Stellantis rilancia Mirafiori e traina l’indotto: Martur Italy avvia la produzione dei sedili per la 500 ibrida
Stellantis rilancia Mirafiori e traina l’indotto: Martur Italy avvia la produzione dei sedili per la 500 ibrida
L’inaugurazione delle nuove linee Martur a Grugliasco segna la ripresa dell’indotto torinese. Il ceo Stefano Volpe: è un nuovo capitolo per la nostra azienda

di Andrea Boeris  13/11/2025 14:54

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Il tanto atteso rilancio di Mirafiori comincia già a fare sentire i suoi effetti lungo tutta la filiera automotive piemontese. Martur Italy, azienda specializzata nella produzione di sedili per auto e parte del gruppo turco Martur Fompak International, ha inaugurato a Grugliasco le nuove linee dedicate ai sedili della nuova Fiat 500 ibrida, che Stellantis avvierà in produzione nello stabilimento torinese a fine novembre.

L’evento, oltre che simbolico, è il segno della ripresa dell’indotto e anche di una rinnovata fiducia nel ruolo industriale di Torino nel settore automotive, dopo anni di transizione e volumi che si sono ridotti.

Volpe (Martur): nuovo capitolo per l’azienda 

«Celebriamo non solo l’apertura di un nuovo capitolo nella storia di Martur Italy, ma anche una fase di crescita per tutto il gruppo Martur Fompak International», ha dichiarato Stefano Volpe, executive board member di Martur Fompak International, inaugurando le linee e annunciando l’inizio ufficiale della produzione.

Volpe ha sottolineato come il progetto per la Fiat 500 ibrida rappresenti la sintesi della filosofia aziendale: «Unire tradizione industriale, innovazione e sostenibilità». Il nuovo sedile, che naturalmente nasce come frutto della collaborazione con Stellantis, combina ergonomia, leggerezza e materiali sostenibili, sviluppati grazie al lavoro congiunto tra i reparti tecnici italiani e quelli internazionali del gruppo.

Grugliasco hub strategico e impegno in R&S

Martur Italy opera a Grugliasco dal 2019 in uno stabilimento di 17.000 metri quadrati, concepito come centro operativo moderno e perfettamente integrato nella rete europea del gruppo. Da qui l’azienda coordina attività produttive, logistiche e commerciali, mentre la ricerca e sviluppo è oggi affidata alla controllata MFI Italy Engineering, nata nel 2024 per specializzare ulteriormente le competenze ingegneristiche.

Negli ultimi due anni, ha ricordato Volpe, la società ha dovuto affrontare un mercato incerto e volumi produttivi altalenanti, ma l’orizzonte ora appare in chiara ripresa: «Questo è un punto di svolta. Stiamo ponendo le basi per una nuova era a partire dal 2026, con una maggiore efficienza e un equilibrio più stabile tra domanda e offerta».

Prospettive produttive in crescita nel biennio

Le prospettive per il biennio 2026-2027 confermano il clima di fiducia. In linea con la decisione di Stellantis di riportare Mirafiori su due turni produttivi dal 2026, Martur Italy prevede di realizzare circa 120 mila sedili per la Fiat 500 ibrida (e anche elettrica), in diverse configurazioni, superando ampiamente le stime originarie del progetto (78-82 mila unità annue).

Nel 2027 è atteso un ulteriore incremento con una produzione di circa 130 mila unità, livelli che permetteranno all’azienda di beneficiare di economie di scala e maggiore efficienza dei costi fissi, consolidando la posizione competitiva del sito piemontese.

Italia al centro della strategia europea del gruppo

Martur Italy è oggi l’interfaccia naturale tra la casa madre e i principali costruttori europei. Il modello organizzativo sviluppato in Italia - basato su competenze tecniche, affidabilità e dialogo costante con il cliente, in questo caso Stellantis - è stato replicato con successo anche in altri Paesi dell’Unione Europea e del Nord Africa.

«Operiamo in un settore dove qualità, sicurezza e sostenibilità non sono semplici obiettivi, ma valori che guidano ogni decisione», ha aggiunto Volpe. «L’inaugurazione delle linee per i nuovi sedili della 500 ibrida non è un punto d’arrivo, ma l’inizio di una nuova fase di successi condivisi». (riproduzione riservata)