I dazi di Donald Trump non hanno frenato l’economia americana, che anzi è cresciuta ben oltre le aspettative nel terzo trimestre. Da luglio a settembre il pil degli Stati Uniti è salito del 4,3%, più del 3,3% previsto, secondo il Dipartimento del Commercio. Il dato è arrivato con notevole ritardo (era atteso il 30 ottobre) a causa del blocco delle attività federali durante lo shutdown e ha sorpreso gli analisti perché ha mostrato un incremento dell’1,1% rispetto al secondo trimestre.
Il merito è in particolare dei maggiori consumi, aumentati del 3,5% nel terzo trimestre dopo il +2,5% del secondo trimestre. E anche la spinta delle esportazioni e della spesa pubblica hanno contribuito a stimolare la crescita. (riproduzione riservata)