Immobiliare, da Roma a Milano: dove i giovani possono acquistare casa a prezzi accessibili
Immobiliare, da Roma a Milano: dove i giovani possono acquistare casa a prezzi accessibili
In un mercato complicato non mancano le occasioni per i giovani. Come muoversi nelle dieci grandi metropoli italiane. Gli affari al centro Italia e al Sud

di di Rossella Savojardo 20/07/2024 00:13

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L'Italia non è un paese per giovani, soprattutto se si parla di accesso alla casa. Ma nonostante il continuo rialzo dei prezzi, sia in acquisto che in locazione, nella Penisola ci sono quartieri e zone delle grandi città che risultano tuttora accessibili a chi tanto ambisce all'acquisto della prima casa. Si tratta di aree molto spesso più decentrate, ma per questo con costi medi ancora contenuti, che consentono, quindi, l'acquisto agli under 36 che desiderano vivere in città. Un compromesso che incontra le disponibilità economiche dei più giovani con le loro esigenze abitative, le quali nel tempo sono mutate notevolmente.

Come muoversi nelle dieci grandi metropoli italiane

Un esempio, stando all'ultima ricerca di Tecnocasa sulle dieci grandi metropoli italiane, sono i quartieri di Cornigliano, Bolzaneto e Sampierdarena a Genova, o quello di Santa Lucia a Verona. In queste aree i prezzi oscillano sulla soglia dei 1.000 euro al metro quadrato (si veda la tabella in pagina). A Bolzaneto anche 700 euro al metro quadrato per un immobile economico ma nuovo. Tendenzialmente i costi sono più elevati, invece, a Verona, dove però non si oltrepassano i 2.300 euro al metro quadrato per uno stabile nuovo di media fattura o economico. Spostandosi più a Nord Ovest, Torino offre, invece, un ventaglio di scelte più ampio rispetto alle altre città. Qui i quartieri di Borgo Vittoria e Madonna di Campagna raccolgono consensi grazie ai prezzi contenuti (da 1.600 a massimo 2.000 al metro quadrato uno stabile signorile nuovo). Piace anche Santa Rita, leggermente più costosa (3.000 euro al metro quadrato per un immobile nuovo e di buona fattura), ma che ha il vantaggio di essere ben collegata con il Politecnico.

Infine, Mirafiori Nord – Piazza Omero che oltre a prezzi accessibili (1.110 euro al metro quadrato per un immobile economico e già usato e non più di 1.900 per uno signorile nuovo) offre aree verdi, le più apprezzate dai giovani secondo lo studio. Poca scelta, invece, a Milano, dove a essere accessibili restano solo i quartieri di Baggio, Bruzzano e Ninguarda. Qui i costi sono in assoluto più elevati se paragonati alla media dei quartieri delle altre città. Nell'area di Niguarda uno stabile signorile nuovo arriva a costare 4.750 euro al metro quadrato, mentre qualsiasi altra soluzione anche usata non scende sotto i 3.000 euro. Nonostante ciò, i prezzi risultano ancora accessibili e più contenuti se paragonati alla media del capoluogo meneghino, abbondantemente sopra i 5.000 euro al metro quadrato. In particolare la zona Niguarda gode della vicinanza con l'Ospedale, che attira giovani specializzandi e medici, e con l'università Bicocca.

Gli affari al centro Italia e al Sud

Spostandosi al centro Italia, a Roma le zone privilegiate si trovano nel quartiere Tiburtina (da 2.200 euro al metro quadrato per un immobile economico usato a 3.600 per uno signorile e nuovo) e nella zona di Montesacro - Conca d'Oro - Talenti, dove si concentrano molti acquisti di giovani alla luce degli ottimi collegamenti con l'università La Sapienza e Luiss. A Firenze gli under 36 preferiscono Novoli – Baracca quartiere dove si concentrano diverse facoltà universitarie e Brozzi che offre immobili a prezzi contenuti apprezzati proprio da famiglie giovani alla ricerca della loro prima casa. Qui i costi fluttuano da 4.000 a 3.000 euro al metro quadro per un immobile nuovo signorile o medio. A Bologna è un quartiere con facoltà universitarie quello che raccoglie maggiori consensi tra gli under 36: San Donato - San Donnino che tra l'altro nei prossimi anni sarà oggetto di un importante progetto di riqualificazione (non sono disponibili per questa zona dati sugli immobili più nuovi).

Arrivando al Sud, nei quartieri di Bari, come Carrassi, Chiesa Russa, Palese e Santo Spirito, i prezzi sono abbastanza eterogenei e oscillano tra 900 euro al metro quadro per una casa economica e usata, fino a 2.550-2.600 euro per uno stabile signorile di nuova fattura. Restando al sud Italia, a Napoli sono i quartieri di Secondigliano e Ponticelli a raccogliere maggiore adesione tra i più giovani. Il primo ha prezzi molto contenuti, da 2.150 a 1.750 euro a metro quadrato per uno stabile signorile nuovo, o tra i 1550 e i 1450 per un immobile nuovo, ma più economico. Il secondo unisce ai prezzi bassi (2.000 euro al metro quadro per un immobile signorile in ottime condizioni) la vicinanza al quartiere di San Giovanni a Teduccio, che è sede del campus universitario dell'università Federico II. Conclude la zona Sud della Penisola il quartiere Brancaccio di Palermo, area più decentrata e meno riqualificata dove i prezzi al metro quadrato sono tra i più bassi a livello nazionale: circa 850 euro al metro quadrato per un immobile medio e nuovo (non sono però disponibili dati sulle abitazioni signorili).

Le occasioni per gli under 34

Guardando al mercato, la classe di età che maggiormente si approccia a questo tipo di acquisto è quella compresa tra i 18 e i 34 anni. Gli acquirenti under 34 compongono la fascia di età più attiva sul mercato italiano, con una quota che sfiora il 29%, insieme a quella tra i 35 e i 44 anni che raggruppano un altro 25,5% della torta. La stragrande maggioranza degli under 34 (l'89,4%) è spinto all'acquisto per comprare l'abitazione principale, l'8,9% compra invece per investimento, mentre solo l'1,7% degli acquisti riguarda la casa vacanza. In generale, la percentuale di acquisti per investimento è in crescita rispetto agli anni passati quando raggiungeva solo il 7%, mentre nel 2023 si sfiora il 9%. Un trend, in questo caso, che non riguarda solo gli under 36, lo scorso anno si è infatti registrato un aumento generale degli acquisti per investimento.

Quanto alle tendenze d'acquisto, la taglia prediletta è sempre il trilocale. Cresce la propensione degli acquirenti giovani per aree giorno più ampie, case luminose, con bagni finestrati e terrazzi, che possano essere circondate da verde e servizi. Una domanda che spesso si scontra con la scarsa offerta e con il budget limitato, ma che rappresenta elemento decisivo nella compravendita. Nonostante la maggior parte degli acquisti di case resti in capo alle famiglie, infine, tra i giovani cresce anche la quota di coloro che comprano casa da single piuttosto che in coppia: da circa il 32% del 2022 al 33,4% dello scorso anno. (riproduzione riservata)