Snam: la struttura tecnica rimane costruttiva
Snam: la struttura tecnica rimane costruttiva

{mfgraph} La situazione tecnica di Snam rimane costruttiva. Il titolo ha infatti compiuto un nuovo balzo in avanti ed è salito oltre i 5,75 euro. Il trend primario si conferma quindi positivo: dopo una breve pausa di consolidamento è possibile pertanto un ulteriore allungo , con un primo target in area 5,7850-5,80 e un secondo obiettivo a quota 5,84 euro. Difficile per adesso ipotizzare un’inversione ribassista di tendenza: soltanto una discesa sotto i 5,60 euro, infatti, potrebbe fornire un segnale negativo e innescare una correzione di una certa consistenza. (riproduzione riservata)

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Dax future: una rapida correzione

Dax future: una rapida correzione

{mfgraph} Nella seduta di lunedì 1 dicembre il Dax future ( scadenza dicembre 2025 ) ha subito una rapida correzione ed è sceso in area 23.465-23.460 punti. La situazione tecnica di breve termine rimane quindi contrastata : prima di poter iniziare un trend rialzista sarà pertanto necessaria una fase riaccumulativa. Un allungo dovrà comunque affrontare un duro ostacolo in area 24.140-24.160 punti. Soltanto la rottura del supporto grafico posto in area 23.000-22.980 punti potrebbe provocare...

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Ftse Mib future: spunti operativi in diretta per martedì 2 dicembre

Ftse Mib future: spunti operativi in diretta per martedì 2 dicembre

{mfgraph} Quella di lunedì 1 dicembre è stata una giornata negativa sul mercato azionario italiano con l’indice Ftse Mib che ha subito una correzione ma è rimasto al di sopra di una prima zona di supporto. Il Ftse Mib future ( scadenza dicembre 2025 ) è infatti sceso fino a quota 42.900 punti prima di iniziare un recupero intraday. La situazione tecnica di breve periodo rimane contrastata : prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa. Positivo comunque il superamento di quota 43.350 anche se un allungo dovrà comunque affrontare un duro ostacolo in area 43.640-43.700 . Soltanto una discesa sotto i 41.880 punti, tuttavia, potrebbe provocare un’inversione ribassista di tendenza.  Strategia operativa intraday per martedì 2 dicembre ( future dicembre 2025 ). Short su allungo verso i 43.640 punti , con target a 43.550 prima, in area 43.450-43.430 poi e a quota 43.350-43.330 punti in un secondo momento. Stop a 43.720 punti. (riproduzione riservata)

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Btp future: il trend primario rimane positivo

Btp future: il trend primario rimane positivo

Nella seduta di mercoledì 12 novembre il  Btp future  ( scadenza dicembre 2025 ) ha compiuto un veloce recupero ed è risalito oltre i 121,60 punti. Il trend di fondo rimane quindi positivo: da un punto di vista grafico, solo il breakout di quota 121,95 potrebbe fornire un segnale rialzista di tipo direzionale e aprire ulteriori spazi di crescita. Difficile per adesso ipotizzare un’inversione ribassista di tendenza : pericolosa tuttavia una discesa sotto i 120,90 punti in quanto potrebbe innescare una rapida correzione e spingere i prezzi verso il successivo supporto grafico situato in area 120,45-120,30 punti. (riproduzione riservata)

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Petrolio, l'analisi tecnica: necessario uno stabile allungo oltre 59,50 dollari

Petrolio, l'analisi tecnica: necessario uno stabile allungo oltre 59,50 dollari

Avvio di seduta con poco sprint per il Crude Oil future (scadenza gennaio 2026), che si mantiene a ridosso della resistenza di breve a 59,50 dollari, senza riuscire a trovare un definitivo spazio di breakout a dispetto delle recenti ripetute escursioni intraday oltre tale barriera: proprio uno stabile allungo oltre 59,50 potrebbe fornire un primo segnale di tenuta, proiettando il derivato verso 61,15-61,30 dollari, con la prospettiva di un ulteriore, più decisivo breakout. L’analisi algoritmica fornisce spunti contrastanti, con l’Macd che si è portato a ridosso della sua media mobile e lo Stocastico che ha tagliato al rialzo la linea dei 50 punti, mentre l’Rsi ha testato l’area d’ipervenduto e il Parabolic Sar rimane orientato in posizione short. Graficamente, il supporto principale rimane attorno a 57,50 dollari, che rappresenta l’ultimo baluardo a difesa dei minimi di metà ottobre a quota 56. (riproduzione riservata)

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Euro-dollaro: al test delle resistenze

Euro-dollaro: al test delle resistenze

{mfgraph} Nella giornata di lunedì 1 dicembre il cambio Euro/Dollaro ( EUR/USD ) ha tentato un allungo ma è stato respinto da quota 1,1650. La situazione tecnica di breve termine rimane quindi contrastata: prima di poter iniziare un rialzista di una certa consistenza sarà pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa. Soltanto il breakout della resistenza posta in area 1,1655-1,1670, infatti, potrebbe fornire un segnale di forza e aprire ulteriori spazi di crescita. Da un punto di vista grafico, tuttavia, solo il cedimento di 1,1470 potrebbe provocare un’inversione ribassista di tendenza e innescare una correzione di una certa consistenza (con un primo target a 1,1435-1,1430 e un secondo obiettivo in area 1,1410-1,14). (riproduzione riservata)

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