Stellantis rilancia il proprio impegno in Italia, chiede interventi immediati sulle norme europee che regolano il settore automotive e intanto presenta la partnership con i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano-Cortina 2026. Dal Salone d’Onore del Coni, John Elkann, presidente di Stellantis ed Exor, ha tracciato la rotta del gruppo in uno dei momenti più delicati per l’industria dell’auto europea.
Elkann ha ribadito la necessità di una revisione urgente delle regole Ue, che a suo avviso rischiano di ostacolare la capacità dei costruttori di offrire prodotti competitivi, sia sul piano tecnologico che su quello dei prezzi. «Cerchiamo di dare ai consumatori le macchine che vogliono ai migliori prezzi, ma competiamo anche contro il tempo», ha affermato. «Auspichiamo che l’evoluzione delle norme europee continui a permettere di produrre in Italia ed Europa auto straordinarie. Per farcela dobbiamo muoverci veloci e uniti».
Il presidente ha sottolineato come Stellantis stia lavorando «insieme a istituzioni europee, governo, sindacati, fornitori e concessionari» per modificare un quadro regolatorio che oggi, secondo il gruppo, limita la capacità di risposta alle preferenze del mercato.
Il cuore dell’evento al Coni è stata la presentazione della partnership tra la Fondazione Milano Cortina 2026 e i marchi italiani di Stellantis - Fiat, Alfa Romeo, Lancia e Maserati - in qualità di Automotive Premium Partner dei Giochi. Il gruppo metterà a disposizione circa 3.000 veicoli, oltre la metà elettrificati, per atleti, staff, federazioni e volontari. «È molto più di una sponsorizzazione: è un atto concreto di sostegno all’Italia», ha sottolineato Elkann, ricordando la tradizione del 2006 con le Olimpiadi di Torino e definendo i Giochi una «vetrina per il meglio del design e della creatività italiana».
Nel suo intervento Elkann ha anticipato che il 25 novembre verrà presentata la nuova 500 ibrida prodotta a Torino, simbolo della strategia di un marchio che vuole restare competitivo in Europa nonostante le pressioni normative e industriali. «Stellantis vuole competere come gli atleti: tra loro e contro il tempo», ha dichiarato. «Il nostro obiettivo è portare sul mercato auto belle, sicure e accessibili, amate dai clienti».
Il presidente ha confermato l’impegno sugli investimenti già annunciati in Italia: tecnologie d’avanguardia, nuovi modelli, formazione delle persone e supporto alle comunità locali. «Una Stellantis più forte in Italia è una Stellantis più forte nel mondo», ha affermato, sottolineando che la presenza industriale nel Paese resta un pilastro strategico. (riproduzione riservata)