Nella seduta di lunedì 24 novembre il Dax future ( scadenza dicembre 2025 ) ha tentato un recupero ma non è riuscito a superare i 23.440 punti. La situazione tecnica di breve termine rimane precaria : prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa. Un segnale di tenuta arriverà soltanto con il ritorno sopra i 23.550 punti . Da un punto di vista grafico, tuttavia, solo una discesa sotto i 22.980 punti potrebbe fornire un...
{mfgraph} Quella di lunedì 24 novembre è stata una giornata nervosa sul mercato azionario italiano con l’indice Ftse Mib che ha subito una veloce correzione ma è rimasto al di sopra di un’importante zona di supporto. Il Ftse Mib future ( scadenza dicembre 2025 ) è infatti sceso verso i 42.220 punti prima di tentare un recupero. La situazione tecnica di breve periodo rimane precaria : un segnale di tenuta arriverà con il ritorno sopra i 42.850 punti anche se un allungo dovrà comunque affrontare un duro ostacolo in area 43.350-43.380. Prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa. Da un punto di vista grafico, tuttavia, soltanto una discesa sotto i 41.880 punti potrebbe fornire un nuovo segnale ribassista . Strategia operativa intraday per martedì 25 novembre ( future dicembre 2025 ). Short a quota 42.600 , con target a 42.500 prima, in area 42.420-42.410 poi e in area 42.340-42.320 punti in un secondo momento. Stop a 42.710 punti. (riproduzione riservata)
Nella seduta di mercoledì 12 novembre il Btp future ( scadenza dicembre 2025 ) ha compiuto un veloce recupero ed è risalito oltre i 121,60 punti. Il trend di fondo rimane quindi positivo: da un punto di vista grafico, solo il breakout di quota 121,95 potrebbe fornire un segnale rialzista di tipo direzionale e aprire ulteriori spazi di crescita. Difficile per adesso ipotizzare un’inversione ribassista di tendenza : pericolosa tuttavia una discesa sotto i 120,90 punti in quanto potrebbe innescare una rapida correzione e spingere i prezzi verso il successivo supporto grafico situato in area 120,45-120,30 punti. (riproduzione riservata)
Mattinata di ulteriore parziale recupero per il Gold future (scadenza dicembre 2025), che nelle ultime sedute ha saputo mantenersi oltre il supporto in area 4.060-4.040 dollari e ora si sta rilanciando verso la resistenza a quota 4.170-4.175: il quadro tecnico di breve rimane comunque contrastato e non esprime una chiara direzionalità, pur in un contesto generale che vede il metallo prezioso mantenere il contatto con i massimi storici di ottobre a ridosso dei 4.400 dollari. Gli indicatori di tendenza sono allineati in posizione short, mentre gli oscillatori di forza relativa stanno convergendo verso le rispettive soglie di equilibrio, a ulteriore conferma dell’incertezza di questa fase. Graficamente, il breakout di 4.175 dollari potrà spingere il future verso un nuovo target attorno a 4.250. Al ribasso, fondamentale sempre la tenuta del supporto a 3.960 dollari. (riproduzione riservata)
{mfgraph} Nella giornata di lunedì 24 novembre il cambio Euro/Dollaro ( EUR/USD ) ha tentato un recupero ma è stato respinto da quota 1,1550. La situazione tecnica di breve termine rimane ancora precaria: prima di poter iniziare un rialzista di una certa consistenza sarà pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa . Da un punto di vista grafico, infatti, soltanto il breakout della resistenza posta in area 1,1655-1,1670 potrebbe fornire un chiaro segnale di forza. Il cedimento di 1,1470 fornirà invece un pericoloso segnale ribassista , con un primo target a 1,1430 e un secondo obiettivo in area 1,1410-1,14. (riproduzione riservata)