Serie A, Claudio Lotito presenta l’emendamento contro i fondi proprietari dei club
Serie A, Claudio Lotito presenta l’emendamento contro i fondi proprietari dei club
La proposta – che dovrà essere votata – chiede ai club di rivelare i proprietari con almeno il 5% delle azioni, la provenienza dei fondi utilizzati per l’acquisizione delle partecipazioni ed eventuali relazioni con altre società sportive italiane o straniere

di di Nicola Carosielli 17/11/2025 20:00

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Dalle parole ai fatti. Il presidente della Lazio e senatore, Claudio Lotito, ha presentato un emendamento alla manovra in Commissione Bilancio al Senato sulla trasparenza delle proprietà delle squadre di calcio. L’emendamento è sostanzialmente la norma «anti fondi», che era parte della sua proposta di legge. Secondo il testo, le società professionistiche dovranno comunicare a Figc e Anac i nomi dei soggetti che detengono almeno il 5% del capitale sociale di un club, la provenienza dei fondi utilizzati per l’acquisizione delle partecipazioni ed eventuali relazioni con altre società sportive italiane o straniere. Una mossa con cui il numero uno della Lazio si scaglia (involontariamente?) contro alcuni dei grandi club italiani come Milan (proprietà di RedBird) e Inter (Oaktree), ma anche Verona (Presidio Investors).

Obiettivi e requisiti dell'emendamento

Il testo dell’emendamento – che dovrà essere votato – sottolinea che l’obiettivo è garantire la massima trasparenza nella proprietà e nella gestione delle squadre di calcio, «al fine di prevenire situazioni opache, conflitti di interesse e possibili atti illeciti». Inoltre, prevede che le persone giuridiche che detengono almeno il 5% del capitale o dei diritti di voto della società che effettuano transazioni di strumenti finanziari debbano «essere provvisti del codice Legal Entity Identifier (Lei) previsto dallo standard internazionale Iso 17442».

Sanzioni e obblighi per i fondi esteri

Il mancato adempimento degli obblighi comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da 1 a 5 milioni di euro e la penalizzazione settimanale di un punto in classifica. L’emendamento prevede anche che i fondi di investimento, le società fiduciarie o i veicoli societari esteri che acquisiscono o detengono partecipazioni del 5% siano «tenuti a costituire, entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge o dalla data di acquisizione delle partecipazioni, una società di diritto italiano» e a nominare un legale rappresentante residente in Italia, che risponda civilmente e penalmente per gli atti posti in essere dalla soci. (riproduzione riservata)