Il 19 maggio a Piazza Affari è il «Dividend Day», il giorno dello stacco della cedola per 23 blue chips. Ma quali sono i titoli su cui puntare? Il Dividend Day è il giorno in cui un gran numero di società quotate in borsa stacca il dividendo, ovvero distribuisce parte degli utili agli azionisti. Ha impatto rilevante sia per gli investitori sia per l’andamento dell’indice della giornata.
Gli analisti di Banca Akros hanno individuato tre società del Ftse Mib che pagano il dividendo il 19 maggio e altre due che non staccano in questa data nell’ultimo aggiornamento della lista dei titoli preferiti.
La prima scelta da Banca Akros è Brunello Cucinelli (rating buy con target price a 130 euro), che stacca un dividendo di 0,94 euro per azione, con un pay out del 50%. La cedola è a valere sul bilancio 2024, chiuso con un utile netto pari a 128,5 milioni di euro, in aumento del +19,5% al netto degli effetti di una plusvalenza straordinaria, con un’incidenza sulle vendite pari al 10%.
La seconda società selezionata dagli analisti è Diasorin (rating buy con target price a 122 euro). Il gruppo farmaceutico stacca una cedola di 1,2 euro per azione relativo al 2024, terminato con un utile di 187 milioni di euro (+18%). In totale la retribuzione riconosciuta ai soci pesa per 64,7 milioni ed è in leggero aumento rispetto agli 1,15 euro per azione dell’anno passato.
Nel caso di Saipem (rating buy con target price a 3 euro). il dividendo 2025, anche in questo caso legato all’esercizio 2024, è diverso per le due classi di azioni disponibili, le azioni ordinarie e le risparmio. Nello specifico, la società stacca il 19 maggio una cedola di 0,17 euro per azione ordinaria e di 5 euro per ogni titolo di risparmio. Sulla base del prezzo di chiusura di Saipem nella seduta del 16 maggio 2025 (2,25 euro), il dividendo delle azioni ordinarie garantisce un rendimento lordo del 7,56%. Il gruppo ha chiuso il 2024 con un risultato positivo per 306 milioni rispetto all’utile di 179 milioni contabilizzato nel 2023.
La quarta blue chip inserita tra le top picks di Banca Akros è Enel (rating buy con target price a 8 euro). Il gruppo guidato da Flavio Cattaneo ha un crono-programma diverso dalle altre. Nello specifico, un saldo del dividendo 2025 (relativo all’esercizio 2024) di 0,255 euro per azione sarà staccato il 21 luglio. Considerando anche l’acconto di 0,215 euro già corrisposto il 20 gennaio, il dividendo 2025 del colosso elettrico è pari a 0,47 euro (+9% circa rispetto all’esercizio 2023), per un rendimento lordo (dividend yield) complessivo pari al 6,7%. Il monte dividendi complessivo risulta quindi pari a circa 4,78 miliardi.
Infine, la quinta rappresentante del Ftse Mib nella lista dei preferiti di Banca Akros è una società che al momento non paga dividendi: Tim (rating buy con target price a 0,43 euro). L’amministratore delegato, Pietro Labriola, ha detto che gli azionisti torneranno presto a vedere la cedola, dal momento che i risultati 2024 sono stati in linea con le attese. La prima remunerazione dei soci è prevista nel 2026, quando dovrebbero essere distribuiti 350 milioni derivanti dalla cessione di Sparkle, per proseguire con 500 e 600 milioni nel 2027 e 2028. (riproduzione riservata)