . Da un punto di vista grafico, tuttavia, solo il cedimento di 1,1470 potrebbe fornire un segnale ribassista e innescare una correzione di una certa consistenza (con un primo target a 1,1430 e un secondo obiettivo in area 1,1410-1,14). (riproduzione riservata)