Massini Rosati: perché la mia Allcore compra cripto
Massini Rosati: perché la mia Allcore compra cripto
Allcore è l’unica società italiana quotata che detiene criptovalute nella sua tesoreria

di di Marcello Bussi 05/12/2024 20:20

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Quando MicroStrategy, una quasi sconosciuta società americana di consulenza nel software quotata al Nasdaq, l’11 agosto 2020 ha cominciato a comprare bitcoin, tutti avevano dato del pazzo al suo fondatore e maggiore azionista, Michael Saylor, che da quel giorno ha continuato ha comprare la criptovaluta, indifferente agli alti e bassi delle quotazioni.

Da allora il titolo MicroStrategy è salito da 14,5 dollari ai 403 dollari della serata di ieri. Ora vanta una capitalizzazione di 90,55 miliardi di dollari e da inizio anno segna un rialzo del 488% e ha in tasca 402.100 bitcoin per un valore, ai prezzi di ieri, di 41,6 miliardi di dollari. Visto il successo, il suo esempio è sempre più seguito da altre aziende in tutto il mondo, come l’americana Semler Scientific, che vende dispositivi medici, o la giapponese Metaplanet, società con attività nel settore alberghiero.

La scelta di Allcore

E in Italia? Solo una quotata ha criptovalute in cassa: si tratta di Allcore, società di consulenza aziendale per le piccole e medie imprese. «Nel 2021 abbiamo scelto di destinare una parte limitata della nostra tesoreria al mercato delle criptovalute con una visione di medio-lungo periodo», ha dichiarato Gianluca Massini Rosati, presidente e ceo di Allcore. «Abbiamo iniziato con un milione di euro, inizialmente impiegato in stablecoin per generare interessi attraverso la finanza decentralizzata. Successivamente abbiamo progressivamente diversificato il portafoglio investendo in bitcoin, ethereum e altre altcoin di valore. Oggi possiamo affermare che questa strategia ha prodotto risultati eccezionali portando il nostro portafoglio a valere più del doppio dell'investimento iniziale in meno di tre anni».

Ancora più bitcoin

Allcore si prepara ora a ribilanciare il portafoglio concentrando una quota maggiore sul bitcoin, perché rappresenta «un asset fondamentale per contrastare le incertezze macroeconomiche e la svalutazione delle valute tradizionali», ha detto Massini Rosati, ricordando che nel 2021 alcuni fondi uscirono dall’azionariato perché contrari alla decisione di comprare criptovalute. Da inizio anno il titolo Allcore è in calo del 21,9%. (riproduzione riservata)