La polmonite bilaterale di cui soffre il Papa è attualmente «sotto controllo», ma non si può dire che sia eliminata. Così come anche l’altra infezione da cui è affetto, quella polimicrobica. È quanto riferisce la Sala stampa vaticana al 34esimo giorno di ricovero del Pontefice al Policlinico Gemelli di Roma. Viene sottolineato che le analisi cliniche, come quelle del sangue, «sono nella norma e stabili» e che il Papa resta senza febbre. E anche la sospensione nella notte della ventilazione meccanica non invasiva è ritenuta un aspetto positivo. Tra gli elementi incoraggianti, il fatto che non ci sia una leucocitosi, cioè una crescita abnorme dei globuli bianchi.
Era dal 15 marzo che i medici non diramavano un aggiornamento. Vista la situazione, un nuovo bollettino medico non dovrebbe essere diffuso prima della prossima settimana.
Il Papa, riferisce sempre la Sala stampa, anche nella giornata del 19 marzo ha continuato le terapie, compresa la fisioterapia motoria e quella respiratoria, ed è anche riuscito a lavorare nel corso della giornata. «Questa mattina nella solennità di San Giuseppe il Santo Padre ha concelebrato la Santa Messa», aggiunge la nota del Vaticano.
Intanto non ci sono ancora decisioni sulla svolgimento dei riti della Settimana Santa, su cui sono circolate ipotesi, che però restano tali. E i medici non hanno ancora dato un quadro temporale sulla degenza del Pontefice, la cui uscita dall’ospedale «non è imminente».
In occasione dei dodici anni alla guida della Chiesa cattolica, Papa Francesco ha ricevuto nella mattinata del 19 marzo un messaggio dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ha espresso affetto e riconoscenza per il suo ruolo. «È con sentimenti di particolare, affettuosa vicinanza che mi dirigo a Lei per porgerLe i migliori auguri nella lieta ricorrenza del solenne inizio del Pontificato. Insieme a me, il popolo italiano Le è riconoscente per questi dodici anni nei quali ha offerto la più autentica testimonianza dei valori evangelici, in un servizio costante non soltanto alla Chiesa cattolica ma all'umanità tutta», ha scritto il capo dello Stato.
Mattarella non ha poi mancato di augurare una pronta guarigione al pontefice, ricoverato al Gemelli dallo scorso 14 febbraio: «In questo spirito, Padre Santo, Le rinnovo sinceri auguri di ogni benessere nella prosecuzione del Pontificato cui aggiungo quelli -vieppiù sentiti- di pronto ristabilimento», ha concluso. (riproduzione riservata)